MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
La Volkswagen CC ha debuttato al Los Angeles Auto Show lo scorso novembre. Con la presentazione internazionale nella Francia meridionale, ha ora inizio il lancio sul mercato europeo di questa moderna quattro porte. La Volkswagen offrirà sul mercato la nuova CC a partire dall’inizio di febbraio, prima in Germania e Lussemburgo, e successivamente nel resto d’Europa e del mondo (anche in America, Russia e Asia). Uno sguardo al passato. Quando ha debuttato quattro anni fa, la Passat CC ha dato vita alla nicchia di mercato delle coupé quattro porte della fascia di prezzo di 30.000 Euro. Lo sviluppo di questo nuovo segmento è stato rapido al punto che, a oggi, quasi 320.000 persone in tutto il mondo hanno scelto la berlina Volkswagen dalla linea sportiva. Questa nuova alternativa alle classiche berline piace sia ai “comuni” automobilisti, sia a quanti utilizzano frequentemente lauto per lavoro. Anche la linea della vettura ha convinto le maggiori autorità in materia di design: nel solo 2009 – suo primo anno completo sul mercato – la Passat CC è stata premiata con lo “iF Product Design Award” (“iF” sta per “Industrie Forum Hannover”), con il “red dot Design Award” (Design Zentrum Nordrhein Westfalen, Essen) e con l’australiano “Design Award” (Australian International Design Awards, Sydney).
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3
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Design ed Estetica
DNA del design: Con la nuova Volkswagen CC, debutta ora un sapiente aggiornamento di questa vettura. Il team di Klaus Bischoff, Responsabile del Design della Marca Volkswagen, ha proiettato la CC nel futuro, rivisitando completamente e definendo in modo ancora più netto e coerente il frontale e la parte posteriore, secondo il nuovo DNA del design Volkswagen, oltre che conferendo alla vettura un aspetto ancora più elegante e al tempo stesso più dinamico.
Tutto a bordo. Lo stesso vale per la dotazione di serie, ora più ricca ed esclusiva che comprende tra l’altro fari bixeno, luci di svolta statiche e nuovi gruppi ottici posteriori a LED. Tra gli equipaggiamenti di serie ritroviamo inoltre: sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, radio-CD RCD 310, listelli battitacco in acciaio inox e appoggiatesta anteriori con regolazione longitudinale. La Volkswagen CC presenta inoltre nuovi sistemi di assistenza. Tra questi, disponibili a richiesta sono per esempio il Side Assist Plus con Lane Assist, introdotto per la prima volta su un modello Volkswagen (segnala la presenza di veicoli nell’angolo cieco e supporta il guidatore mediante interventi sullo sterzo), il Dynamic Light Assist (sistema di gestione automatica degli abbaglianti) e il riconoscimento della segnaletica stradale basato su telecamera. Sul fronte comfort da segnalare infine i sedili climatizzati con funzione di massaggio integrata.
Motorizzazioni. La CC monta innovativi motori benzina e Diesel a iniezione diretta; tutti i Diesel TDI sono dotati di serie di sistema start/stop e di sistema di recupero dell’energia in frenata. Quest’ultimo è inoltre presente su tutte le motorizzazioni benzina. I motori TDI erogano potenze di 140 e 170 CV. Come terzo Turbodiesel, per la Volkswagen CC viene proposto un BlueTDI, anch’esso da 140 CV, che figura fra i pochi motori al mondo già conformi alla norma sui gas di scarico Euro 6 che entrerà in vigore a partire dall’autunno 2014. I propulsori benzina delle CC europee sono invece disponibili con potenze di 160, 210 e 300 CV.
DSG, 4Motion, funzione di disaccoppiamento del motore: A richiesta, tutti i motori, a eccezione del 210 CV, possono essere abbinati a un cambio a doppia frizione DSG. Per il 140 CV TDI (con cambio manuale) e il 170 CV TDI (con DSG), la Volkswagen CC sarà successivamente disponibile su richiesta con trazione integrale 4Motion. La versione a sei cilindri (300 CV) viene proposta di serie con DSG e trazione integrale 4Motion. Nel caso dei motori TDI con DSG, a bordo è inoltre presente una funzione di disaccoppiamento del motore, che interviene quando il guidatore solleva il piede dall’acceleratore. In linea generale, tutti i propulsori vantano caratteristiche di elevata efficienza. Un esempio emblematico è il 140 CV TDI, che nella versione standard, abbinato al cambio manuale a 6 marce, vanta consumi nel ciclo combinato di appena 4,7 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 125 g/km): un valore decisamente basso per una berlina di lusso in grado di raggiungere i 214 km/h.
Design protagonista: Quattro anni fa il debutto della prima CC. Una coupé quattro porte che ha ottenuto fin da subito un positivo riscontro da parte del pubblico. Come originale alternativa alle classiche berline è piaciuta sia ai “comuni” automobilisti, sia a quanti utilizzano frequentemente lauto per lavoro. Anche la linea della vettura ha convinto le maggiori autorità in materia di design: nel solo 2009 – suo primo anno completo sul mercato – la Passat CC è stata premiata con lo “iF Product Design Award” (“iF” sta per “Industrie Forum Hannover”), con il “red dot Design Award” (Design Zentrum Nordrhein Westfalen, Essen) e con l’australiano “Design Award” (Australian International Design Awards, Sydney).
Nuovo design degli esterni per ancora maggiore ricercatezza: Il team di Klaus Bischoff, Responsabile del Design della Marca Volkswagen, ha proiettato la CC nel futuro, rivisitando completamente e definendo in modo ancora più netto e coerente il frontale e la parte posteriore, secondo il nuovo DNA del design Volkswagen, oltre che conferendo alla vettura un aspetto ancora più elegante e al tempo stesso più dinamico. Due nuovi cerchi in lega leggera (Kent da 17 pollici e Lakeville da 18) e tre nuovi colori carrozzeria (Black Oak Brown e Fontana Red metallizzati e la vernice premium Oryx White) vanno a completare le modifiche agli esterni.
