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Infiniti EMERG-E: un’elettrizzante nuova prospettiva sulle auto sportive

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MODELLO

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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 ★★★★

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GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 ★★★★

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MICHELIN ALPIN 6 ★★★★

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DUNLOP WINTER SPORT 5 ★★★★

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VREDESTEIN WINTRAC PRO ★★★★

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INFINITI EMERG-E è la prova tangibile dell’intenzione di Infiniti di produrre un’ ammiraglia audace, che realizzi la promessa del marchio “Inspired Performance”, ovvero le prestazioni ispirate. La concept presenta inoltre una gamma di nuove, entusiasmanti tecnologie che la casa giapponese adotterà nella sua ricerca dell’auto ad alte prestazioni ideale, coinvolgente e sostenibile. INFINITI EMERG-E aggiunge, inoltre, un tocco di freschezza al design di Infiniti, applicato per la prima volta  a un’auto con piattaforma anteriore-centrale.

INFINITI EMERG-E riveste una particolare importanza per il marchio anche per essere la prima Infiniti sviluppata in Europa. Non solo: nella ricerca della componentistica più innovativa e del patrimonio di conoscenze tecniche più ricco, la sua tecnologia avanzata trae deliberatamente ispirazione dalle competenze di fornitori che non rientrano fra quelli soliti. Una ricerca che ha portato Infiniti a partecipare all’iniziativa del Technology Strategy Board del Governo britannico,finalizzata a portare quanto prima sulle strade inglesi veicoli a basse emissioni. INFINITI EMERG-E è la quintessenza della filosofia delle Inspired Performance di Infiniti. È un’auto sportiva elettrica da 300 kW con due motori collocati centralmente, capace di accelerare da 0 a 100 km in appena 4 secondi e da 0 a 208 in un unico flusso di potenza da 30 secondi. E naturalmente, con un’autonomia di 50 km, si trasforma in uno spumeggiante veicolo urbano a zero emissioni, che diventano appena 55 g/km di CO2 (ciclo NEDC) quando entra in funzione quello termico a benzina.

In una lunghezza di 4,464 metri, la compatta due posti INFINITI EMERG-E contiene due motori elettrici, una batteria agli ioni di litio, quattro inverter, un motore di combustione per l’estensione dell’autonomia (range extender) e un serbatoio per la benzina. Il tutto efficientemente racchiuso in una scocca estramemente aerodinamica e leggera caratterizzata da una fluidità di design che poteva portare solo la firma Infiniti. “È elegante e dinamica al tempo stesso e ha una potenza aggraziata”, afferma il Vicepresidente senior e Direttore Creativo Shiro Nakamura. “Le auto con piattaforma anteriore-centrale sono di solito più spigolose, mentre la carrozzeria dell’INFINITI EMERG-E è come seta che avvolge le ruote.”

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400 cavalli selvaggi in abito da sera

Immaginatevi un’auto sportiva superveloce che scivola silenziosa tra le vie illuminate dai neon di una Londra notturna. È da questa avvincente immagine che nasce INFINITI EMERG-E e questa concept car è la sua realizzazione. INFINITI EMERG-E è una futuristica auto sportiva a propulsione elettrica con piattaforma anteriore-centrale che, con un motore EREV (Extended Range EV) capace di produrre le prestazioni che ci si aspetta da un’auto sportiva marchiata Infiniti, proietta nel futuro la già avanzatissima tecnologia elettrica di Infiniti. INFINITI EMERG-E – che abbina a prestazioni entusiasmanti la capacità di viaggiare con un’autonomia di 50 km in ambiente urbano producendo zero emissioni – non produce più di 55 g/km di CO2 (ciclo NEDC) su un percorso combinato di 500 chilometri. INFINITI EMERG-E impone un nuovo standard per le auto sportive a piattaforma anteriore-centrale ed esplora una delle numerose alternative di propulsione che Infiniti sta considerando. Il pensiero che ha portato in vita la concept car INFINITI EMERG-E nasce dagli uffici di Francois Bancon, direttore generale della divisione Exploratory and Advanced Product. “Quando mi affidarono il compito di studiare gli sviluppi futuri mi sono chiesto: «Come possiamo essere innovativi?» Abbiamo cominciato con Essence. È stata un successo, ma probabilmente non è un’ammiraglia dinamica ad alte prestazioni. Poi c’è stata ETHEREA, una rappresentazione del futuro di Infiniti nel segmento delle compatte di lusso. Ora cerchiamo un’ammiraglia, un emblema per il marchio. Non necessariamente un’auto grande, una limousine, perché Infiniti è prestazioni ispirate e auto sportive.”

