MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
La gomma diventa quadrata. Il primo campo d’intervento ha riguardato la definizione di unnuovo profilo. Pur mantenendo l’identica struttura dello scorso anno, le coperture cheequipaggeranno le monoposto del Campionato 2012 avranno, infatti, una forma più squadrata, con angoli meno smussati, al fine di migliorarne il livello di usura, in particolaresulle spalle. I nuovi profili anteriore e posteriore sono stati progettati per distribuire in modo più uniforme le pressioni sotto l’area di impronta. Tale modifica, ottimizzando le pressioni ele temperature su tutta la superficie di appoggio, e’ finalizzata a ridurre il rischio di Blistering e a distribuire il consumo su un’area più ampia e uniforme del battistrada, allungando ladurata delle prestazioni massime dello pneumatico ma non la durata complessiva dellagomma in termini di giri. Grazie a queste caratteristiche, il profilo smussato, inoltre, offre unmaggiore grip al posteriore, compensando così la riduzione di carico aerodinamicodeterminata dalle novità sugli scarichi soffiati.
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1
Bridgestone BLIZZAK LM005-175/65 R14 82T - C/A/71 - pneumatico invernale (per auto e SUV/4x4)
92,73 EUR
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2
HANKOOK 185/65 R15 88T WINTER I*CEPT RS3 W462
67,00 EUR
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3
Goodride SW608 - 205/55R16 91H - Pneumatico Invernale
78,28 EUR
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Addio vecchia hard. Il Campionato 2012 vedrà il debutto di nuove mescole, tutte modificaterispetto allo scorso anno, ad eccezione di quella supersoft, evoluta nel solo profilo.In linea generale gli pneumatici 2012 saranno più morbidi e più prestazionali rispetto aiprodotti dello scorso anno. L’ammorbidimento delle mescole è stata resa possibile dalcambiamento del profilo della gomma e ha come obiettivo quello di ridurre il divarioprestazionale tra le diverse soluzioni, oltre ad offrire un maggior grip contribuendoulteriormente a compensare il minor carico aerodinamico delle vetture. Se nel corso dellastagione 2011 si e’ assistito a differenze tra i 1”2 e 1”8 nei tempi sul giro tra le diversemescole, l’intento di quest’anno e’ quello di scendere sotto il secondo, tra i 6 e gli 8 decimi.Tali caratteristiche, unite a un degrado differenziato tra le diverse tipologie di mescola,ampliano la possibilità dei Team di adottare strategie diversificate e inedite durante la gara.
P Zero sull’asciutto, Cinturato se piove
Le novità 2012 riguarderanno anche ledenominazioni e i colori degli pneumatici.Le due mescole da bagnato prendono il nome di Cinturato e si distingueranno in Wet,caratterizzati da banda blu, e Intermedie, riconoscibili dal logo verde.Le mescole da asciutto, che continueranno a mantenere la denominazione P Zero,riproporranno invece i colori dello scorso anno: grigio scuro per la mescola dura; bianco perla mescola media; giallo per la mescola morbida; rosso per la mescola supermorbida. Glipneumatici di entrambe le linee, P Zero e Cinturato, sono state rese più riconoscibili dalpubblico grazie alle bande di colore più larghe impresse sui fianchi.
Le gomme da asciutto
I pneumatici da asciutto, gli slick, presentano un battistrada privo di intagli e scanalature ecomprendono quattro versioni: supermorbida, morbida, media e dura. La differenza tra lemescole consente di adattarsi a tutte le tipologie di circuito, in base al tipo di asfalto, al numero e alla severità delle curve e alla velocità dei rettilinei, e consente ai Team di variarele proprie strategie.
P Zero Rosso, la supermorbida per GP cittadini. E’ delle quattro mescole Slick l’unica adessere rimasta invariata rispetto alla stagione 2011, essendosi dimostrata particolarmenteversatile e in grado di offrire alti picchi prestazionali su circuiti lenti e tortuosi, caratterizzatida asfalto liscio e da bassi carichi laterali. E’ la mescola ideale per circuiti cittadini osemipermanenti.
