MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
In occasione del Motor Show di Tokyo Volkswagen presenta il prototipo del SUV di domani: la Cross Coupé. Esteticamente questa vettura ibrida plug-in a trazione integrale rappresenta l’idea dei progettisti Volkswagen di un crossover a metà tra una coupé quattro porte e un fuoristrada compatto. Il team dei designer, guidato da Walter de Silva e Klaus Bischoff, ha creato un’affascinante concept car in grado di coniugare in modo sorprendente il meglio di due mondi diversi. Originale, carattere deciso, scultorea e dinamica, la Cross Coupé è l’emblema del futuro design dei SUV Volkswagen.
Tecnologie pionieristiche. Dal punto di vista tecnico, questa Cross Coupé, dal carattere estremamente sportivo, definisce anche un nuovo status: il prototipo, primo modello mai presentato al pubblico, si basa sull’inedito pianale modulare trasversale (MQB) della Volkswagen; per questo motivo, è caratterizzato tra l’altro da sbalzi della carrozzeria straordinariamente ridotti. La trazione di questo SUV a quattro posti è affidata a due motori elettrici (uno nella zona anteriore e uno nella zona posteriore) e da un motore turbo a benzina a iniezione diretta (TSI). In modalità puramente elettrica la Cross Coupé è in grado di percorrere ben 45 km. Un’innovazione per la Volkswagen è rappresentata dalla trazione integrale con un “albero cardanico elettrico”: l’asse posteriore viene azionato dal motore elettrico posteriore. Al fabbisogno di energia del motore elettrico posteriore provvede in questo caso il motore elettrico anteriore, che in questa fase funge da alternatore azionato dal motore TSI. In tal modo il flusso di energia elettrica nella Cross Coupé sostituisce la trasmissione di forza convenzionale tramite albero cardanico. Così a bordo del prototipo si crea spazio per un’ulteriore importante tecnologia: il tunnel centrale, di norma sede dell’albero cardanico, sulla Cross Coupé è invece occupato dalla batteria agli ioni di litio. La posizione ribassata della batteria e la disposizione generale dei sistemi di propulsione abbassano fortemente il baricentro della vettura e consentono una distribuzione bilanciata del carico sugli assi. Pur disponendo della versatilità tipica di un SUV, questa concept car vanta la dinamica tipica di una coupé.
Cross Coupé con passo lungo e sbalzi corti
Più piatta rispetto ad altri fuoristrada. Con i suoi 4.345 mm, questo prototipo, presentato a Tokyo, è più lungo di una Golf e più corto di una Tiguan e proprio tra queste due bestseller si collocano anche i suoi 1.868 mm di larghezza e 1.523 mm di altezza. Ecco perché, dal punto di vista delle dimensioni, la Cross Coupé è un modello del richiestissimo segmento C. Colpisce inoltre che il passo di 2.630 mm sia molto ampio in relazione alla lunghezza della vettura (52 mm in più rispetto alla Golf e 26 mm più lungo della Tiguan). Gli sbalzi della carrozzeria (855 mm anteriore, 860 mm posteriore) sono corti, pertanto le proporzioni complessive risultano eccellenti in rapporto al gioco globale delle dimensioni. La presenza imponente della vettura è sottolineata da carreggiate di grandi dimensioni, rispettivamente 1.585 mm (anteriore) e 1.613 mm (posteriore).
Misure da vero SUV. In fuoristrada, la Cross Coupé vanta valori di carrozzeria analoghi a quelli di un classico SUV. Così l’angolo di attacco anteriore è pari a 24,2° mentre quello di uscita nella parte posteriore raggiunge ben 32,5°, eccezionali con riferimento all’impiego fuoristrada. Anche l’altezza dal suolo della Cross Coupé ne conferma le innate doti fuoristradistiche.
Il design del frontale di domani
Fiancate con linee scolpite tipiche da coupé. L’estetica della Cross Coupé è caratterizzata da un cofano motore estremamente allungato, da un frontale completamente rinnovato, dall’abitacolo fortemente arretrato e da una linea dei cristalli molto piatta rispetto ai normali SUV. In linea generale, i designer hanno dotato la vettura di fiancate muscolose e atletiche, pur mantenendo linee sempre molto nette. La Cross Coupé domina la strada con un look imponente. In modo straordinariamente indipendente, questa vettura mostra la direzione in cui si svilupperà il design Volkswagen.
Cerchi in lega da 20 e gomme 265/45. Colpisce la sua linea caratteristica, affilata come la lama di un rasoio, che corre poco sotto i finestrini, privi di cornice snodandosi dal parafango anteriore fino a quello posteriore. Qui, scendendo verso il basso, i parafanghi fortemente svasati si chiudono e creano una linea laterale estremamente decisa modellando fiancate che, pur apparendo robuste nello stile di un SUV, ricordano quelle di una vettura sportiva. In questo quadro s’inseriscono perfettamente i cerchi in lega da 20″, equipaggiati con pneumatici 265/45. Nella zona posteriore, un massiccio montante in stile coupé si erge sui passaruota facendo sì che visivamente l’intero profilo poggi sui cerchi in lega da 20″.