Creare un’ammiraglia sportiva, dinamica e originale è uno dei principi ispiratori del programma INFINITI EMERG-E, ma altrettanto importante è la ricerca continua di sistemi di propulsione alternativi – un’evoluzione logica per una casa che produce già un’ibrida avanzata come la Infiniti M35h. Questa ricerca prende una forma del tutto particolare con INFINITI EMERG-E, essendo il suo sistema ad autonomia estesa  il primo del genere ad essere adottato da Infiniti. “Infiniti conosce a fondo i motori a combustione interna, perché sono ciò che produce, e conosce anche i motori ibridi, che ha già introdotto sul mercato”, spiega Francois Bancon a proposito della decisione di Infiniti di sviluppare una vettura con tecnologia ibrida ad autonomia estesa. “Si tratta di cambiare le regole del gioco. Sempre più città europee stanno prendendo provvedimenti contro le emissioni dei motori a combustione interna, ma con quest’auto si può andare nel pieno centro di Milano senza sensi di colpa, perché le emissioni sono nulle. E allo stesso tempo ci si può divertire su un circuito da corsa con le massime prestazioni che si possono desiderare.”

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INFINITI EMERG-E rappresenta per Infiniti anche un nuovo modo di sviluppare auto. Si tratta, infatti, della prima auto che Infiniti realizza in Europa e rientra in un’iniziativa tecnologica promossa dal Governo britannico. L’iniziativa è guidata dal Technology Strategy Board (TBS) e ha come l’obiettivo di portare veicoli a basse emissioni sulle strade inglesi quanto prima possibile. La gara promossa dal TSB è intesa a incoraggiare i contatti con fornitori di tecnologie innovativi e pionieristici, che normalmente non riescono ad avere accesso ai maggiori costruttori. Ciò offre a Infiniti la possibilità di avvalersi di nuove, promettenti tecnologie che le consentano di produrre vetture a basse emissioni più efficienti. Anche il fatto che solo progetti come INFINITI EMERG-E possano usufruire di finanziamenti parziali purché introducano nuove tecnologie (un requisito che senza dubbio Infiniti soddisfa) favorisce l’innovazione. “È un modo completamente nuovo di concepire le auto sportive del futuro”, afferma Francois Bancon.

INFINITI EMERG-E è stata progettata sotto la direzione di Shiro Nakamura.

Sebbene al progetto abbiano partecipato alcuni degli uffici progettazione di Nissan Global, lo sviluppo complessivo del design è stato condotto principalmente da Nissan Design Europe (NDE) a Paddington (Londra), mentre la costruzione è stata affidata al Nissan European Technical Centre (NTCE) di Cranfield. Per Infiniti è un’auto estremamente significativa perché presenta progressi sotto molti aspetti. Innanzitutto, è la prima auto sportiva con piattaforma anteriore-centrale che la casa giapponese abbia mai prodotto e reinterpreta il vocabolario di design di Infiniti attribuendogli nuovi, intriganti e convincenti significati. Porta ai massimi livelli la già avanzatissima esperienza di Infiniti nel campo dei veicoli elettrici e dei sistemi di propulsione alternativi. E provocherà un acceso dibattito in merito alla forma che debba avere un’ammiraglia Infiniti.

