MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Sempre più di frequente riceviamo richieste di spiegazioni riguardo alla durata dei pneumatici e alla sua presunta correlazione con la data di fabbricazione.
È importante chiarire che la data di fabbricazione, riportata sul fianco di ogni pneumatico, non è direttamente collegata né alla durata né alla sicurezza dello pneumatico.
La durata delle gomme e una data di scadenza precisa dei pneumatici sono IMPOSSIBILI da determinare.
La data di produzione non influisce sulle prestazioni del pneumatico, a condizione che sia stato conservato correttamente.
Attualmente, non esistono regolamentazioni specifiche che collegano la data di fabbricazione dei pneumatici alle loro condizioni di utilizzo, data la molteplicità di fattori che influenzano la loro durata.
Cos’è il DOT Pneumatici?
Se osservi le marcature sul fianco dei tuoi pneumatici, potresti notare un codice che inizia con “DOT” e comprende 4 cifre alla fine.
Questa serie di caratteri ha una funzione importante: certifica che il pneumatico soddisfa gli standard richiesti per il mercato americano.
La sigla “DOT” sta per “Department Of Transportation”, che è l’equivalente negli Stati Uniti del nostro Ministero dei Trasporti. Questo codice fornisce anche alcune informazioni sulla fabbricazione del pneumatico.
Le prime sequenze di caratteri indicano diverse informazioni:
- Il codice dello stabilimento di produzione
- Il codice dimensionale che specifica le caratteristiche fisiche e le dimensioni del pneumatico
- Un codice opzionale che può fornire ulteriori dettagli sul pneumatico
- Le ultime quattro cifre, invece, sono fondamentali per scoprire la data di produzione dei tuoi pneumatici. I primi due numeri indicano la settimana in cui sono stati fabbricati, mentre gli ultimi due indicano l’anno. Ad esempio, se il codice riporta “1119”, significa che i tuoi pneumatici sono stati prodotti nella undicesima settimana del 2019.
Questa informazione, che è anche richiesta dai regolamenti ECE/ONU in vigore, serve principalmente a garantire che i produttori di pneumatici possano tracciare il loro prodotto nel tempo, contribuendo così alla sicurezza e alla qualità delle gomme auto sul mercato.
Quanto durano gli pneumatici?
È impossibile stabilire in anticipo la durata esatta dei pneumatici di un’auto, ovvero quanti chilometri percorreranno prima di dover essere sostituiti.
Questo perché molteplici fattori entrano in gioco e influenzano l’usura delle gomme.
I pneumatici sono costituiti da varie combinazioni di materiali e miscele di gomma che conferiscono loro le prestazioni necessarie per un funzionamento corretto.
Queste caratteristiche possono evolversi nel tempo, ma questa evoluzione dipende da una serie di variabili, tra cui:
- Condizioni di utilizzo come il carico, la velocità, la pressione degli pneumatici, il tipo di strada e il modo in cui si guida
- Condizioni climatiche che possono influire sull’aderenza e sull’usura
- Condizioni di stoccaggio, poiché i pneumatici possono subire deterioramento se conservati in modo inappropriato
Fondamentale, adottare rigorose norme nella fabbricazione e nella conservazione dei pneumatici al fine di garantire che essi mantengano le stesse prestazioni e livelli di sicurezza indipendentemente dalla loro data di produzione.
Ciò significa che anche se i pneumatici sono stati fabbricati in momenti diversi, il loro standard di qualità rimane costante per garantire la massima affidabilità sulle strade.
Quali sono i fattori che determinano la durata degli pneumatici?
La frequenza con cui è necessario cambiare le gomme del tuo veicolo dipende da diversi fattori. Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:
Tipo di Pneumatico: Il tipo di pneumatico che monti sulla tua auto è fondamentale. Un pneumatico sportivo potrebbe avere una durata chilometrica diversa rispetto a uno progettato per una guida più tranquilla. I pneumatici sportivi tendono ad avere prestazioni migliori, ma possono consumarsi più rapidamente.
Tipo di Veicolo: Il tipo di veicolo in cui sono montati i pneumatici è un fattore importante. Ad esempio, un SUV potrebbe richiedere pneumatici più resistenti rispetto a un’auto compatta.
Condizioni di Utilizzo: Considera il tipo di strade su cui guidi abitualmente (autostrada, città, strade di montagna, ecc.) e il tuo stile di guida (sportivo o tranquillo). Le condizioni di utilizzo influenzano notevolmente l’usura dei pneumatici.
Manutenzione: La manutenzione regolare sia del veicolo che dei pneumatici è fondamentale. Un’errata geometria delle ruote o la pressione inadeguata degli pneumatici possono accelerare l’usura. Assicurati sempre di mantenere i tuoi pneumatici nelle condizioni ottimali.
Ricorda che il limite legale di usura dei pneumatici per un’auto è di 1,6 mm, ed è indicato dai testimoni di usura presenti sui pneumatici. Questi sono piccoli rilievi di gomma sono situati nei canali principali del battistrada.
Quando cambiare le gomme?
Come annunciatro sopra, la durata dei pneumatici è influenzata da numerosi fattori e, di conseguenza, è impossibile stabilire con certezza ogni quanto debbano essere sostituiti.
È fondamentale comprendere che i pneumatici immagazzinati in magazzino invecchiano molto più lentamente rispetto a quando sono montati e in uso.
Nei magazzini, le gomme sono conservate in condizioni ottimali: smontate, sgonfie, senza carico, e subiscono variazioni minime di temperatura.
Al contrario, quando sono montate sul veicolo e utilizzate normalmente, i pneumatici sono sottoposti a una serie di stress, tra cui variazioni significative di temperatura interna ed esterna, accelerazioni, frenate, velocità elevate, impatti e, spesso, sottogonfiaggio.
