MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Ancora una volta il Gruppo Audi stabilisce nuovi record in fatto di vendite, ricavi e guadagni chiave per l’esercizio 2011. Il Marchio dei quattro anelli, lo scorso anno, ha venduto oltre 1,3 milioni di auto, facendo salire i propri ricavi a quota 44,1 miliardi di euro. L’utile operativo del Gruppo Audi, in riferimento allo scorso esercizio, è salito a oltre 5,3 miliardi di euro. Il rapporto tra utile operativo e vendite (ROS), da 9,4% è salito a quota 12,1%. Rupert Stadler, Presidente di AUDI AG, afferma: “Mai prima d’ora avevamo assistito a un tale incremento delle vendite nel corso di un solo anno. Il 2011 è stato l’anno migliore nella storia della nostra società̀. Il nostro obiettivo è continuare su questa strada anche nel 2012 e crescere in maniera più̀ forte rispetto al mercato nel suo complesso”. Quest’anno gli esperti prevedono un incremento del mercato globale dell’auto a livello mondiale pari a circa il 4%.
Il 2011 è stato un anno record per Audi dal punto di vista di tutti gli indicatori chiave di performance. Per esempio, il numero di veicoli Audi consegnati è aumentato del 19,2%, ovvero circa 210.000 unità arrivando a 1.302.659 (2010: 1.092.411). I ricavi aziendali, d’altro canto, con un incremento del 24,4% su 44,1 miliardi di euro (35,4 nel 2010), sono aumentati a un tasso molto superiore rispetto alle vendite.
Il Gruppo Audi ha incrementato il proprio utile operativo di poco più del 60%, fino a oltre 5,3 miliardi di euro (3,3 nel 2010). Il rapporto tra utile operativo e vendite (ROS) è aumentato dal 9,4% nel 2010 al 12,1% nel 2011. Axel Strotbek, Membro del Consiglio di Amministrazione di AUDI AG per Finanza e Organizzazione conferma la strategia di crescita qualitativa: “Con questo tasso di rendimento, il Gruppo Audi è una delle aziende più̀ redditizie nell’industria automobilistica”. Oltre a questo aumento di volume, anche il mix di modelli di segmento superiore ha avuto un impatto molto positivo sullo sviluppo dei ricavi e degli utili. Per esempio, i ricavi generati dalle serie di modelli A6, A7, A8 e Q7, appartenenti ai segmenti E e F, sono passati dal 25 al 38% tra il 2009 e il 2011. Al tempo stesso, fin dallo scorso anno, Audi ha continuato ad ampliare con successo la propria gamma verso i segmenti inferiori con il lancio della A1. Grazie alla continua ottimizzazione dei processi e dei costi, inoltre, durante lo scorso esercizio, il costo delle vendite, i costi per la distribuzione e le spese amministrative sono cresciuti a un tasso inferiore rispetto allo sviluppo dei ricavi. Oltre alla maggiore qualità̀ dei ricavi, l’aumento significativo nell’utile operativo è riconducibile, in particolare, al miglioramento globale nelle strutture dei costi.
Come conseguenza di un incremento del risultato finanziario pari a 692 milioni di euro (2010: 293), l’utile prima delle imposte del Gruppo Audi ha raggiunto un nuovo livello record di oltre 6,0 (3,6) miliardi di euro, pari a un incremento del 66%. Il rapporto tra utile e vendite prima delle imposte è salito al 13,7%, dopo il 10,3% dell’anno precedente. Il Gruppo Audi ha poi migliorato l’indice di redditività del capitale investito – in altre parole, l’utile sul capitale medio investito – del 35,4% (24,7 in precedenza). Nell’ipotesi che non vi siano grossi cambiamenti nella situazione economica di base, la società prevede di generare un utile operativo per il 2012 in linea con il livello raggiunto nell’anno record 2011. In particolare, sarà l’allettante gamma di prodotti nuovi ad avere un impatto positivo sugli utili. “Per diversi anni, abbiamo perseguito una strategia di crescita sostenibile e qualitativa e questo si riflette ancora una volta negli indicatori finanziari chiave dell’esercizio 2011” ha dichiarato Strotbek. L’intenzione del Marchio dei quattro anelli è continuare su questa strada con i nuovi modelli, quali l’Audi Q3 e A6, lanciati con successo.
Quest’anno, inoltre, la società introdurrà sul mercato 18 modelli che vanno dalla A1 Sportback all’ultima generazione della Audi A3, un modello di grande importanza in fatto di vendite. La società progetta di investire quasi 13 miliardi di euro tra il 2012 e il 2016. Ad esempio, Audi sta ampliando la sede di Győr (Ungheria) per trasformarla in uno stabilimento automobilistico completo che, a partire dal 2013, costruirà un nuovo membro della famiglia A3. Audi, inoltre, sta investendo pesantemente in Germania, progettando di spendere nei prossimi cinque anni poco meno di 8 miliardi di euro per le sedi di Ingolstadt e Neckarsulm. Il piano d’investimento si basa, in particolare, su nuovi prodotti e innovazioni tecniche. Audi, inoltre, sta ampliando la propria capacità produttiva in Cina nell’ambito della joint venture FAW-Volkswagen Automotive Company, Ltd. Oltre alla sede di Changchun, nella Cina settentrionale, infatti, la società attualmente sta costruendo una nuova struttura nel sud del paese. Secondo i programmi, la produzione presso lo stabilimento di Foshan dovrebbe partire nel 2013.
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