MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Tanta pioggia per le prove libere venerdì scorso a Spa, tanto sole, con temperature fino a 28 gradi di temperatura ambientale e 40 sull’asfalto, oggi a Monza. E’ in queste condizioni che hanno lavorato oggi per le prove libere le P Zero Pirelli Silver e le P Zero White nel circuito più veloce del campionato, dove lo scorso anno le vetture hanno toccato i 347 km orari. Le stabili condizioni climatiche hanno permesso ai piloti di provare entrambe le mescole sia in codizioni di pieno carico di carburante sia a serbatoio scarico e raccogliere così dati utili per approntare le strategia di qualifica e di gara. Le mescole dure sono state usate esclusivamente durante la sessione mattutina, quando Michael Schumacher su Mercedes ha fatto segnare il tempo più veloce con 1m25,422s, tre decimi in meno di Jenson Button su McLaren.
Nella sessione pomeridiana, quando la colonnina di mercurio è salita di qualche grado, i team hanno via via optato per le P Zero Silver. I primi a operare il cambio sono stati i due piloti della Catheram, Heikki Kovalainen e Vitaly Petrov, imitati dagli altri a partire dalla seconda metà della sessione, dominata dalle simulazioni di qualifica. In questa fase Il ferrarista Alonso e i due McLaren, Button ed Hamilton, si sono sfidati fino all’ultimo giro. A dettar legge è stato per primo lo spagnolo, battuto poi da Button, superato a sua volta dal compagno di squadra che ha fatto registrare sulle P Zero White medium il miglior tempo della giornata: 1m25,409s.
Le prove libere di oggi sono state caratterizzate da due esordi: quello di un pilota cinese in F1, grazie a Ma Qing Hua su HRT, e quello di Jerome d’Ambrosio con il Team Lotus.
Questo il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: “Le alte temperature, che del resto sono normali qui a Monza, non hanno influito sulle ottime prestazioni delle nostre gomme. In particolare, siamo soddisfatti delle mescole dure che hanno assicurato performance equiparabili a quelle delle medie e un’alta durata. E’ probabile che per le qualifiche di domani assisteremo a differenti strategie e non è da escludere che domenica ci saranno piloti che proveranno a terminare la gara con un solo cambio gomme, così come è stato la settimana scorsa a Spa. Nonostante il tracciato di Monza presenti numerosi punti dove le gomme sono sottoposte a considerevoli stress, l’usura complessiva degli pneumatici è stata davvero soddisfacente oggi, tanto che molti piloti hanno fatto segnare i loro migliori tempi alla fine della sessione. Abbiamo assistito a molti long-run con entrambe le mescole così che potremmo aspettarci una gara con vetture lanciate a tutto gas dall’inizio alla fine, che è poi il motivo per il quale il circuito di Monza è famoso nel mondo. E’ molto probabile che per la prima volta quest’anno avremo un week-end completamente senza pioggia, un ottima opportunità per le Squadre di iniziare la gara con il pieno di informazioni utili”.
Ottenere la pole a Monza sembra essere diventato determinante negli ultimi anni. Dal 2000 ben 9 vincitori su 12 sono partiti in prima posizione. Fu così anche per Vettel lo scorso anno, quando il pilota tedesco vinse con una strategie di due soste.
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