MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Dopo 18 gare e 5.488 chilometri, sul circuito di Interlagos, a San Paolo, Pirelli si accinge a chiudere una stagione davvero degna di nota – caratterizzata dal maggior numero di sorpassi registrati nei 61 anni di storia del Campionato del Mondo di Formula Uno. In passato, il tracciato brasiliano è stato teatro di moltissime gare emozionanti, ma adesso Pirelli è concentrata più sul futuro, con il debutto in gara di due nuovi pneumatici. Durante le due sessioni di prove libere del venerdì, i piloti riceveranno due set supplementari di una mescola hard sperimentale, già provata sulla monoposto Toyota TF109 di Pirelli da Lucas di Grassi nel corso dei test privati a Jerez e a Barcellona. Questo pneumatico è molto più morbido rispetto all’attuale hard. I risultati che gli ingegneri Pirelli raccoglieranno saranno cruciali in vista della stagione 2012, come già avvenuto durante le sessioni di prove libere di Abu Dhabi, in cui è stato provato uno pneumatico soft sperimentale.
Per la gara sono stati nominati gli pneumatici P Zero Yellow soft e P Zero White medium. Nel primo caso, si tratta di una mescola nuova, provata dai Team durante il test dei giovani piloti svoltosi ad Abu Dhabi la scorsa settimana e durante le prove libere al Nurburgring. Interlagos è noto per il suo pubblico appassionato, per i notevoli dislivelli e per il senso di marcia anti-orario. Uno dei punti chiave del circuito, sia per i piloti sia per gli pneumatici, è la sequenza finale di curve, dalla 10 in poi, che costituiscono a tutti gli effetti un unico lunghissimo curvone a sinistra – che sollecita moltissimo gli pneumatici e anche il collo dei piloti. In questo periodo dell’anno, in Brasile gli acquazzoni sono molto frequenti e possono rivoluzionare una gara. Come di consueto, Pirelli porterà gli pneumatici P Zero Orange rain e PZero blue intermediate. Come da regolamento, nel corso del weekend i piloti disporranno di un totale di cinque set di intermedie (in caso di pioggia il venerdì, altrimenti quattro) e di tre set di rain.
Note tecniche
- Un giro di Interlagos misura 4,309 chilometri e la gara è prevista su 71 giri. La superficie della pista è molto irregolare, caratteristica che rende difficile per gli pneumatici trovare trazione e aumenta l’impegno fisico per i piloti.
- Interlagos è un altro circuito sconosciuto a Pirelli, e diversi fattori importanti si sveleranno solo in condizioni di gara. Tuttavia, vista la relativa assenza di carichi trasversali elevati, eccetto nell’ultimo settore, Interlagos non dovrebbe rivelarsi troppo severa sulla carcassa degli pneumatici.
- L’ampia varietà di curve lente e veloci, unitamente ai dislivelli notevoli e all’altezza elevata sul livello del mare, fanno sì che sia piuttosto difficile trovare il giusto assetto aerodinamico e, anche su questo circuito, occorre quindi un buon compromesso. Il settore finale è uno dei più importanti per il tempo sul giro, quindi tende ad avere la priorità in termini di assetto.
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