Design del frontale: Come colore simbolo per il lancio sul mercato europeo viene adottato il Black Oak Brown, che, grazie alla tonalità scura, sottolinea con particolare evidenza le modifiche alla parte frontale. Il frontale sfoggia calandra del radiatore cromata e cofano motore ridisegnati, con 3 listelli orizzontali, nonché fari bixeno di nuova concezione e di serie con luci di svolta statiche. E se la Volkswagen CC viene ordinata con le luci di svolta dinamiche, disponibili a richiesta, le luci diurne saranno costituite ciascuna da 15 LED negli alloggiamenti dei fari. Rispetto alla versione precedente l’intera parte anteriore della vettura, con nuovi paraurti, gruppi ottici e calandra del radiatore, presenta linee ancora più precise, rispecchiando perfettamente il nuovo DNA del design Volkswagen. Un DNA stilistico che si caratterizza per uno sviluppo spiccatamente orizzontale delle linee e per la presenza di gruppi ottici e calandra del radiatore come elementi distintivi. Infine, questa zona non è più concepita come parte a sé stante con forma a V, ma unitamente alla calandra del radiatore cromata e ai gruppi ottici crea una linea continua e decisamente accattivante dal punto di vista estetico.
Analogamente alla Passat USA e alla Phaeton, anche la nuova Volkswagen CC, al di sotto dei paraurti verniciati in tinta con la carrozzeria, presenta un’ulteriore presa d’aria. Nonostante l’originalità, il frontale sottolinea comunque come questa CC appartenga a un brand che opera a livello internazionale. Per esempio, la calandra del radiatore, con i suoi 3 listelli cromati, dimostra di essere “imparentata” dal punto di vista stilistico sia con la Passat USA (prodotta a Chattanooga, Tennessee), sia con la Phaeton (prodotta presso la Fabbrica di Vetro di Dresda). Come il modello che l’ha preceduta, la CC viene prodotta presso lo stabilimento tedesco di Emden, un sito produttivo tecnologicamente molto avanzato che dispone di accesso diretto a un porto internazionale dal quale entro pochi giorni la coupé quattro porte verrà consegnata in tutte le regioni del mondo.
Design delle fiancate: Sebbene le porte senza cornici della CC siano rimaste invariate, anche le fiancate della vettura sono state modificate nelle loro linee, a seguito di molteplici fattori. In primo luogo nella parte anteriore la sapiente combinazione tra le linee più imponenti del cofano motore e quelle del paraurti completamente ridisegnato, slancia anche le fiancate. Fra i passaruota spicca il listello sottoporta, ora decisamente più scolpito, che definisce ulteriormente verso il basso le linee del profilo. In secondo luogo nella parte posteriore è stato dato maggior volume al paraurti, con linee più scolpite, e questo, insieme al montante posteriore tipico delle coupé e alla posizione piuttosto obliqua del lunotto, conferisce alle linee della vettura una dinamica davvero caratteristica.
Design della parte posteriore: Analogamente al frontale, anche i paraurti posteriori sono stati completamente ripensati. Soltanto i listelli cromati e, ovviamente, il logo VW, che funge nuovamente da impugnatura per l’apertura del cofano bagagliaio, sono stati riproposti. Sui modelli dotati di Rear Assist, nel logo VW è stata inoltre integrata la telecamera per la retromarcia. Tutta la parte posteriore presenta ora superfici più lineari con uno sviluppo fortemente orizzontale. In questo contesto si inseriscono i nuovi gruppi ottici posteriori che ora si raccordano anche verso il basso con linee orizzontali. Al contrario di quanto accadeva sulla versione precedente, i gruppi ottici posteriori sono stati concepiti con tecnologia LED che garantisce la massima rapidità di risposta, consumi contenuti e lunga durata. Quando accesi, rendono la CC inconfondibile anche durante le ore notturne. I LED vengono utilizzati anche per l’illuminazione della targa e per gli indicatori di direzione integrati nei gusci degli specchietti retrovisori.
Configurazione del terminale di scarico: Anche in assenza di un’indicazione specifica sulla parte posteriore, i vari abbinamenti di motore e cambio si possono capire dalla configurazione dei terminali di scarico. Nel mercato europeo, le motorizzazioni fino a 210 CV si possono riconoscere dalla presenza del doppio terminale di scarico sul lato sinistro. E se il motore 170 CV sarà abbinato alla trazione integrale 4Motion ciò apparirà evidente guardando i due terminali, non cromati, uno su ciascun lato. Se invece questi terminali, sempre uno per lato, saranno cromati, saremo di fronte alla motorizzazione top di gamma, che di serie prevede l’abbinamento di trazione integrale e propulsore 6 cilindri (300 CV).
Dimensioni: La CC ha una lunghezza di 4.798 mm, a fronte di 2.711 mm di passo e un’altezza da vera sportiva di appena 1.417 mm. Con i suoi 1.821 mm di larghezza, la coupé quattro porte si colloca per dimensioni ai vertici della classe media.
Interni VW CC
Garanzia di maggiore eleganza e comfort e Abitabilità eccellente. Non solo gli esterni, ma anche gli interni della confortevole e sportiva Volkswagen CC sono stati ridisegnati. Proposto di serie in versione quattro posti, anche il nuovo modello è dotato di esclusivi sedili singoli posteriori; il vano anteriore è sempre dotato di sedili sportivi ergonomici, molto comodi anche sulle lunghe percorrenze. A richiesta è disponibile per il vano posteriore un unico divano (3 posti). La distanza fra il cosiddetto punto H (punto di vertice fra schienale e seduta) dei sedili anteriori e posteriori si trova a “quota” 847 mm. La conseguenza pratica di tale valore teorico consiste in un ampio spazio libero per le gambe dei passeggeri del vano posteriore. E anche la larghezza dell’abitacolo regala grande comfort: nella parte anteriore è pari a 1.461 mm; in quella posteriore, nella versione a 4 posti, 1.497 mm (1.496 mm per quella a 5 posti). Quanto all’altezza interna dell’abitacolo, essa è ben superiore a quanto il design degli esterni lascerebbe supporre: 949 mm nella parte anteriore (955 mm con tetto scorrevole panoramico) e 930 mm in quella posteriore (922 mm nella versione a 5 posti).
Maggior comfort di marcia: Soprattutto chi viaggia spesso per lavoro accoglierà favorevolmente i nuovi sedili sportivi anteriori, con climatizzazione attiva disponibile a richiesta; il sedile del guidatore è in questo caso dotato della funzione di massaggio. Attivando la climatizzazione, più ventole convogliano l’aria fresca attraverso piccoli canali ricavati nel supporto in schiuma e nel relativo materiale di rivestimento del sedile (in questo caso, tessuto Function oppure pelle Nappa). Mediante un interruttore che si trova sul lato esterno del sedile, guidatore e passeggero possono regolare la ventilazione. Ma, oltre a questo, a scelta, i sedili sportivi sono disponibili con regolazione manuale oppure regolabili elettricamente in 12 modalità. Sempre di serie, ci sono inoltre nuovi appoggiatesta (anteriori) con regolazione in senso orizzontale. Il vantaggio di tali appoggiatesta consiste nel poterli regolare non soltanto in altezza, ma anche di poterli estrarre in avanti.