Design

Sebbene le Infiniti siano commercializzate nel Regno Unito solo dal 2010, il marchio godeva già di una notevole considerazione fin da quando fu lanciato negli Stati Uniti nel 1989 come il brand di lusso della Nissan. Sin dall’inizio il nome di Infiniti è divenuto simbolo di prestazioni ispirate, con una “ownership experience”, ovvero l’esperienza dei clienti in tutto il periodo di possesso dell’auto,  laboriosamente costruita attraverso un eccezionale servizio alla clientela per dare giusto risalto a tali qualità. Le prime due decadi di infiniti sono culminate, nel 2009, con la presentazione di Essence, una coupé ad alte prestazioni dalle linee sensuali. Oltre a suscitare una reazione molto positiva che tuttora persiste, la Essence fu la prima di una trilogia di concept car destinate a illustrare i tre concetti principali che sottendono ai valori del design Infiniti. La seconda concept car è stata ETHEREA, seguita oggi da INFINITI EMERG-E. Questa maestosa trilogia materializza i tre principi alla base della filosofia di design di Infiniti. La muscolosità elegantemente discreta della carrozzeria si ispira alla forza energetica della natura, quella che si manifesta nei fluidi movimenti di un ghepardo o nella magnifica grazia di una cascata. Subito evidente è anche la loro aura seduttiva, dal sensuale abbraccio a clessidra della postazione di guida dell’Essence, all’aggraziato arco continuo del tetto dell’Etherea, alle curve sottili che avvolgono quasi come un drappeggio i fianchi dell’INFINITI EMERG-E. Ma la carica emozionale suscitata dalle linee delle tre concept car è temperata dalla nobile intelligenza che pervade tutte le Infiniti.

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Le concept, inoltre, esibiscono un set esclusivo di segni distintivi che caratterizzano un’Infiniti. Tra questi, la tipica griglia del radiatore chiusa da un doppio arco e il montante posteriore a mezza luna, così tipico di Infiniti. Altrettanto distintivi sono i fari anteriori, la cui forma – che ricorda occhi umani – è evidenziata dalla sottile linea di LED simili a sopracciglia. INFINITI EMERG-E reinterpreta il vocabolario di design del marchio in modo del tutto originale e interessante, essendo la prima volta che viene declinato su un’auto sportiva con piattaforma anteriore-centrale. “Infiniti ha sempre avuto uno styling ispirato alla trazione posteriore”, dice il Vicepresidente senior e Direttore creativo Shiro Nakamura. “L’FX ne è un esempio tipico: cofano lungo, posteriore corto, non cuneiforme, con un movimento decisamente orizzontale. Ma un layout anteriore-centrale ha di solito un assetto diverso: è leggermente a cuneo, e questo ha rappresentato un po’ una sfida per noi.” Una sfida tanto più impegnativa, spiega Nakamura, perché un’auto con motore centrale non è mai stata parte dei piani originali di Infiniti o della sua filosofia di design. “Progettare un’auto con layout anteriore-centrale sembra molto stimolante, ma hai molta meno libertà a causa dei limiti della scocca e della distribuzione del peso. Con auto come FX ed  Essence abbiamo definito il look e le proporzioni di un’Infiniti. Con Etherea abbiamo sviluppato il nostro linguaggio di design su una vettura a trazione anteriore. Ora dobbiamo andare oltre le nostre attuali proporzioni, e questa è un’ottima esperienza in tal senso.” Un’esperienza che è cominciata con la realizzazione di proposte di modelli in scala a tre quarti da parte di studi Infiniti in Giappone, Regno unito e California. Il design vincente, opera del designer californiano di Infiniti Randy Rodriguez, fu ricreato in dimensioni reali in argilla presso lo studio di Paddington di Nissan Design Europe.

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Lo scopo era combinare il muso corto caratteristico del marchio con il volume più pesante del retro pur mantenendo quello che Nakamura chiama il “flusso emozionale di un’Infiniti.” A differenza di molte auto con motore centrale, la INFINITI EMERG-E non ha un design cuneiforme, sebbene vi sia una considerevole energia nelle sue linee. “Volevamo renderla elegante, ma dinamica, volevamo che mostrasse potenza aggraziata”, afferma Nakamura. Le auto con piattaforma anteriore-centrale sono di solito più spigolose, mentre questa è come seta che avvolge le ruote.” Caratterizzano l’EMERG-E anche i fari, i cui LED disposti a mezza luna sono visibili giorno e notte. La qualità di questi fari e la disposizione dei LED ricordano un penetrante sguardo umano, richiamando il principio della nobile intelligenza di Infiniti. La griglia a doppio arco riflette la forma curvilinea delle armoniose ali posteriori dell’EMERG-E. A coronamento di questo effetto visivo, l’appariscente vernice argento liquido avvolge le linee tese di questa Infiniti bassa, larga e più mascolina. Sottolineando il tema della forza energetica, l’effetto di metallo liquido della vernice enfatizza le linee scultoree e fluenti dell’INFINITI EMERG-E.

