Spa-Francorchamps, tracciato,di 7,4 km, è il più lungo in calendario, caratteristica che rappresenta per gli pneumatici una condizione di utilizzo impegnativa, resa ancora più difficile dalla variabilità del meteo. La pista è nota per essere una delle più veloci in campionato. Ciò impegna molto le coperture che devono far fronte a carichi di energia laterale e longitudinale estremamente elevati: si pensi all’alta compressione dell’Eau Rouge, una curva simile ad una montagna russa, dove si registra il picco massimo di carico verticale sugli pneumatici anteriori, superiore a 1000 kg. Per questo Pirelli ha scelto le due mescole più dure della gamma F1, in grado di gestire al meglio i 44 giri della gara.