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F1 Spa: Pneumatici da bagnato Pirelli Cinturato protagonisti delle prove libere

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

PREZZO

CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 ★★★★

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GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 ★★★★

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MICHELIN ALPIN 6 ★★★★

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DUNLOP WINTER SPORT 5 ★★★★

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VREDESTEIN WINTRAC PRO ★★★★

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Le condizioni meteo per il fine settimana sono attese, però, in miglioramento. Per questo i Team hanno scelto di limitare drasticamente il numero di giri, e solo pochi piloti si sono avventurati in pista sugli pneumatici da bagnato estremo Pirelli Cinturato Blue. Le due mescole slick nominate per questo Gran premio, P Zero Silver hard e P Zero White medium, non sono state utilizzate. Inoltre, secondo il regolamento, le squadre avevano a disposizione oggi anche un set extra di gomme intermedie, anch’esse inutilizzate poichè la pista era troppo bagnata. Il miglior tempo della giornata è stato segnato dal pilota della Sauber Kamui Kobayashi durante la sessione mattutina, con 2m11.309s su gomme full wet, mezzo secondo più veloce del pilota della Williams Pastor Maldonado. Kobayashi è stato anche il primo pilota ad effettuare un giro lanciato all’inizio della sessione, prima di migliorare il suo stesso tempo a 20 minuti dalla fine.

F1 Spa: Pneumatici da bagnato Pirelli Cinturato protagonisti delle prove libere 1

La pioggia è caduta ancor più copiosa nel pomeriggio, per cui nessun pilota ha fatto segnare un tempo sul giro nell’ora e mezza della sessione. I piloti Mercedes sono stati i primi a scendere in pista quando mancava poco più di mezz’ora dalla fine, seguiti da una manciata di altri piloti tra cui Lewis Hamilton (McLaren) e il campione del mondo Sebastian Vettel (Red Bull). Negli ultimi 20 minuti altri piloti si sono avventurati in pista, ma solo 10 sono riusciti a segnare un tempo nelle prove libere due, con Charles Pic della Marussia che ha segnato il tempo più veloce di sempre per la propria squadra, 2m49.354s, in occasione del loro 50° Gran Premio. Le squadre hanno comunque approfittato delle prove per effettuare alcuni test aerodinamici e prove di pit stop, fondamentali in gara.

Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “In questa stagione abbiamo avuto molta pioggia – in particolare in Gran Bretagna e in Germania – ma a Spa oggi il meteo è stato davvero inclemente. In tali circostanze, è molto difficile per noi e per le squadre capire qualcosa in più. Inoltre, molti Team hanno portato a Spa aggiornamenti importanti; è quindi comprensibile che non abbiano voluto rischiare, soprattutto perchè per il fine settimana sono previste condizioni asciutte. Ma essendo il meteo a Spa notoriamente imprevedibile, anche correre sul bagnato è sempre utile, tanto più che i piloti sono stati fermi per cinque settimane durante la pausa estiva. Questo la dice lunga sulle capacità dei piloti, nonché sull’efficienza dei nostri pneumatici poichè, nonostante condizioni meteo difficili, nessuno è andato fuori pista e non ci sono stati grossi problemi. Rispetto alla scorsa stagione, abbiamo ulteriormente sviluppato le gomme da bagnato, al fine di migliorare la resistenza all’aquaplaning, ma in alcune condizioni è sempre difficile guidare. E’ frustrante non poter scendere in pista e riuscire a raccogliere le informazioni necessarie, ma realisticamente oggi nessuno ha imparato molto. Questo chiaramente aumenterà domani il carico di lavoro per tutte le squadre durante la sessione di prove libere che precede le qualifiche, che dovrebbero essere asciutte.”

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