MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
L’inverno si avvicina a grandi passi e così anche l’obbligo – su percorsi prestabiliti – di montare le gomme invernali. Scegliere pneumatici di qualità è di fondamentale importanza, in considerazione del fatto che per fortuna il riscaldamento globale non è ancora riuscito a eliminare completamente ghiaccio e neve sulle nostre strade, le quali ci regalano sì bellissimi paesaggi natalizi, ma sono anche causa di spiacevoli incidenti.
Chi desidera mettersi a caccia di un buon affare si trova di fronte a un numero indefinito di offerenti. Tralasciando le concessionarie e i rivenditori in loco, oggigiorno le migliori offerte possono essere “pescate” nella rete online, tramite la quale è possibile compiere svariate operazioni, dal vendere auto all’acquisto di qualsiasi componente meccanica.
In linea di massima chi opta per una delle marche principali quali Bridgestone, Continental, Dunlop, Goodyear, Michelin e Pirelli – al primo posto in quasi tutte le classifiche dei test su strada – andrà certamente sul sicuro. Buone prestazioni a prezzi più modici vengono garantite anche da marche meno diffuse quali Nokian, Firestone o Vredestein.
Un buon compromesso tra qualità e prezzo è rappresentato, invece, da molte sottomarche di nomi importanti quali Fulda (Goodyear), o Barum, Semperit, Uniroyal (Conti). Riguardo alle marche asiatiche, spesso messe alla berlina per la politica dei prezzi, è sempre consigliabile prestare attenzione e discernere attentamente quelle buone da quelle da cui è meglio stare alla larga.
Passando ai pneumatici invernali usati, occorre per prima cosa fare una premessa: è sempre raccomandabile acquistare pneumatici nuovi rispetto a quelli usati, in quanto le gomme usate possono rivelarsi dei veri e propri pericoli su strada e non offrono alcuna garanzia.
A parità di prodotto bisogna infatti ricordare che la durata è principalmente influenzata da due fattori: in primis le condizioni di utilizzo, ovvero la combinazione tra stile di guida e veicolo sul quale il pneumatico è montato. Più dettagliatamente s’intendono carichi, velocità, mantenimento delle pressioni di gonfiaggio, tipologia e condizioni delle strade, urti dovuti a buche/marciapiedi, esposizione ad agenti atmosferici (sole, acqua, ecc.).
Altro fattore da tenere in considerazione, lo stato di conservazione, direttamente correlato al corretto immagazzinamento ovvero tutti quei fattori che possono influire sull’invecchiamento del prodotto: temperatura, umidità, fonti di calore, luce e raggi ultravioletti, contatto o vicinanza con altre sostanze quali ad esempio solventi, idrocarburi, olii e grassi, ecc.
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