Il collaudatore Pirelli, Lucas di Grassi, ha detto: “Il circuito del Bahrain ha per me un significato importante, poichè è lì che ho debuttato nel 2010 in Formula Uno, con la scuderia Virgin. La gara non fu esaltante per noi, ma è stata comunque un’esperienza incredibile poichè si realizzava il sogno di schierarmi sulla griglia di partenza. Quello del Bahrain è un circuito molto difficile per quanto riguarda il consumo delle gomme ed il set-up delle vetture. Ci sono molti rettilinei lunghi dunque è necessario avere il giusto equilibrio, ma contare su una buona trazione è fondamentale per ottenere un buon tempo sul giro. La giusta combinazione tra DRS e gestione delle gomme sarà fondamentale per le qualifiche. In particolare, uscire al meglio dalle curve per affrontare i rettilinei sarà determinante per fare il tempo. Si tratta di un circuito sempre molto imprevedibile in termini di evoluzione della pista. La sabbia è un fattore importante. La presenza di sabbia in pista riduce l’aderenza e fa scivolare la macchina, aumentando il consumo delle gomme”.
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