P Zero Giallo, più morbida e con meno Blistering. Adatta a circuiti che comportano un bassodegrado della gomma, la nuova mescola morbida è progettata per offrire un elevato livello digrip associato ad un degrado significativo e ad una vita utile dello pneumatico relativamentebreve, consentendo una maggiore varietà in termini di strategie di pit stop e gare dall’esitoancora più incerto. Rispetto all’omologo pneumatico 2011, la nuova mescola morbidapresenta una maggiore resistenza termica al fine di ridurre il rischio di Blistering. Testata perla prima volta in occasione delle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, il nuovo P Zero Giallo è destinato a diventare, unitamente alla mescola media, la soluzione più frequentemente proposta ai Team nella stagione 2012. Tale combinazione offre, infatti,elevata flessibilità e rapidità nel raggiungere la temperatura ottimale.
P Zero Bianco, la media adatta a tutte le condizioni. Versatile, si adatta facilmente alledifferenti condizioni del tracciato, in particolare dove altamente variabili risultano lecondizioni dell’asfalto e del tracciato. Il nuovo P Zero Bianco è, infatti, destinato ad essereutilizzato alternativamente come “Option”, su circuiti caratterizzati da asfalto abrasivo e altetemperature, e come “Prime” su tracciati che presentano caratteristiche meno severe econdizioni meno stressanti per gli pneumatici. La nuova mescola media e’ stata già provata durante le prove libere del Gran Premio del Nurburgring ed ha debuttato in occasione deltest dei Giovani Piloti di Abu Dhabi.
P Zero Argento, dura ma non rigida. Pur garantendo massima durata, minor degrado emaggiore resistenza nelle condizioni più estreme, la nuova mescola dura non raggiunge ipicchi di rigidità che caratterizzavano il composto dello scorso anno. Ideale per stare inpista più a lungo, impiegando un tempo maggiore per andare in temperatura, la mescoladura si presta ad essere utilizzata su circuiti caratterizzati da asfalto molto abrasivo, notevolicarichi laterali ed alte temperature.Il nuovo P Zero Argento e’ stato testato a Barcellona dal collaudatore Lucas Di Grassi erappresenta l’unica soluzione che i piloti non hanno mai provato.
Le gomme da bagnato
Le gomme da bagnato, caratterizzate da scanalature sul battistrada, si differenziano in duetipi: da bagnato in senso stretto o wet e intermedie. Le wet sono riconoscibili dal battistradaricchissimo di intagli e lunghe scanalature e sono progettate per drenare l’acqua sull’asfaltobagnato. Le intermedie hanno scanalature meno profonde e sono destinate alle gare sufondo umido o leggermente bagnato, oltre che in condizioni atmosferiche incerte.
Cinturato Blu, la wet da acquazzone. Delle due soluzioni da bagnato, il solo pneumatico wet ha subito delle variazioni rispetto alla versione 2011. L’intervento ha riguardato unicamentele coperture posteriori che presentano un profilo diverso in grado di ottimizzare al meglio ildrenaggio dell’acqua in caso di aquaplaning e di garantire una maggiore precisione diguida. Caratterizzati da scanalature profonde, simili a quelle di una gomma da strada, gli pneumatici wet sono progettati per espellere, ad una velocità di 300 km/ora, oltre 60 litri diacqua al secondo, una quantità sei volte superiore rispetto ad una normale gomma dastrada che drena circa 10 litri al secondo, a velocità molto più ridotte.
Cinturato Verde, l’intermedia per la pioggia leggera. Alla luce delle ottime prestazioni offertenella stagione 2011, in gare particolarmente impegnative come il Gran Premio del Canada,gli ingegneri Pirelli hanno preferito non apportare alcuna modifica agli pneumatici intermedi.Le scanalature meno profonde rispetto alla soluzione da bagnato in senso strettoconsentono agli pneumatici intermedi di drenare minori quantità di acqua sull’asfalto ma, alcontempo, rendono l’impiego di questo prodotto ideale su asfalti umidi o che si stannoasciugando, scongiurando repentine perdite di qualità prestazionali.
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