Nuovi elementi decorativi e di comando: Gli interni mostrano un carattere dinamico ed elegante allo stesso tempo. La plancia è stata modificata nel corso dell’ultimo anno: laddove sulla CC di prima generazione erano presenti due vani portaoggetti al di sopra della consolle centrale, vi è ora un orologio analogico che ricorda quello della Phaeton. Un’altra novità è costituita dalla unità di comando del Climatronic. La plancia è disponibile oltre che nella tonalità Nero, anche in Marrone Naturale, con interni in pelle bicolore coordinati, nella raffinata combinazione St. Tropez (sedute dei sedili di tonalità chiara) / Marrone Naturale (fianchi dei sedili di tonalità scura). Sul fronte allestimenti interni, un’altra novità della gamma è rappresentata dagli inserti decorativi in metallo Argento Titanio (look alluminio) e quelli in legno Ebony e applicazioni in Alluminio spazzolato scuro.
Panoramica di tutte e 3 le varianti della plancia
- Nero / Nero (parte superiore / parte inferiore)
- Nero / Beige Deserto (parte superiore / parte inferiore)
- Marrone Naturale / Marrone Naturale (parte superiore / parte inferiore)
- Panoramica di tutti e 4 gli inserti decorativi:
- Inserto decorativo in metallo Argento Titanio
- Inserto decorativo in metallo Alluminio spazzolato scuro
- Inserto decorativo in legno pregiato Ebony
- Inserto decorativo in legno pregiato Radica di noce
Panoramica di tutti e 11 i rivestimenti dei sedili
- Tessuto Silversprint in Nero
- Tessuto Silversprint in Beige Deserto / Nero
- Tessuto Function in Titanschwarz / Nero
- Tessuto Function in Beige Deserto / Nero
- Alcantara / pelle in Nero / Titanschwarz
- Alcantara / pelle in Beige Deserto / Titanschwarz
- Pelle nappa in Trüffel / Titanschwarz
- Pelle nappa in Nero / Titanschwarz
- Pelle nappa in Beige Deserto / Titanschwarz
- Pelle nappa in St. Tropez / Marrone Naturale
- Pelle nappa in Murano Red / Titanschwarz
Pacchetto Ambiente ancora più ricco. Nelle ore notturne, gli interni della Volkswagen CC appaiono particolarmente raffinati con il pacchetto Ambiente, disponibile a richiesta. Sotto il profilo funzionale, quest’illuminazione indiretta aiuta inoltre a orientarsi. In quest’ottica, i designer e gli ingegneri responsabili per gli interni hanno integrato sottili plafoniere lineari negli inserti in legno pregiato o in metallo delle porte. L’intensità dell’illuminazione può essere variata in modo continuo mediante il regolatore dell’illuminazione abitacolo. Indipendentemente da ciò, è inoltre possibile regolare l’intensità dell’illuminazione del vano piedi tramite un menu presente nel display multifunzione. L’illuminazione ambiente indiretta crea un’atmosfera molto gradevole, in grado di far apparire l’abitacolo ancora più spazioso. Come precedentemente accennato, l’illuminazione viene offerta come pacchetto Ambiente in abbinamento ai relativi inserti e alle maniglie interne delle porte illuminate.
Innovazioni e migliorie di dettaglio
La prima Volkswagen al mondo dotata di Side Assist e Lane Assist insieme Nella sua versione più recente, la CC diventa un modello a sé stante che si posiziona fra la Passat e la Phaeton. In tale ottica, questa berlina sportiva e confortevole allo stesso tempo, è stata coerentemente perfezionata. Con un look del frontale e del posteriore completamente ridisegnati, la vettura è ancora più proiettata verso il segmento di lusso. Lo stesso vale per la sua dotazione di serie, ora più ampia, che include anche fari bixeno, gruppi ottici posteriori a LED e sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. La Volkswagen CC presenta inoltre nuovi sistemi di assistenza, disponibili a richiesta. Tra questi, per esempio, il Side Assist Plus con Lane Assist, introdotto per la prima volta su un modello Volkswagen (segnala la presenza di veicoli nell’angolo cieco e supporta il guidatore mediante interventi sullo sterzo), il Dynamic Light Assist e il riconoscimento della segnaletica stradale basato su telecamera. Anche il comfort di marcia è aumentato. Vediamo in dettaglio tutte le soluzioni realizzate per la prima volta proprio per la Volkswagen CC.
Acustica – Miglior comfort acustico: Rispetto alla prima serie della CC, l’evoluzione è particolarmente evidente sul fronte dell’insonorizzazione. Per tale aspetto, la Volkswagen, grazie a numerose misure adottate a livello di carrozzeria e al parabrezza, ha potuto ridurre la rumorosità di diversi decibel. L’acustica è stata ottimizzata nei dettagli grazie a ulteriori materiali fonoassorbenti nelle zone anteriori, laterali e posteriori. Gli ingegneri hanno ulteriormente migliorato l’insonorizzazione anche grazie a una protezione sottoscocca a elevata efficienza, a gusci dei passaruota in materiali ottimizzati sotto il profilo acustico e a un supporto del cambio ulteriormente migliorato. Ulteriori materiali insonorizzanti vengono inoltre impiegati nella plancia. Inoltre il parabrezza è dotato di serie di una pellicola fonoassorbente aggiuntiva. A richiesta, i cristalli laterali anteriori possono essere anch’essi dotati di tale pellicola fonoassorbente. Sempre a richiesta, il parabrezza potrà essere ordinato in versione Comfort, che integra al proprio interno un rivestimento anti-infrarossi riscaldabile.
