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Formula 1: Strategia ad un solo pit stop possibile per il GP di Corea

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MODELLO

VALUTAZIONE TCS

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VREDESTEIN WINTRAC PRO★★★★

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Le qualifiche hanno preso il via con temperature ambientali di 22 gradi centigradi, su un circuito caratterizzato da tre sezioni distinte: la prima veloce e aperta con accelerazioni laterali di 4g che agiscono sugli pneumatici, la seconda più lenta e più tecnica, e quella finale stretta e tortuosa tipica dei circuiti cittadini. Mentre la struttura dello pneumatico è abbastanza stressata, il tasso di usura è basso dovuto alla natura liscia della superficie della pista – e questo potrebbe anche spingere alcune squadre a tentare una strategia ad un solo pit stop. Tutte le monoposto, ad eccezione della Caterham di Vitaly Petrov e delle due HRT, hanno iniziato la Q1 con gomme morbide. Le Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa sono state le prime a passare alle supersoft per l’ultimo run alla fine della sessione. Vettel è stato il più veloce in Q1 sulle gomme morbide, mentre il pilota più veloce sulle supersoft è stato Sergio Perez, Sauber, in quarta posizione.

Formula 1: Strategia ad un solo pit stop possibile per il GP di Corea 1

Tutte le 17 monoposto passate in Q2 hanno iniziato la sessione con gomme supersoft. Molti piloti che avevano già usato la mescola più morbida nella prima sessione hanno poi utilizzato lo stesso set per concludere il loro primo tentativo in Q2. Alonso – che guida il campionato piloti con soli quattro punti di vantaggio – è stato in testa proprio con le stesse gomme che aveva usato in Q1, prima di essere scalzato da Vettel. Anche l’ultima sessione di qualifiche ha visto in pista esclusivamente gomme supersoft, con Vettel che ha lasciato i box per ultimo. Le due Mercedes e la Force India di Nico Hulkenberg non hanno segnato il tempo al primo run. Tutti i piloti sono usciti per correre la seconda manche ed impostare il tempo, con Webber che ha conquistato la sua 11ª pole in carriera. Il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina è stato Vettel, che ha stabilito un tempo di 1m37.642s con pneumatici supersoft: poco più di mezzo secondo più veloce del pilota della McLaren, Lewis Hamilton, che domani partirà dalla terza posizione in griglia.

Il commento di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: “Abbiamo assistito a qualifiche molto interessanti che hanno suggerito alcune delle strategie che potremmo vedere domani. Con una differenza di tempi sul giro tra le due mescole compresa tra  0,2 e 0,6 secondi, ci aspettiamo una gara a due pit stop anche se alcuni Team potrebbero tentare ua strategia ad un solo pit-stop, poiché la superficie liscia del tracciato non comporta un tasso di usura elevato della gomma.  Possiamo, quindi, aspettarci stint più lunghi, con la gomma anteriore qui particolarmente impegnata. Su questo tracciato gli pneumatici sono sottoposti a una ampia gamma di sollecitazioni ma, nonostante ciò, non vi è un enorme divario di prestazioni tra la mescola soft e la supersoft, anche dopo una serie di giri veloci. Come previsto, la pista si è gommata nel corso delle sessioni e ciò ha contribuito a contenere il degrado degli pneumatici. In ogni caso, su questo tracciato mantenere le gomme in temperatura sarà cruciale, in particolar modo nei lunghi rettilinei, dove gli pneumatici tendono a raffreddarsi”.

Pneumatici usati dai primi 10 piloti qualificati:

  • Webber    1:37.242s    Supersoft
  • Vettel    1:37.316s    Supersoft
  • Hamilton    1:37.469s    Supersoft
  • Alonso    1:37.534s    Supersoft
  • Raikkonen    1:37.625s    Supersoft
  • Massa    1:37.884s    Supersoft
  • Grosjean    1:37.934s    Supersoft
  • Hulkenberg    1:38.266s    Supersoft
  • Rosberg    1:38.361s    Supersoft
  • Schumacher    1:38.513s    Supersoft

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