MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
È stato approvato da pochissimo, eppure l’eco-contributo sta già raccogliendo consensi. Dopo le aziende originali, vale a dire Bridgestone, Continental, Goodyear, Dunlop, Marangoni, Michelin e Pirelli, adesso anche Yokohama e Magri hanno deciso di entrare a far parte di Ecopneus, il consorzio che si occuperò di far valere il contributo e di rendere regolare e ampia l’operazione di recupero dei pneumatici esausti. Anche per i pneumatici prodotti da queste due aziende, quindi, sarà necessario indicare nello scontrino fiscale l’importo del contributo dedicato allo smaltimento e al riciclaggio delle gomme una volta che queste finiranno il loro ciclo vitale. Il contributo varia a seconda del pneumatico, partendo da 1,50 € per i ciclomotori fino ad arrivare a 326 € per i grandissimi pneumatici industriali.
Ecopneus avrà il compito di gestire le operazioni di recupero per tutti i pneumatici gestiti dalle aziende che compongono il consorzio, attraverso una rete di ben 30.000 autofficine e gommisti. Si tratta di un primo vero passo verso la completa regolarizzazione del recupero delle gomme, dato che entro la fine dell’anno l’intento è di recuperare almeno il 25% dei pneumatici esausti venduti nel 2010, mentre entro il 2013 l’obiettivo è di coprire la totalità dei prodotti venduti. Piano piano saranno sempre di più le case produttrici che aderiranno al progetto, anche perché la regolamentazione e i pagamenti di coloro che fanno parte di Ecopneus sono molto più limpidi e trasparenti.
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