Parabrezza Comfort: La struttura di questo parabrezza Comfort è particolarmente interessante. Un vantaggio rispetto al parabrezza di serie, peraltro già dotato di pellicola fonoassorbente supplementare, consiste nell’apposito rivestimento anti-infrarossi che riflette, come accennato in precedenza, la parte a infrarossi della luce solare. Il parabrezza Comfort è composto in totale da sei strati per circa 4 mm di spessore. Vediamo la struttura in dettaglio: il vetro trasparente esterno (da 1,6 mm) è seguito da una prima pellicola di sicurezza in PVB (butirrale polivinilico da 0,33 mm), quindi dalla pellicola fonoassorbente in PVB (da 0,1 mm), poi da un’ulteriore pellicola di sicurezza in PVB (da 0,33 mm), quindi dal rivestimento anti infrarossi e infine dallo strato di vetro trasparente interno (da 1,6 mm). Il clou è rappresentato dal rivestimento anti-infrarossi, che innanzitutto riflette, grazie agli strati in argento, la luce a infrarossi, riducendo così il riscaldamento nell’abitacolo; inoltre, lo strato in argento, elettricamente conduttivo, funge da sistema di riscaldamento del parabrezza, ma in assenza dei consueti fili riscaldanti.
Acustica cristalli laterali: A richiesta, anche i cristalli laterali anteriori possono essere dotati di pellicola fonoassorbente supplementare. In tal caso, la struttura è la seguente: vetro esterno (da 2,6 mm), pellicola di sicurezza in PVB (da 0,3 mm), pellicola fonoassorbente in PVB (da 0,1 mm), pellicola di sicurezza in PVB (da 0,3 mm) e vetro interno (da 2,6 mm). Tale struttura del vetro, da quasi 6 mm di spessore, non soltanto riduce la rumorosità interna da 2 a 4 dB, ma aumenta parallelamente la sicurezza contro atti vandalici o furti di oggetti dall’esterno dell’auto: il vetro di sicurezza, infatti, non si frantuma in innumerevoli minuscoli frammenti, ma viene trattenuto dalle pellicole. Chi sceglie di dotare la propria CC di cristalli laterali con vetro stratificato di sicurezza insonorizzante, potrà beneficiare anche di un pacchetto Acustica aggiuntivo con ulteriore imbottitura nelle porte.
Sistemi di assistenza – Maggior sicurezza e comfort: Nel decennio scorso, sicurezza attiva e passiva hanno conosciuto un’autentica rivoluzione. Nuove tecnologie di calcolo per la struttura della carrozzeria, efficaci sistemi di ritenuta e tecnologie attive, come il programma di controllo elettronico della stabilizzazione ESP o l’assistenza in controsterzo hanno reso le automobili sempre più sicure. Il presente è caratterizzato dall’affermazione dei sistemi di assistenza elettronici, gradino successivo nella piramide della sicurezza, che in molti casi possono migliorare tanto la sicurezza dei passeggeri all’interno dell’auto, quanto quella degli altri utenti della strada. La nuova CC è dotata dei seguenti sistemi di assistenza.
Sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore: Questo sistema, di serie sulla CC, registra un’eventuale diminuzione della concentrazione di chi si trova al volante, richiamando l’attenzione del guidatore con un segnale acustico della durata di cinque secondi e con un messaggio nella strumentazione che sottolinea la necessità di fare una pausa. Se nei 15 minuti successivi il guidatore non effettuerà pause, l’avviso verrà ripetuto una volta. Appena iniziato il viaggio, infatti, il sistema analizza e acquisisce il comportamento di guida caratteristico del guidatore. Poi, durante il tragitto, il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore analizza in modo permanente i segnali, come quello relativo all’angolo di sterzata. Se dall’analisi il comportamento di guida risulta diverso rispetto a quello tenuto all’inizio del percorso, viene emesso un avviso ottico e acustico. Indipendentemente da ciò, dopo 4 ore di guida continua con sistema attivato, viene segnalata al guidatore la necessità di effettuare una pausa.
Side Assist Plus con Lane Assist: La CC sarà la prima Volkswagen a essere dotata di Side Assist (sistema di assistenza al cambio di corsia) e di Lane Assist (sistema per il mantenimento della corsia) insieme. Oltre alle funzionalità dei sistemi Side Assist e Lane Assist presi singolarmente, e comunque ordinabili separatamente, la combinazione dei due ne garantisce il potenziamento grazie alle affidabili e ripetute segnalazioni emesse, aumentando così sensibilmente il livello di sicurezza offerto. I singoli sistemi funzionano come descritto di seguito. Con il lampeggio dei LED presenti negli specchietti retrovisori esterni, il Side Assist segnala al guidatore la presenza di veicoli nell’angolo cieco che sopraggiungono lateralmente o si avvicinano alla parte posteriore della vettura. Il Side Assist funziona grazie a sensori radar. Il Lane Assist interviene invece in base ai segnali inviati da una telecamera: non appena il guidatore accenna a lasciare la corsia che sta percorrendo senza aver azionato gli indicatori di direzione o supera le linee di demarcazione della corsia stessa, il Lane Assist determina un intervento di controsterzo. I due sistemi di assistenza abbinati, costituiscono il cosiddetto Side Assist Plus comprensivo di Lane Assist e funzionano come descritto di seguito. Se durante un cambio di corsia un altro veicolo viene a trovarsi nella zona critica, il pacchetto di sistemi di assistenza segnala tale situazione al guidatore mediante il lampeggio dei LED presenti nello specchietto retrovisore esterno destro o sinistro e mediante la vibrazione del volante e, allo stesso tempo, lo supporta effettuando un intervento di correzione sullo sterzo. Questo avviene indipendentemente dal fatto che gli indicatori di direzione siano stati attivati o meno. La combinazione di entrambi i sistemi è quindi in grado di dare un contributo ancora più decisivo nel prevenire incidenti con altri veicoli che si trovino nell’angolo cieco. La responsabilità di quanto avviene durante la guida resta comunque di chi si trova al volante.
Riconoscimento della segnaletica stradale: Il riconoscimento della segnaletica stradale, introdotto per la prima volta sulla Phaeton, è diventato in seguito disponibile su un numero sempre più elevato di modelli Volkswagen, e viene introdotto ora sulla nuova Volkswagen CC: è disponibile a richiesta in abbinamento a un sistema di radionavigazione, rispettivamente RNS 315 o RNS 510, insieme ai dispositivi basati su telecamera come il Lane Assist e / o il Dynamic Light Assist. Se il sistema, tramite telecamera (integrata in corrispondenza dello specchietto retrovisore interno), rileva segnali relativi ai limiti di velocità o divieti di sorpasso, sulla strumentazione di fronte al guidatore e sul display del sistema di navigazione verranno visualizzati fino a tre di questi segnali, comprese tutte le indicazioni aggiuntive (ad esempio “ore 22 – 6”, o “con fondo sdrucciolevole”) e in sequenza logica: la segnaletica stradale con validità permanente (ad es. “130” km/h) verrà sempre mostrata per prima, seguita da quella con validità temporanea (ad es. “80” km/h “con fondo sdrucciolevole”). Altra particolarità: se il sensore pioggia rileva la presenza di precipitazioni, il segnale stradale con l’indicazione aggiuntiva “con fondo sdrucciolevole”, ora valido, passerà al primo posto. Oltre a tutto ciò, il sistema riconosce i divieti di sorpasso e la segnaletica di inizio e fine centro abitato, richiamando di conseguenza l’attenzione del guidatore sulle velocità massime in vigore a livello locale. Nel caso la Volkswagen CC venga utilizzata come vettura da traino con rimorchio, è possibile “informare” il sistema affinché tenga conto di questa condizione di marcia che prevede limiti specifici.