Anche durante la sosta, i pneumatici devono sopportare il carico del veicolo, le condizioni atmosferiche, l’ozono e l’esposizione ai raggi UV.
DPT Pneumatici. Al momento, non esiste uno studio basato su dati oggettivi in grado di stabilire un limite di utilizzo basato esclusivamente sulla data di fabbricazione dei pneumatici.
Tuttavia, per precauzione e in linea con le raccomandazioni di Federpneus, si consiglia di considerare la sostituzione dei pneumatici al termine dei 10 anni a partire dalla data indicata nella marcatura DOT.
Questo approccio mira a garantire la sicurezza continua sulla strada, anche se i pneumatici sembrano in buone condizioni generali e non hanno ancora raggiunto il limite legale di usura.
Tuttavia, è importante sottolineare che, con una manutenzione adeguata, dovresti considerare la sostituzione dei tuoi pneumatici quando il battistrada raggiunge il limite legale di 1,6 mm, anche se questo accade dopo 10 anni dalla data di fabbricazione.
Questo suggerimento è fatto principalmente per precauzione, poiché la sicurezza è prioritaria, anche se il battistrada non ha raggiunto il limite legale di usura.
Questa data di fabbricazione è in realtà destinata ai produttori, non agli utilizzatori finali, e serve a tracciare un lotto di produzione in caso di necessità specifiche.
Spesso si confonde la data di fabbricazione con l’acronimo DOT
Queste due marcature sono nettamente distinte sia per contenuto tecnico che per significato normativo. La prima è una marcatura obbligatoria nell’Unione Europea, mentre il DOT è richiesto solo per il mercato statunitense. In entrambi i casi, però, queste marcature non influiscono in alcun modo sulla durata del prodotto né sulla sua sicurezza.
A conferma di ciò, la recente dichiarazione dell’agenzia nazionale statunitense per la sicurezza del traffico, la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), ha affermato che
“non è necessario aggiungere requisiti legati all’invecchiamento degli pneumatici o ai loro standard di sicurezza”.
Ciò è dovuto al fatto che gli attuali standard di sicurezza hanno notevolmente migliorato le prestazioni delle gomme. Gli pneumatici montati sulle automobili si comportano sempre meglio, come dimostrato dai dati sugli incidenti più recenti. I sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) aiutano gli automobilisti a rilevare e risolvere problemi legati al sottogonfiaggio.
Ora, la domanda che spesso emerge è: quanto dura uno pneumatico? La durata di uno pneumatico dipende principalmente da due fattori:
Condizioni di Utilizzo: Queste includono il tuo stile di guida, il carico trasportato, la manutenzione delle pressioni di gonfiaggio, la tipologia di strade percorse, gli urti dovuti a buche o ostacoli, e l’esposizione agli elementi atmosferici come il sole e l’acqua.
Stato di Conservazione: Come conservi gli pneumatici può influenzare notevolmente la loro durata. Questo include fattori come temperatura, umidità, esposizione alla luce solare e agli agenti chimici.
In conclusione, la data di fabbricazione degli pneumatici non è direttamente correlata alla loro durata o sicurezza.
Conservare i pneumatici in modo corretto
Conservare al meglio le proprie gomme è fondamentale per preservarne la durata, le prestazioni e la sicurezza. Ecco alcune delle migliori tecniche per conservare al meglio i pneumatici:
Pulizia e Manutenzione Regolari: Mantenere i pneumatici puliti è importante. Rimuovi la sporcizia, il fango e altri detriti che possono accumularsi sul battistrada e sui fianchi dei pneumatici. L’accumulo di sporco può causare danni e deteriorare la gomma nel tempo.
Pressione dei Pneumatici: Mantieni sempre la pressione dei pneumatici alla giusta specifica consigliata dal produttore del veicolo. Una pressione adeguata non solo migliora l’aderenza e la maneggevolezza, ma aiuta anche a distribuire uniformemente l’usura del battistrada.
Evitare l’Esposizione a Luce Solare Diretta: I raggi UV possono causare la degradazione della gomma nel tempo. Se possibile, parcheggia il veicolo in un’area ombreggiata o usa coperture per pneumatici per proteggerli dalla luce solare diretta.
Rotazione dei Pneumatici: La rotazione periodica dei pneumatici aiuta a garantire un’usura uniforme su tutti e quattro i pneumatici. Questo aiuta a prolungare la durata della vita dei pneumatici e a massimizzare le prestazioni.
Stoccaggio Corretto: Se hai pneumatici di scorta o stagionali che non stai utilizzando, è importante stoccarli correttamente. Conservali in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce solare diretta e da fonti di calore.
Sollevamento del Veicolo: Se prevedi di lasciare il veicolo fermo per un lungo periodo di tempo, ad esempio durante l’inverno, considera l’opzione di sollevare il veicolo su supporti o cavalletti per evitare che i pneumatici si deformino a causa del peso costante.
Evitare Surriscaldamento: Evita di guidare troppo rapidamente, frenare bruscamente o fare manovre brusche, specialmente con pneumatici freddi. Queste azioni possono causare surriscaldamento e usura eccessiva.
Verifica Equilibratura e Convergenza: Assicurati che i pneumatici siano equilibrati e che il veicolo sia allineato correttamente. Un equilibrio e un allineamento adeguati aiutano a ridurre l’usura anomala dei pneumatici.
Verifica Regolare: Controlla regolarmente lo stato dei pneumatici per segni di usura, tagli, crepe o altri danni. In caso di problemi, sostituisci immediatamente i pneumatici danneggiati.
Seguendo queste pratiche di conservazione, potrai prolungare la vita dei tuoi pneumatici, mantenendo al contempo sicurezza e prestazioni ottimali durante la guida.
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