MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Una manutenzione inadeguata dei pneumatici causa ogni anno sprechi per 5,2 miliardi di euro in carburante ed emissioni addizionali di 9,3 milioni di tonnellate di CO2. I controlli di sicurezza eseguiti su 52.400 automobili in 15 paesi dell’Unione Europea nel corso del 2009 hanno dimostrato che l’81% degli automobilisti viaggia con pneumatici a bassa pressione. Un’abitudine destinata a causare un equivalente annuo di 4 miliardi di litri di carburante sprecato, pari a 5,2 miliardi di euro, e a 9,3 milioni di tonnellate in più di emissioni superflue di CO2 (l’equivalente di 3,47 g/km di CO2 all’anno per ogni vettura in circolazione sulle strade d’Europa). I controlli di sicurezza su 52.400 veicoli sono stati condotti da Bridgestone nei parcheggi dei centri commerciali e in quelli pubblici di tutta Europa nel corso del 2009. Quest’attività rientra nella campagna di educazione alla sicurezza stradale “Think Before You Drive” lanciata nel 2005, un’iniziativa mondiale promossa dalla Fondazione FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) in collaborazione con Bridgestone Corporation e i club automobilistici nazionali.
Pneumatici a bassa pressione
L’analisi dei risultati di questi test dimostra che il 26,5% degli automobilisti viaggia con pneumatici a una pressione molto bassa (almeno 0,5 bar al di sotto della pressione consigliata dal costruttore del veicolo) e che a causa dei pneumatici a pressione eccessivamente bassa (almeno 0,75 bar al di sotto della pressione consigliata) il 7,5% degli automobilisti mette ad alto rischio la propria sicurezza.
Quasi il 17% dei pneumatici delle vetture che circolano sulle strade presenta una profondità del battistrada inferiore al limite minimo stabilito dalla legge UE di 1,6 mm. Il 9% circa dei pneumatici analizzati presenta uno stato di usura eccessivamente avanzato e una pressione eccessivamente bassa.
Una pressione bassa aumenta la resistenza al rotolamento I risultati indicano che molti automobilisti ignorano il fatto che la pressione dei pneumatici si abbassa naturalmente nel tempo, come avviene in un palloncino, e che guidare con una pressione inferiore alla norma non solo può essere pericoloso, ma comporta anche uno spreco di carburante e una produzione significativamente elevata di emissioni di CO2. La pressione di gonfiaggio, infatti, influisce fortemente sulla resistenza al rotolamento dei pneumatici, la quale rappresenta a sua volta un fattore chiave nello stabilire i consumi di carburante del veicolo. A seconda del tipo di strada e dello stile di guida, la resistenza al rotolamento rappresenta dal 18 al 26% della forza totale esercitata su un veicolo. Poiché una bassa pressione aumenta la resistenza al rotolamento, gli effetti diretti ricadono sull’efficienza del consumo di carburante e sulle emissioni inquinanti.
Sicurezza personale a rischio
Viaggiare con pneumatici a bassa pressione e con profondità del battistrada insufficiente è estremamente pericoloso. La perdita del controllo e l’incremento della deriva del veicolo aumentano sensibilmente in caso di riduzione della pressione dei pneumatici. La bassa pressione dei pneumatici influisce in modo estremamente negativo sulla durata degli stessi, a causa dell’eccessivo logoramento della spalla e del conseguente innalzamento delle temperature, dovuto allo schiacciamento della parete laterale del pneumatico. I veicoli caratterizzati da una pressione molto bassa dei pneumatici vanno incontro a possibili forature proprio a causa di questi fattori.
Una profondità del battistrada inferiore al limite minimo stabilito dalla legge rappresenta un rischio immediato per la sicurezza. Per un’autovettura che viaggia su pneumatici con una profondità del battistrada inferiore a 1,6 mm, la velocità alla quale inizia a verificarsi l’aquaplaning si riduce fino al 40%.
Per il 2010 Bridgestone promuove un automobilismo più verde. Nel 2010 Bridgestone prevede di allargare la gamma ECOPIA di pneumatici ecocompatibili in tutti i segmenti del settore automobilistico. I pneumatici ECOPIA contribuiscono a prevenire il riscaldamento globale favorendo la riduzione di emissioni di CO2 e garantendo una maggiore efficienza dei veicoli, grazie a una minore resistenza al rotolamento. Bridgestone continuerà a sostenere la campagna “Think Before You Drive”, con lo scopo di promuovere un comportamento di guida più sicuro, ponendo l’attenzione su semplici attività di sicurezza stradale, inclusa la cura appropriata dei pneumatici. Le attività in Europa prevedono la distribuzione di migliaia di indicatori della pressione dei pneumatici e della profondità del battistrada.
Fonte: Bridgestone
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