MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Prima di esprimerci in merito a quanto rilasciato da Gianni Musetti, (Segretario Nazionale di Gioventù Italiana e Responsabile Nazionale degli enti locali – Comuni de La Destra) riportiamo fedelmente le parole rilasciate sul proprio sito web (giannimusetti.com).
Dal sito web di Gianni Musetti (corretto a causa di errori grammaticali):
Proprio sotto il Comune, davanti al commissariato della Ps e a pochi metri di quello della Polizia Municipale, oggi alle 15.00 sfoggiava in tutta la sua bellezza un Porsche Carrera Cabrio, parcheggiato nei posteggi riservati ai disabili.
Nel suo cruscotto esponeva incredibilmente in bella vista un permesso per disabili. Certo anche chi ha una macchina da cento mila euro, che arriva ai 330 kilometri orari e che consuma un litro per 6 kilometri potrebbe essere un disabile, facoltoso e lussurioso, ma pur sempre disabile.
È però difficile comprendere come possa fare una persona disabile, con problemi di deambulazione (è necessario avere seri problemi di deambulazione per ottenere il tagliandino) guidare un auto di quel genere così sportiva e anche difficile da poter controllare, magari per un malato di cuore che potrebbe essere a rischio infarto.
A quel punto, informato il direttore generale che passava per caso ha subito provveduto a chiamare la Comandante dei vigili che ha mandato una pattuglia a verificare il mezzo.
Gli stessi agenti ci hanno confessato che ci sono molti di questi casi, soprattutto di quelli che, con la scusa della nonna invalida, si fanno rilasciare il permesso per la propria auto come accompagnatori e poi magari non la vanno a trovare neppure per i giorni di festa. Tutto questo sfoggiando macchine sportive, SUV e lussuose berline da 70 mila euro in su.
Ora, sperando di aver al più presto una relazione dalla polizia municipale sulla macchina in questione, affronteremo il tema nel prossimo Consiglio Comunale, chiedendo al Sindaco di rivedere tutti i permessi, di non consentirli per le macchine sportive e di mettere nome e cognome stampato su ogni tagliando rilasciato, con almeno la targa del mezzo su cui è stato concesso.
E’ ora che si faccia una seria riflessione su questo tema, anche perché a pagarla sono i veri disabili che poi non trovano il posteggio per poter andare ad una visita o per andare a casa. A Carrara ci sono troppi permessi per disabili, e troppi di questi sono solo delle furbate per trovare sempre parcheggio, ma soprattutto, per non pagarlo.
Il Disappunto di Gommeblog.it
Premessa: il problema dei falsi invalidi e relativi contrassegni è estremamente grave e purtroppo diffuso. Le istituzioni e le autorità hanno il compito di indagare su chi, ingiustamente ne abusa senza alcun diritto e di conseguenza toglie a chi è veramente disabile un parcheggio fondamentale per la propria deambulazione e vita quotidiana. Sono quindi completamente d’accordo con il Segratario Musetti nel cercare di fare Assoluta chiarezza su chi può e chi non può usufruire del tagliandino invali.
Da questo, a quando tuttavia dichiarato da Gianni Musetti ne passa.
Affermare infatti che un disabile NON SIA “FORSE” in grado di guidare una vettura con 500 CV perché DIFFICILE DA CONTROLLARE sono parole forti che onestamente mi hanno subito fatto indignare e non poco.
I Disabili e la Patente B Speciale
Un disabile, per poter conseguire la patente di guida BS (S significa appunto Speciale) deve passare molti più Test e prove rispetto ad un normodotato. Inoltre la BS deve necessariamente essere rinnovato ogni 5 anni invece che 10 e ad ogni rinnovo il candidato viene sottoposto a prove pratiche di guida ed esami medici.
La patente BS è conseguibile unicamente presso gli Uffici della Motorizzazione Civile, uffici in cui un Ingegnere incaricato al rilascio di patenti per disabili, oltre alle “classiche” visite mediche ed ai test di idoneità, valuta, tramite svariate prove in circuito chiuso se il candidato risulti idoneo o meno.
Una patente BS è sempre caratterizzata da adattamenti speciali, impartiti dall’ingegnere incaricato, atti a semplificare la guida in base alle esigenze del candidato stesso. Solo per citane alcune, il cambio automatico, servosterzo, acceleratore con cerchiello, indicatori luci – posizioni – clacson speciali …, ecc, ecc.).
Una volta conseguita la patente BS e adattata la vettura (che deve necessariamente eseguire un nuovo collaudo presso la Motorizzazione e riportare le modifiche impartite sul libretto di circolazione), un disabile è libero di circolare con QUALSIASI AUTO VOGLIA, sia essa una city car, sia essa una sportiva come la Porsche in questione.
DICHIARARE QUINDI “è però difficile comprendere come possa fare una persona disabile, con problemi di deambulazione (è necessario avere seri problemi di deambulazione per ottenere il tagliandino) guidare un auto di quel genere così sportiva e anche difficile da poter controllare” RITENGO SIA ESTREMAMENTE OFFENSIVO VERSO TUTTI I DISABILI MA NON SOLO: QUESTE PAROLE METTONO INFATTI IN DUBBIO LA PROFESIONALITÀ DEL DIRIGENTE INCARICATO A RILASCIARE PATENTI BS.
Cosa ne penserà Porsche?
Non penso che Porsche sarà felice delle dichiarazioni rilasciate da Gianni Musetti. Nella parole del Segretario Nazionale di Gioventù Italiana Musetti si evince infatti che le Porsche (ma se ci fosse stata una Ferrari o Lamborghini ritengo che Musetti avrebbe rilasciato le medesime dichiarazioni), essendo potenti e veloci, risultino difficili da controllare e quindi non idonee ad un disabile.
Personalmente ho avuto modo di provare in pista svariate Porsche, Lamborghini, Audi …. Vetture con oltre 400 CV: bene posso affermare che quanto rilasciato da Gianni Musetti NON è ASSOLUTAMENTE VERO. Anzi, una vettura di questo calibro gode infatti di accorgimenti meccanici e dinamici decisamente più performanti rispetto ad una piccola vettura da città (freni, gomme, telaio …) che le consentono di risultare estremamente sicura anche e soprattutto in condizioni critiche – difficili come una frenata di emergenza, un evitamento di un ostacolo …
Appurato quindi che il raggiungimento di una patente Speciale che sia estremamente lungo e restrittivo (molto più del rinnovo di una patente di guida di un ultraottantenne normodotato), appurato che una Porsche non sia una vettura difficile da controllare e soprattutto appurato che I DISABILI POSSONO (E SONO IN GRADO DI GUIDARE CON GLI ADEGUATI ADATTAMENTI TUTTE LE AUTO SUL MERCATO) invito il Segretario Musetti a verificare il corretto rilascio dei tagliandini disabili, siano essi esposti su una Supercar, siano essi esposti su una City Car usata di 10 anni fa.
Ringraziando per l’attenzione
Nicola D’Este Resp. Gommeblog.it
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Vedo che Questo signor Musetti è una persona disinformata,non conosce bene la legge,un disabile può comprare una Porsche o altra macchina pur non avendo la patente, con un semplice autista risolve il problema,per cui non capisco l’accanimento verso questa persona che ha la Porsche,forse sarà per invidia?Mi scusi Sign Musetti,pensare male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca!!!!
penso in quanto paraplegico, che musetti,(non mi sento di chiamarlo signore,ma solo di offenderlo) non sappia molto sulla disabilità’ e mi auguro che possa capitar gli a lui così smetterebbe di essere o fare lo st*****
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