Regolazione dinamica degli abbaglianti Dynamic Light Assist: Con il Dynamic Light Assist opzionale, per il guidatore della CC la gestione manuale fra anabbaglianti e abbaglianti non sarà più un problema; a velocità superiori ai 65 km/h, gli abbaglianti vengono infatti accesi automaticamente e in modo permanente. Il sistema funziona così: in abbinamento con la telecamera, integrata dietro al parabrezza, i moduli abbaglianti dei fari bixeno più evoluti (optional per la versione top di gamma, comprensivi di luci diurne a LED e luci di svolta dinamiche), vengono oscurati automaticamente soltanto nella porzione di fascio luminoso che altrimenti provocherebbe l’abbagliamento degli altri utenti della strada. Questa funzione sfrutta l’inserimento di un ulteriore diaframma tra il riflettore con accenditore dello xeno DS3, privo di mercurio, e la lente. Insieme all’orientamento laterale del modulo (mediante la funzione luce dinamica in curva) e al comando dei singoli proiettori sinistro e destro, questa ulteriore geometria a diaframma consente di schermare la fonte luminosa, evitando così l’abbagliamento sia dei veicoli che precedono che di quelli provenienti in direzione contraria.
Regolazione degli abbaglianti Light Assist: Per i modelli con fari bixeno tradizionali (privi di luci diurne a LED e di funzione luce dinamica in curva), il sistema per la regolazione automatica delle luci abbaglianti è disponibile a richiesta in una variante semplificata: il Light Assist. Anche questo sistema di gestione automatica degli abbaglianti è basato su una telecamera che, a seconda delle fonti luminose presenti, riconosce le più diverse situazioni del traffico, inoltrando la conseguente indicazione di attivazione di anabbaglianti o abbaglianti. In questo modo, a partire da una velocità di 60 km/h, gli abbaglianti vengono attivati o disattivati automaticamente; un notevole vantaggio, anche in tale caso, in termini di comfort e sicurezza.
Park Assist II: In aggiunta al sistema Park Assist di prima generazione, che supportava esclusivamente il parcheggio parallelo alla strada, il nuovo dispositivo di assistenza al parcheggio consente di parcheggiare la vettura anche in spazi a pettine (ossia in posizione trasversale rispetto alla carreggiata). Il sistema viene attivato a velocità fino a 40 km/h, premendo un apposito tasto nella consolle centrale. Mediante gli indicatori di direzione il guidatore sceglierà quindi il lato della carreggiata su cui parcheggiare. Se il Park Assist della Volkswagen CC tramite i suoi sensori a ultrasuoni rileva uno spazio di parcheggio di dimensioni sufficienti, si potrà avviare il parcheggio assistito: il guidatore inserirà la retromarcia, dopodiché dovrà soltanto accelerare o frenare, mentre sarà la vettura a manovrare lo sterzo. Appositi segnali visivi sul display multifunzione e un segnale acustico supporteranno il guidatore in questa fase. Durante il parcheggio, il sistema riduce la velocità a 7 km/h ed è inoltre anche in grado di frenare in modo attivo la vettura in caso di urti imminenti. Tuttavia, la responsabilità della frenata è anche in questo caso del guidatore, poiché la funzione di frenata del Park Assist va intesa soltanto come uno strumento di supporto. OPS per una visualizzazione dall’alto. Le manovre vengono inoltre facilitate dal sistema di parcheggio ottico a 360º denominato OPS. LOPS fornisce la visualizzazione grafica della vettura dall’alto sul display a colori dei sistemi radio e di radio-navigazione utilizzati. Grazie alla presenza di segnalazioni di colore giallo e rosso, il guidatore può così facilmente valutare se nella zona antistante e retrostante la vettura vi sia spazio sufficiente rispetto agli ostacoli presenti. Allo stesso tempo viene anche emessa una segnalazione acustica.
Soluzioni di dettaglio: Accanto alle innovazioni più evidenti esistono anche le innumerevoli “piccole” soluzioni capaci di fare la differenza su questo cambio di modello. Sulla nuova Volkswagen CC trova posto un’intera gamma di simili soluzioni di dettaglio volte ad ottimizzare comfort, sicurezza o entrambi gli aspetti, semplificando così la vita quotidiana.
Easy Open: Per la Volkswagen CC, quando dotata di Keyless Access (sistema di chiusura e avviamento automatici), è sufficiente raggiungere la zona retrostante la vettura per attivare l’apertura del cofano del bagagliaio. L’interfaccia tra uomo e macchina in questo caso è rappresentata da un sensore posto in corrispondenza del paraurti, che riconosce il movimento del piede come comando per avviare l’apertura. Ovviamente il bagagliaio si apre solo nel caso in cui si abbia con sé la relativa chiave con telecomando della CC.
Gancio traino estraibile: Un’ulteriore innovazione della Volkswagen CC è il gancio traino estraibile, che viene sbloccato elettricamente tramite un tasto integrato nel rivestimento laterale del vano bagagli. In questo modo, il collo del gancio fuoriesce dalla posizione di riposo e può essere portato in posizione di servizio con un semplice movimento del piede.
Sbloccaggio a distanza dello schienale dei sedili posteriori: Non meno pratico è il nuovo sbloccaggio a distanza dello schienale dei sedili posteriori. Mediante leve presenti al di sotto della cappelliera, lo schienale dei sedili posteriori sdoppiabili viene semplicemente sbloccato a metà (parte sinistra e/o destra) oppure 1/3 o 2/3 e infine viene abbattuto automaticamente.
