MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Con la Audi crosslane coupé la Casa di Ingolstadt guarda al futuro e presenta un nuovo concetto di vettura con novità che riguardano sia il design, sia il sistema di propulsione: tecnica, struttura e design si fondono in modo innovativo e alludono al linguaggio formale dei futuri modelli Q di Audi. Grazie al Multimaterial Space Frame questa showcar schiude vie completamente nuove in termini di peso, di costi e di bilancio energetico complessivo e rappresenta l’ultima evoluzione di Audi ultra, il principio Audi di costruzione leggera. Un sistema di alimentazione ibrido plug-in, innovativo ed efficiente, costituito da un tre cilindri TFSI da 1,5 litri sviluppato internamente e da due motori elettrici, definisce nuovi parametri in termini di consumi ed emissioni di CO2, rispettivamente di 1,1 litri ogni 100 km e di 26 g/km. Il risultato è una vettura concepita per uno scenario urbano che si rivolge a clienti giovani e sportivi grazie al tetto estraibile e ai servizi su misura di Audi connect.
Soluzione avveniristica: il Multimaterial Space Frame
Il Multimaterial Space Frame della Audi crosslane coupé compatta si compone di tre materiali: alluminio, materiale composito in fibra di carbonio (CFRP) e vetroresina (GFRP). La concept car ha una massa a vuoto di circa 1.390 kg, inclusa la grande batteria agli ioni di litio. I profilati in alluminio costituiscono una struttura chiusa rigida intorno alla cellula abitacolo. I supporti sotto al cofano motore collegano il telaio portante della griglia single-frame, anch’essa in alluminio, alla cellula abitacolo. Le strutture antiurto anteriori e posteriori sono in CFRP; tra le strutture portanti della cellula abitacolo in CFRP vi sono i sottoporta interni, il tunnel centrale, la paratia frontale e le traverse nella zona del pianale. Completano la carrozzeria componenti piani in vetroresina con rinforzi parziali in CFRP. Audi è convinta che il Multimaterial Space Frame ad alta integrazione sia la soluzione giusta per il futuro. Pesa quanto una carrozzeria monolitica in CFRP. I vantaggi si traducono in costi inferiori per i clienti e in un migliore bilancio energetico complessivo.
Innovativa: la tecnologia ibrida Dual Mode
Il sistema ibrido plug-in della Audi crosslane coupé, denominato Dual Mode, è tanto innovativo quanto efficiente. Comprende essenzialmente un motore a combustione, due motori elettrici e un cambio a un solo rapporto; la potenza di sistema è di 177 CV (130 kW). La Audi crosslane coupé accelera da 0 a 100 km/h in soli 8,6 secondi (in modalità esclusivamente elettrica: 9,8 secondi). La velocità massima è di 182 km/h. I consumi medi si attestano a soli 1,1 litri ogni 100 km, le emissioni di CO2 a 26 grammi/chilometro. La batteria agli ioni di litio di 17,4 kWh assicura un’autonomia elettrica di circa 86 km. Il motore a combustione è un tre cilindri TFSI sviluppato internamente con una cilindrata di 1,5 litri; eroga 130 CV (95 kW) di potenza e sviluppa 200 Nm di coppia. Il tre cilindri è collegato a un motore elettrico (EM 1) che funge principalmente da motorino di avviamento e generatore e che eroga 68 CV
(50 kW) di potenza e 210 Nm di coppia. Della trazione elettrica si fa carico il secondo motore elettrico (EM 2) con i suoi 116 CV (85 kW) e 250 Nm di coppia. Il cambio permette di accoppiare il motore a combustione, generatore incluso, al resto della catena cinematica mediante un innesto a denti.