Tecnologia

“Il nuovo rombo di motore è il silenzio”, dice Francois Bancon della potente e tecnologicamente avanzata trasmissione dell’EMERG-E. “È elegantemente silenziosa e responsabile”. EMERG-E è un’auto elettrica ad autonomia estesa, la cui propulsione è affidata al 100% a una coppia di motori elettrici EVO da 150 kW che muovono le ruote posteriori. Questi motori avanzati convogliano la loro potenza tramite un cambio monomarcia (XTRAC) creando quello che è,in effetti, un differenziale aperto, un sistema che riduce significativamente le perdite dovute alla frizione. Un quartetto di inverter controlla i motori, la funzione di rigerazione dell’energia durante la frenata e l’indirizzamento dell’energia recuperata a una batteria agli ioni di litio montata dietro i sedili. La batteria può essere alimentata mediante una presa di alimentazione domestica o a ricarica rapida e contiene sufficiente energia per percorrere 50 chilometri in ambiente urbano, dopodiché entra in azione il motore a benzina che serve da generatore. Questo motore a tre cilindri, 1,2 litri e 35 kW è leggero e ultracompatto ed è stato studiato appositamente da Lotus Engineering come motore range-extender. Opera a velocità di 1500-4000 giri min., producendo la massima potenza ad appena 3500 giri min..

Il sistema di propulsione ad alte prestazioni e basse emissioni di INFINITI EMERG-E è installato all’interno di un telaio in alluminio estruso leggero sul quale si innestano pannelli ultraleggeri in fibra di carbonio; Infiniti desidera esplorare il potenziale di questo materiale nella futura produzione di modelli a bassi volumi. Se si pensa che questo materiale è il 20% più robusto e il 50% più leggero del materiale composito normalmente utilizzato per le auto sportive, è facile capire come la struttura superiore in carbonio dell’EMERG-E contribuisca in grande misura a contenere il peso a vuoto della vettura entro i 1598 kg, un valore eccezionalmente basso per un’auto elettrica capace di tali prestazioni.

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INFINITI EMERG-E è stata sviluppata privilegiando l’aerodinamica, sia per ridurre il coefficiente di resistenza – che è stato limitato ad appena 0,34 – e di conseguenza i consumi energetici, sia per generare una deportanza positiva (e un equilibrio di deportanza) che agevola la manovrabilità alle alte velocità. “Una delle difficoltà maggiori era raffreddare l’auto”, spiega Jerry Hardcastle, “soprattutto per il range-extender e la modalità elettrica.” Vi sono quindi numerosi estrattori e prese d’aria nel corpo dell’INFINITI EMERG-E, ma sono stati introdotti con tale eleganza e discrezione che addirittura ne esaltano la sensualità. Come ci aspetta da un’auto creata per le massime prestazioni, l’EMERG-E è provvista delle sospensioni a forcella tipiche delle auto sportive, con bracci in alluminio per risparmiare peso. I pannelli in fibra di carbonio sono stati sviluppati nel Regno Unito in collaborazione con alcuni fra i principali specialisti di sport automobilistici (Lola Composites, supportata dalla Cranfield University), con l’obiettivo di utilizzare il materiale in volumi maggiori di quanto sia stato possibile in precedenza. “È come avere 400 cavalli [di potenza] in abito di seta”, commenta scherzosamente Francois Bancon.