Appoggiatesta a comfort ottimizzato con regolazione in senso orizzontale: Gli appoggiatesta anteriori di serie sono ora regolabili non soltanto in altezza, ma anche sull’asse orizzontale: in questa nuova versione, la parte anteriore degli appoggiatesta può essere fatta scorrere in avanti in modo mirato.
Differenziale a bloccaggio elettronico trasversale (XDS): Ildifferenziale a bloccaggio elettronico trasversale (XDS) di serie, in abbinamento al 2.0 TDI (170 CV), al 2.0 TSI (210 CV) e al 3.6 FSI (300 CV), migliora sensibilmente la trazione in curva. Per tutte le altre motorizzazioni, l’XDS è disponibile a richiesta. Tecnicamente, esso rappresenta un’estensione funzionale del differenziale a bloccaggio elettronico (EDS) integrato nell’ESP. Non appena il sistema elettronico rileva una velocità eccessiva della ruota anteriore interna alla curva, l’idraulica dell’ESP genera su tale ruota un’adeguata pressione frenante, al fine di ripristinare la trazione ottimale. LXDS funge così da differenziale a bloccaggio trasversale, che consente di compensare il sottosterzo nella marcia in curva a velocità elevata. Grazie all’XDS, il comportamento di marcia risulta più preciso e neutro, dando al guidatore l’impressione di guidare una vettura a trazione integrale, non anteriore. In questo modo migliorano sia la stabilità di marcia che il piacere di guida, prevenendo efficacemente situazioni di sottosterzo.
Dotazione all’altezza della categoria superiore
Gli equipaggiamenti di serie della Volkswagen CC comprendono dasempre dotazioni quali doppi terminali di scarico, cerchi in lega leggera da 17 pollici con pneumatici antiforatura, diversi portalattine, sedili sportivi, inserti cromati sugli interruttori e sulle bocchette di aerazione, climatizzatore, assetto sportivo (140 CV e 160 CV), funzione Auto-Hold, sistema di assistenza nelle partenze in salita, accensione automatica dei fari con funzioni Leaving Home e Coming Home, cofano del bagagliaio con apertura dall’interno, regolazione adattiva dell’assetto DCC (a partire da 170 CV) e naturalmente programma di controllo elettronico della stabilizzazione ESP e 6 airbag. Questa dotazione, già di per sé molto completa, è stata ulteriormente ampliata ed arricchita con il nuovo modello, raggiungendo livelli all’altezza della categoria superiore.
Maggior comfort, maggiore sicurezza, maggior piacere di guida: Gli esterni vantano di serie anche fari bixeno, luci di svolta statiche, impianto tergilavafari, gruppi ottici posteriori a LED, illuminazione della targa a LED e listelli sottoporta particolarmente pronunciati. Gli interni si distinguono da subito per la presenza di: sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, radio-CD RCD 310, appoggiatesta (anteriori) con regolazione in senso orizzontale come sulla Touareg, listelli sottoporta in acciaio inox e (per la Germania) volante multifunzione con rivestimento in pelle. Mediante il display multifunzione presente nella strumentazione ora il guidatore può verificare che i passeggeri del vano posteriore abbiano allacciato le cinture di sicurezza senza bisogno di girarsi a guardarli; questa funzione è disponibile a richiesta, oltre a rappresentare un ulteriore vantaggio in termini di sicurezza soprattutto in caso di bambini a bordo.
Il differenziale autobloccante XDS (a partire dalla versione 170 CV) garantisce una dinamica di marcia ancora superiore e un maggior comfort nella marcia in curva ad alta velocità. Già presente, ma non meno innovativa, viene riproposta la funzione di disaccoppiamento del motore, che assicura una riduzione dei consumi per tutti i Turbodiesel TDI con DSG di serie. Provvedendo a disaccoppiare il motore dal cambio in fase di rilascio, si ottiene infatti una maggiore economicità dei consumi.
Equipaggiamenti a richiesta: Tra le straordinarie dotazioni disponibili a richiesta c’è il sistema di assistenza al cambio di corsia Side Assist Plus con il dispositivo per il mantenimento della corsia Lane Assist; adottati in abbinamento per la prima volta su una Volkswagen i due sistemi garantiscono un notevole potenziamento delle funzionalità offerte e, di conseguenza, una maggior sicurezza. Tra le altre novità della Volkswagen CC ci sono il sistema Easy Open che apre automaticamente il cofano del bagagliaio quando riceve il comando dal sensore che si trova sotto il paraurti posteriore (in abbinamento con Keyless Access), il Dynamic Light Assist (regolazione dinamica degli abbaglianti), l’Optical Parking System a 360º (OPS) compreso nel Park Assist 2.0, i sedili climatizzati attivi (anteriori) con funzione massaggio (lato guida), il parabrezza riscaldabile senza resistenze termiche e che riflette la luce a infrarossi (parabrezza Comfort) e i cristalli laterali insonorizzanti in vetro stratificato di sicurezza, che fanno parte del sistema di climatizzazione automatico Climatronic e costituiscono un ampliamento delle funzionalità del pacchetto Ambiente. Chi ha necessità di trainare potrà disporre del gancio di traino con sistema di sblocco elettrico.
Dei sistemi presenti nei modelli precedenti, e integrati anche nel nuovo, ritroviamo la regolazione automatica della distanza ACC (con sistema di controllo perimetrale Front Assist e funzione di frenata di emergenza City) e il DCC (regolazione adattiva dell’assetto, di serie a partire da 170 CV). Per la nuova CC sono inoltre disponibili soluzioni di dettaglio quali tetto scorrevole panoramico in vetro, sistemi di radio-navigazione (disponibili a richiesta e comprensivi di riconoscimento della segnaletica stradale basato su telecamera), impianti audio (tra cui il “Dynaudio Confidence” da 600 watt), impianti vivavoce per telefono, un’interfaccia multimediale (MEDIA-IN), dispositivo di apertura garage integrato nell’aletta parasole, illuminazione ambiente negli inserti delle porte, sistema di controllo pressione pneumatici (con indicatore individuale per le singole ruote), riscaldamento autonomo e allestimenti in pelle e pelle/Alcantara nonché cerchi in lega leggera da 17, 18 e 19 pollici.