La tecnologia ibrida Dual Mode consente diverse modalità operative. Tra 0 e 55 km/h la trazione avviene esclusivamente ad opera dell’EM 2; l’energia necessaria viene fornita fondamentalmente dalla batteria. Nella modalità di funzionamento in serie il motore a combustione e il generatore (EM 1) producono energia elettrica che serve per affiancare, alleggerire o sostituire la batteria se scarica. La modalità elettrica è possibile fino a 130 km/h. A partire da una velocità di circa 55 km/h il sistema di trazione consente di accoppiare alla catena cinematica il TFSI, generatore incluso: questa modalità permette una combinazione ottimale dei gruppi propulsori dal punto di vista delle prestazioni e del rendimento. Oltre i 130 km/h è all’opera sostanzialmente solo il tre cilindri, che in caso di necessità può essere coadiuvato dall’EM 1. Il guidatore della Audi crosslane coupé può scegliere tra le impostazioni “cruise” e “race”. La modalità “cruise” predilige l’alimentazione elettrica, in cui non sono percepibili né i cambi marcia, né gli avviamenti del motore. Quando è in funzione il TFSI, il numero di giri si adegua sempre alla velocità di marcia, senza alcun “effetto elastico”. Il rendimento elevato del cambio rende il sistema ibrido Dual Mode molto efficiente soprattutto nel traffico urbano.
Avveniristico: il design degli esterni
La Audi crosslane coupé, una 2 + 2 posti, ha una lunghezza di 4,21 metri, una larghezza di 1,88 metri, un’altezza di 1,51 metri e un passo di 2,56 metri. Il corpo carrozzeria, possente e deciso, prefigura già il linguaggio formale della prossima generazione di modelli Q firmati Audi. La griglia single-frame, suddivisa in più segmenti da centine, domina il frontale. La cornice accentuata è integrata nel Multimaterial Space Frame con funzione portante. Questa soluzione è il simbolo della filosofia che si cela dietro la Audi crosslane coupé: il concept di base, la tecnica e il design si fondono e confluiscono uno nell’altra in modo innovativo. I fari di forma trapezoidale utilizzano la tecnologia LED “Audi Matrix”: tutte le funzioni di illuminazione sono affidate a piccoli diodi luminosi comandabili singolarmente, mentre microriflettori consentono il loro posizionamento preciso. Nei paraurti sono integrate grandi prese d’aria dalla superficie per lo più liscia. Due piccole aperture sul cofano motore lasciano intravedere i supporti superiori in alluminio del Multimaterial Space Frame.Sulle fiancate dominano i bordi orizzontali sopra le ruote. I cristalli bassi terminano nei montanti posteriori fortemente inclinati esaltando così il carattere coupé della Audi crosslane coupé. Le portiere sono molto allungate verso il basso, e la struttura Space Frame permette di avere sottoporta molto bassi. Aprendo la portiera diventano visibili le strutture in alluminio del Multimaterial Space Frame.
I gruppi ottici posteriori sono una variante sul tema dei gruppi ottici anteriori; la linea di giunzione del portellone posteriore li divide in due segmenti. Il paraurti, la cui parte inferiore è in CFRP, comprende un diffusore in alluminio molto allungato verso l’alto. La parte del tetto è composta da due gusci in CFRP e pesa solo circa dieci chilogrammi. Guidatore e passeggero possono sbloccarlo elettricamente, toglierlo dalla struttura della carrozzeria e agganciarlo sopra il vano bagagli.
Regolabile: il vano bagagli
Il bagagliaio è costituito da una vasca separata dalla struttura della carrozzeria che è fissata agli schienali dei sedili posteriori, a loro volta separati dai cuscini. Basta premere un pulsante per spostare elettricamente l’intera unità in avanti di circa 40 centimetri; il tetto agganciato si porta così in posizione finale e serve come protezione per i bagagli. Allo stesso tempo diventa accessibile il piano sotto il bagagliaio, che nasconde un vano piatto in cui è possibile riporre oggetti sporchi o bagnati. I sedili sportivi anteriori con guscio in CFRP sono regolabili elettricamente e hanno poggiatesta integrati. Nella consolle centrale è incorporata una grande leva selettrice che fuoriesce elettricamente all’avviamento e che serve per gestire le funzioni della trazione ibrida. Nelle razze del volante si trovano le interfacce di comando per i pollici, con le quali il conducente può controllare la maggior parte delle funzioni della vettura. Altrettanto intuitivo è il comando mediante il grande touchpad della console centrale. La plancia bassa è decisamente orientata verso il guidatore. I dispositivi di regolazione del climatizzatore sono dotati di piccoli display. Gli indicatori virtuali sul cruscotto hanno due livelli di visualizzazione; il powermeter visualizza la modalità di funzionamento del motore.
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