Preziosità di fattura

L’avvolgente postazione di guida di un’auto sportiva, l’arte e la grazia di un manufatto artigiano, la sensazione intrigante di provare una macchina d’avanguardia: queste e molte altre sono le qualità che si trovano all’interno dell’INFINITI EMERG-E. INFINITI EMERG-E è rigorosamente un’auto sportiva a due posti, con la classica reclinabilità dei sedili che esalta il legame tra la macchina e la strada sotto di lei. La postazione di guida è tutta orientata al conducente e, come in tutte le migliori auto sportive, i controlli essenziali sono collocati in modo da essere facilmente raggiungibili, con un look più meccanico e funzionale inteso a sottolineare il tema delle prestazioni ispirate. Eppure, l’impressione maggiore la lasciano le linee fluenti che caratterizzano l’architettura altamente distintiva di questo abitacolo, in contrasto con le linee nettamente definite e l’attenzione meticolosa, ma discreta per i dettagli. Le curve del cruscotto a doppia onda, segno distintivo di Infiniti, una leggera console centrale mobile. La pelle argento/champagne dei sedili è semi-anilina e contribuisce a rendere la postazione di guida assolutamente speciale, soprattutto nei dettagli. Se le finiture in acciaio cromato scuro della console centrale fanno eco al tratto distintivo esterno – la forma a mezza luna dei montanti posteriori –  il tocco più emozionante è forse all’accensione , quando raggi di luce percorrono brevemente l’abitacolo confermando che l’EMERG-E è pronta per l’azione. Questa illuminazione è parte essenziale dell’esperienza che offre l’INFINITI EMERG-E, non solo perché ribadisce la natura elettrica dell’auto, ma anche perché fornisce un’alternativa moderna e sorprendente al convenzionale rombo di un motore a combustione. La sequenza di luci indica il flusso di energia all’interno della vettura, quasi un battito cardiaco che, partendo dall’accensione, illumina la console centrale e la silhouette dei sedili. Una piccola luce a forma di gioiello al centro del volante si illumina anch’essa brevemente per rafforzare l’effetto scenico. Dopo tre secondi le luci si spengono, lasciando gli occhi liberi di concentrarsi sull’emozionante guida dell’INFINITI EMERG-E.

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Tra i dettagli più squisiti è l’incisivo taglio del cruscotto davanti al sedile del passeggero, un capolavoro scultoreo che funge anche da ventola e che, con un unico tratto energico, va a congiungersi alla console centrale, la cui struttura in leggera fibra di carbonio ricorda che l’intera struttura esterna della vettura è fatta dello stesso materiale. La superficie superiore della console centrale è angolata in modo da presentare comodamente i controlli di trasmissione al conducente, seduto dietro a una ricca strumentazione che include anche la percentuale di energia totale disponibile. L’illuminazione è normalmente di colore blu, ma vira sul viola intenso quando l’INFINITI EMERG-E è guidata con vigore. Il piacere della guida è aumentato da un display touchscreen discretamente integrato, da un volante le cui parti superiori e inferiori sono appiattite e da una luce al centro del volante che si illumina quando l’auto esprime la massima potenza. Un paio di snelli e leggeri sedili anatomici, lussuosamente avvolgenti, forniscono solidi sostegni laterali in Alcantaraâ e pannelli centrali in pelle, le cui minuziose cuciture testimoniano la scrupolosa cura che Infiniti dedica ai dettagli interni.

“È davvero interessante disegnare un’auto sportiva con motore centrale”, afferma il designer Bert Dehaes. “Abbiamo ottenuto una sensazione di leggerezza e precisione, come quella di un abito fatto su misura. È un tratto che ben si concilia con l’approccio di Infiniti. Un’auto elettrica è pura e pulita, così i suoi interni lo sono altrettanto, senza però essere freddi, ma piuttosto accoglienti ed ergonomici.”

La natura invitante degli interni richiama l’ospitalità giapponese, mentre l’influenza dell’artigianato tradizionale è evidente nella superficie leggermente lucida della pelle semi-anilina che avvolge il cruscotto e i sedili; richiama la maestria artigiana anche il rivestimento laccato dagli accenti viola che riveste gli elementi in fibra di carbonio e il nuovo pavimento dell’INFINITI EMERG-E. Tratto da un materiale per l’edilizia chiamato Sefar, questo rivestimento in fini maglie metalliche lascia passare la luce producendo un intrigante effetto traslucido. “È la prima volta che questo materiale viene utilizzato in campo automobilistico”, dice Gail Patrick, Senior Colour Designer, aggiungendo che conferisce profondità e fascino e che ribadisce il fatto che l’auto è alimentata elettricamente. “Per quanto possa sembrare esotica”, sottolinea Bert Dehaes “non è un’auto stravagante – è importante essere realistici e credibili. È un’auto che disegneresti per te stesso.”

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