Cerchi VW CC disponibili al momento del lancio sul mercato europeo
- Phönix, 17 pollici, pneumatici Mobility 235 (cerchi di serie)
- Spa, in argento Sterling verniciato, 17 pollici, pneumatici Mobility 235 (cerchi di serie sulla V6 4Motion)
- Kent, torniti a specchio, 17 pollici, pneumatici Mobility 235
- Chicago linea Exclusive della Volkswagen, colore “Nero”, torniti a specchio, 18 pollici, pneumatici Mobility 235
- Interlagos, in argento Sterling verniciato, 18 pollici, pneumatici Mobility 235
- Interlagos, torniti a specchio, 18 pollici, pneumatici Mobility 235
- Lakeville, torniti a specchio, 18 pollici, pneumatici Mobility 235
- Saint Louis, 18 pollici, pneumatici Mobility 235
- Lugano, linea Exclusive della Volkswagen, in argento Sterling verniciato, 19 pollici, pneumatici Mobility 235
Motorizzazioni, cambio e trazione integrale
La CC monta innovativi motori benzina e Diesel a iniezione diretta; tutti i Diesel TDI sono dotati di serie di sistema start/stop e di sistema di recupero dell’energia in frenata. Quest’ultimo è inoltre presente su tutte le motorizzazioni benzina. I motori TDI erogano rispettivamente 140 e 170 CV di potenza. I propulsori benzina delle versioni CC europee sono invece disponibili in versione 160, 210 e 300 CV. A richiesta, tutti i motori, a eccezione del 210 CV, possono essere abbinati a un cambio a doppia frizione DSG; la versione a sei cilindri (300 CV) viene proposta di serie con DSG e trazione integrale 4Motion. Nel corso dell’anno seguiranno le versioni dotate di trazione integrale e motori TDI 140 e 170 CV. Tutti i propulsori vantano caratteristiche di elevata efficienza.
Un esempio è il 140 CV TDI: nel ciclo combinato, in abbinamento al cambio manuale a 6 marce di serie, consuma appena 4,7 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 pari a 125 g/km), 5,3 l/100 km nella versione con cambio DSG. La Volkswagen monta sulla CC uno dei primi motori al mondo già conformi ai valori limite della normativa Euro 6 che entrerà in vigore nella primavera del 2014: il BlueTDI anch’esso da 140 CV.
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Motori benzina della CC
1.8 TSI 160 CV: Il propulsore TSI 160 CV a 5.000 giri rappresenta la motorizzazione benzina di accesso al mondo della gamma Volkswagen CC. Questo 4 cilindri a iniezione diretta sovralimentato con turbocompressore è decisamente parco nei consumi (7,1 l/100 km nel ciclo combinato a fronte di emissioni di CO2 pari a 165 g/km) oltre a distinguersi per la sua potenza (coppia massima 250 Nm tra 1.500 e 4.200 giri). La Volkswagen CC con questa motorizzazione passa da 0 a 100 km/h in soli 8,5 secondi; la velocità massima è di 223 km/h. Il TSI è abbinato di serie a un cambio manuale a 6 marce; a richiesta è disponibile con cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG). In questo caso i consumi aumentano di appena 0,1 litri/100 km: un risultato straordinario per una vettura dotata di cambio automatico. Le prestazioni su strada sono identiche.
2.0 TSI 210 CV: Per il livello di potenza intermedio, la CC vanta un TSI 210 CV (a 5.300 giri), anch’esso dotato di turbocompressore, caratterizzato da elevata potenza. Questo potente 4 cilindri, in grado di erogare fino a 280 Nm di coppia (tra 1.700 e 5.200 giri), consuma nel ciclo combinato appena 7,3 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 171 g/km) oltre a poter raggiungere 242 km/h di velocità massima. Con questo motore la CC passa da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi. In alternativa al cambio manuale a sei marce montato di serie, è disponibile il cambio DSG a 6 rapporti. In questo caso la velocità massima è di 240 km/h; il consumo nel ciclo combinato, con DSG, è di 7,8 l/ 100 km (a fronte di emissioni di 182 g/km di CO2).
3.6 V6 300 CV: Il motore benzina più potente sulla Volkswagen CC è rappresentato dal 6 cilindri 3.6, 300 CV di potenza (a 6.600 giri) e 350 Nm di coppia massima (tra 2.400 e 5.300 giri) che consente alla coupé quattro porte di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi. Il consumo nel ciclo combinato è di 9,3 l/100 km (a fronte di emissioni di 215 g/km di CO2). La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. La Volkswagen CC V6 4Motion viene proposta di serie con trazione integrale permanente. Questo modello top di gamma è abbinato al cambio DSG a 6 rapporti.
Motori Diesel VW CC
2.0 TDI 140 e 170 CV: I motori Diesel common rail della CC erogano rispettivamente 140 e 170 CV di potenza. Il primo sviluppa una coppia massima di 320 Nm a partire da 1.750 giri, mentre il più potente sviluppa 350 Nm (a partire da 1.750 giri). Nella versione 140 CV, la CC passa da 0 a 100 km/h in 9,8 secondi, raggiungendo una velocità massima di 214 km/h. Nonostante queste performance, il consumo nel ciclo combinato è di appena 4,7 l/100 km (pari a 125 g/km di CO2). Il TDI 170 CV garantisce alla CC una velocità massima di 227 km/h; in questo caso il passaggio da 0 a 100 km/h richiede 8,6 secondi. I consumi si mantengono comunque su valori ottimi: 4,9 l/100 km (a fronte di emissioni di 129 g/km di CO2). I TDI sono disponibili a richiesta con cambio DSG a 6 rapporti. In entrambi i casi il consumo nel ciclo combinato subisce un aumento di 0,6 l/100 km ma, con valori di 5,3 l/100 km (140 CV) e 5,5 l/100 km (170 CV), resta comunque un punto di riferimento obbligato sul fronte dell’economia dei consumi. Come accennato all’inizio, tutti i modelli TDI sono dotati di serie del sistema start/stop e di quello per il recupero dell’energia. Per il 140 CV TDI (con cambio manuale) e il 170 CV TDI (con DSG), la Volkswagen CC sarà successivamente disponibile su richiesta con trazione integrale 4Motion.
