MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il BMW Motorrad GoldBet SBK Team inizia il 2013 con un podio. Nella gara inaugurale del FIM Superbike World Championship a Phillip Island (AUS), Marco Melandri (ITA) ha terminato in terza posizione Gara 2, un podio coraggioso e combattuto vista la condizione e il dolore alla spalla causato dalla caduta in Gara 1. Il suo compagno di squadra Chaz Davies (GBR) ha terminato Gara 1 con un ottimo quarto posto, al suo debutto in gara con la BMW S 1000 RR. Più sfortunato in Gara 2 dove per una caduta e un ride through non ha potuto cogliere un altro risultato positivo.
Alla partenza di Gara 1 Marco è passato dalla quinta posizione, dove era schierato in griglia, alla terza. La strategia pianificata per la gara prevedeva di salvaguardare gli pneumatici nella prima parte e di iniziare, nella seconda parte di gara, la caccia alle prime posizioni, strategia rivelatasi corretta. Nei primi giri Marco ha perso qualche posizione, fino alla settima, poi ha iniziato la rimonta. Purtroppo la sua fantastica progressione è stata fermata al tredicesimo giro, quando Marco era in terza posizione. All’ingresso della curva quattro Marco è stato involontariamente tamponato da Carlos Checa (ESP) concludendo così la sua gara. Il suo compagno di squadra Chaz, al suo esordio sulla RR, è stato protagonista di un’ottima gara. Il Gallese partito in dodicesima posizione è risalito “duellando” generosamente. A tre giri alla fine era in quarta posizione e a difeso questa posizione dagli attacchi di Tom Sykes (GB) fino alla fine della corsa.
In Gara 2 la fortuna ha cambiato lato all’interno del Team. Al secondo giro, Marco ha guadagnato la terza posizione e da quel momento il pilota italiano ha studiato la coppia Guintoli (FRA) – Laverty (IRL), non lasciandoli allontanare più di qualche decimo, e preparandosi per sorpassarli. Marco è riuscito a sorpassare Laverty al 16° giro, conquistando così la seconda posizione. Marco ha poi iniziato a colmare il gap da Guintoli, ma la battaglia tra i tre è proseguita e, al 20° giro Laverty ha sorpassato sia Marco che Guintoli prendendo la leadership della gara, mentre Marco è così scivolato in terza posizione. Nel giro finale Marco ha tenuto duro, nonostante il dolore alla spalla, fronteggiando l’attacco di Michel Fabrizio (ITA) che voleva conquistare il podio. Allo stesso tempo Chaz ha avuto parecchia sfortuna, è partito bene e ha preso subito l’ottava posizione, ma è caduto nel primo giro. Tornato in pit lane per sostituire il pneumatico posteriore forato, è rientrato in pista in ultima posizione con un giro di ritardo. A questo si è sommata la penalizzazione con ride through comminata dalla Direzione gara per non una non corretta procedura di cambio pneumatico. Chaz ha poi concluso al 17° posto.
Nella classifica piloti Marco è quinto dopo la prima gara con 16 punti, mentre Chaz è decimo con 13 punti. Nalla classifica costruttori BMW è al secondo posto con 29punti. Le gare sono state vinte da Sylvain Guintoli (FRA) e Eugene Laverty (IRL).
Marco Melandri: “In Gara 1, proprio mentre stavo risalendo ed ero in terza posizione, Carlos mi ha tamponato facendomi cadere purtroppo, di nuovo, sulla spalla destra. Non ho idea di come sia successo, forse un errore o un problema tecnico, ma mi sono ritrovato per terra. Mi dispiace che Carlos si sia fatto male, è un pilota attento, gli auguro di rimettersi al più presto. In Gara 2, nonostante il dolore, ho lottato riuscendo ad inserirmi tra i primi sin dall’inizio. Negli ultimi giri avevo Michel che m’inseguiva da vicino, ho stretto i denti, e sono riuscito a raggiungere il podio che, in questa situazione, vale quasi come una vittoria. Per quanto riguarda la spalla lunedì farò una visita medica per decidere che tipo d’intervento dovrò affrontare. Mercoledì prossimo era previsto un intervento esplorativo ora vedremo dopo la visita”.
Chaz Davies: “Dopo Gara 1 ero contento per i punti conquistati anche se, confesso, mi sarebbe piaciuto essere sul podio. Dopo il warm-up, infatti, avevo capito che il podio era alla mia portata. Il quarto posto è comunque ben oltre le mie aspettative prima dell’inizio della gara e ne sono contento. La corsa è stata elettrizzante, superare a Phillip Island vuol dire prendere decisioni in frazioni di secondi, sei molto vicino, e devi poter frenare bene. La moto ha funzionato perfettamente, anche in frenata, e questo è stato un vantaggio importante. Peccato aver perso qualche posizione all’inizio, se fossi stato più avanti, probabilmente, sarei rimasto con il gruppo di testa. Nel primo giro di Gara 2 ho perso il retrotreno entrando in curva, non sono sicuro del motivo, l’unico motivo potrebbe essere che qualcuno mi ha tamponato o che il lato esterno del pneumatico non avesse ancora il giusto grip. Probabilmente questo ha fatto slittare il retrotreno, Loris era all’esterno senza nessuna via di fuga. Questo sicuramente non mi ha fatto piacere, dobbiamo prendere quanto fatto di positivo in Gara 1 e da questo lavorare per la prossima gara”.
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