2.0 BlueTDI 140 CV: Il BlueTDI 140 CV si basa sulle stesse soluzioni tecniche del TDI “normale”, in grado di rientrare già ogginei valori limite previsti dalla normativa Euro 6 che entrerà in vigore nella primavera 2014. Per ridurre ulteriormente le emissioni di ossido di azoto, la CC BlueTDI è equipaggiata con catalizzatore SCR. Il catalizzatore SCR della CC BlueTDI, abbinato all’additivo AdBlue, trasforma selettivamente in azoto e acqua l’ossido di azoto (NOx) presente nel gas di scarico. Inoltre, per ridurre l’intera gamma delle emissioni, sulla vettura sono presenti anche un catalizzatore ossidante e il filtro antiparticolato. Il 4 cilindri a quattro valvole da 1.968 cm3 di cilindrata eroga la potenza massima a 4.200 giri, ma già a partire da 1.750 giri (fino a 2.500 giri) è disponibile una coppia massima di 320 Nm. Con questi valori di riferimento, il motore consente alla CC di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 9,9 secondi mentre la velocità massima è di 214 km/h (cambio DSG a 6 rapporti: 212 km/h). Consumi nel ciclo combinato in rapporto alle emissioni di CO2: rispettivamente 4,9 l/100 km e 127 g/km con cambio manuale e 5,4 l/100 km e 142 g/km con DSG.
Cambio DSG a 6 e 7 rapporti
Tutti i motori della nuova CC possono essere forniti in abbinamento al cambio a doppia frizione DSG; il DSG è di serie sulla versione V6. In base alla coppia del motore viene montato un cambio DSG a 6 o 7 rapporti. Entrambe le versioni del cambio DSG sono caratterizzate dalla massima economicità e dinamica di innesto. Oltre che per il numero di marce, i due DSG si differenziano tecnicamente, tra l’altro, per il tipo di frizione impiegata. Mentre il cambio DSG a 7 rapporti presenta due frizioni a secco, la doppia frizione del cambio DSG a 6 rapporti è in bagno dolio. Rispetto agli altri cambi automatici, i cambi a doppia frizione vantano un maggiore potenziale sul fronte della riduzione dei consumi e delle relative emissioni e, a seconda del motore, permettono un risparmio di carburante fino al 20%.
Trazione integrale 4Motion
La Volkswagen CC V6 viene fornita di serie con la trazione integrale permanente 4Motion. In condizioni normali, la trasmissione avviene sul solo asse anteriore; l’asse posteriore contribuisce soltanto per il 10%, consentendo così un risparmio nei consumi. L’asse posteriore interviene solo in caso di necessità, in base alle specifiche condizioni di trazione e della strada, in modo graduale. Ciò avviene mediante un’apposita frizione elettroidraulica specifica per trazione integrale. Uno dei vantaggi dell’elettronica: non occorrono più differenze di regime di rotazione fra asse anteriore e posteriore per attivare la frizione, poiché la pressione viene generata da un’apposita pompa elettrica.
Assetto: Binomio vincente di sportività e comfort
Esistono poche vetture adatte a lunghe percorrenze che siano allo stesso tempo in grado di offrire una sportività elevata. La nuova Volkswagen CC è una di queste, grazie a un abbinamento vincente di sportività e comfort. L’asse posteriore multilink a quattro bracci disaccoppiato acusticamente dalla carrozzeria grazie al telaio ausiliario, l’asse anteriore McPherson con componenti in alluminio e il servosterzo elettromeccanico garantiscono eccellente comfort e un livello di sicurezza attiva ancora più elevato. E questo vale ancora di più quando la regolazione adattiva dell’assetto DCC figura tra gli equipaggiamenti di serie, come per le motorizzazioni a partire da 170 CV. L’assetto della vettura viene ulteriormente perfezionato tecnicamente dal controllo elettronico della stabilizzazione ESP, di serie, e della stabilizzazione del rimorchio. Grazie alle note funzioni di controllo elettronico della stabilizzazione, questo sistema consente di riconoscere tempestivamente un eventuale rischio di sbandamento del rimorchio e di eliminarlo con interventi mirati su motore e freni. Il comportamento di marcia viene ulteriormente perfezionato grazie al differenziale a bloccaggio elettronico trasversale (XDS), nuovo sulla Volkswagen CC (di serie sulle versioni 170, 210 e 300 CV), che migliora sensibilmente la trazione soprattutto nelle curve strette.
Asse anteriore McPherson
L’asse anteriore della CC si basa sullo schema McPherson con bracci trasversali triangolari inferiori e sospensioni a ruote indipendenti. Questo asse è estremamente leggero risultando così vantaggioso sotto numerosi punti di vista, e anche per la grande semplicità costruttiva. Per la sola zona del telaio ausiliario dell’asse, particolarmente rigido e ottimizzato con prove di crash, si risparmiano 34,5 kg di peso rispetto alle precedenti strutture in acciaio (solo V6). Altrettanto leggeri sono i bracci trasversali realizzati in alluminio forgiato. Qui la riduzione di peso rispetto alla lamiera in acciaio raggiunge 1,5 kg. Particolarmente interessanti sono le misure volte alla riduzione del peso che interessano le masse non sospese. Infatti, oltre ai bracci trasversali, anche i supporti oscillanti sono realizzati in alluminio. A ciò si somma una riduzione di peso di 3,2 chilogrammi rispetto alla lamiera in acciaio. Le diverse innovazioni in lega leggera introdotte nella zona dell’asse anteriore consentono di ridurre il peso della vettura di ben 13,3 kg. Ne derivano maggiore comfort, migliore dinamica e minori consumi.
Asse posteriore multilink a quattro bracci
L’asse posteriore multilink a quattro bracci della Volkswagen CC è altrettanto leggero, pur garantendo elevato comfort di guida e perfetta stabilità di marcia. Grazie alla speciale disposizione dei bracci è possibile tenere separate la dinamica trasversale da quella longitudinale. La separazione delle funzioni garantisce da un lato una dinamica e una sicurezza di guida ottimali e, dall’altro lato, un comfort di rotolamento estremamente convincente. L’asse posteriore è costituito da un telaio ausiliario disaccoppiato, al quale il supporto ruota è collegato superiormente in direzione trasversale mediante i bracci della sospensione posteriore, barra di accoppiamento e braccio trasversale. La funzione di guida della ruota in direzione longitudinale è assolta dal braccio longitudinale. Per l’ottimo comfort della Volkswagen CC è determinante il fatto che l’asse posteriore è disaccoppiato dalla carrozzeria mediante il telaio ausiliario. Tale disaccoppiamento è realizzato con quattro cuscinetti in gomma-metallo. La miscela di gomma del cuscinetto è scelta in modo ideale in relazione alle specifiche esigenze di dinamica durante la marcia. Ne consegue che l’isolamento fornito dal telaio ausiliario garantisce un’acustica e un comfort di rotolamento e di marcia al livello delle vetture di classe superiore.
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