Evoluzione del frontale Volkswagen. Il potenziale racchiuso nel nuovo DNA del design Volkswagen, sviluppato da Walter de Silva (Responsabile Design Gruppo Volkswagen) e Klaus Bischoff (Responsabile Design Marca Volkswagen), è evidenziato dal frontale della vettura. Le caratteristiche del “volto Volkswagen” diventano in questo caso l’anello di congiunzione tra presente e futuro. Diversamente da quanto accade sugli attuali modelli, i designer hanno fuso fisicamente i due doppi proiettori allo xeno con le alette cromate della calandra del radiatore. Più precisamente si tratta di due listelli cromati sovrapposti che congiungono i fari. E non è tutto: le alette cromate, che si aprono verso l’esterno, accentuano la larghezza della vettura, divenendo parte di una soluzione di illuminazione completamente nuova. L’aletta cromata inferiore comprende la luce diurna, l’aletta superiore, l’indicatore di direzione. Ecco quindi che indicatori di direzione, gruppi ottici e calandra si fondono in un insieme unico e innovativo. Al centro del paraurti vi è una zona in tinta con la carrozzeria che, attraverso una porzione destinata ai fari e delineata in modo preciso, va a creare in alto un’unità omogenea con i listelli della calandra del radiatore. In basso, nel paraurti, è presente un’altra bocchetta per l’aria di raffreddamento, rivestita con due ulteriori listelli cromati più piccoli, alla destra e alla sinistra delle quali si trovano di volta in volta i fendinebbia a LED.
Posteriore di una coupé SUV. La linea bassa dei cristalli laterali si riflette anche sul posteriore. Tipico di una coupé è poi il lunotto particolarmente inclinato. Verso l’alto il portellone termina con uno spoiler, che prolunga esteticamente la superficie del tetto, ottimizzando a livello tecnico l’aerodinamica come una sorta di aletta frangivento. I gruppi ottici posteriori sono sottili, proprio come quelli dei modelli analoghi delle serie più attuali (per esempio la nuova CC) e presentano strisce orizzontali, chiare, filigranate, che donano un tocco di eleganza ai fari. Tipico di un SUV è invece il massiccio paraurti posteriore, in cui esternamente sul lato destro e sinistro sono integrati i terminali di scarico.
Abitacolo versatile per 4 persone
Il meglio da 2 mondi. Sulla Cross Coupé SUV e coupé hanno stretto una forte alleanza. L’abitacolo a quattro posti presenta infatti particolari decisamente più sportivi rispetto ai SUV tradizionali. Le plance ne sono un esempio: hanno linee precise e dinamiche tipiche da coupé, ma si sviluppano verso l’alto proprio come quelle dei SUV. Le superfici hanno un aspetto molto elegante, ma nel contempo estremamente robusto. Una robustezza che si ritrova anche negli elementi di comando, nelle maniglie e nella piacevolezza al tatto degli elementi dell’abitacolo. Altro esempio è dato dalla consolle centrale: due manopole di regolazione, realizzate in alluminio, consentono di regolare in modo rapido e semplice le funzioni di propulsione e climatizzazione. Tra le due manopole di regolazione è presente il tasto del freno di stazionamento elettronico, davanti al quale è ubicata la leva, anch’essa in alluminio, del cambio a doppia frizione a 7 rapporti (DSG). Questa leva, volutamente grande, non piace soltanto dal punto di vista estetico, ma anche per la piacevole sensazione al tatto dovuta al fatto di essere un pezzo unico. Davanti alla leva del cambio si trova il tasto di avviamento dei motori, a destra e a sinistra del pomello della leva del cambio sono presenti due maniglie robuste, ma eleganti; a destra, inoltre, troviamo i tasti che consentono di selezionare la marcia in modalità puramente elettrica e il caricamento della batteria. Più in alto vi è la regolazione della ventilazione, l’interruttore per il lampeggio di emergenza, disposto centralmente, e due bocchette di ventilazione. Al di sopra di queste è presente un display touchscreen che visualizza la navigazione on e offroad e tutte le funzioni rilevanti della vettura oltre all’impianto audio.
Strumentazione multifunzione
Strumentazione programmabile. Dietro al volante a tre razze è disposto un display della strumentazione programmabile dall’utente. Una manopola di regolazione nella consolle centrale consente di visualizzare in modo dinamico sul display le tre modalità “Sport”, “City” e “Offroad”. I contenuti delle modalità, diversi dal punto di vista funzionale, vengono attivati a seconda della selezione: per esempio bussola e cartina topografica in modalità Offroad. Le tre modalità sono di volta in volta configurate in modo specifico e distinte da colori diversi. Al centro, tra i due strumenti di forma circolare, è ubicato un ulteriore display a colori multifunzione che visualizza informazioni sulla vettura, menu telefono, informazioni audio e, parallelamente, altri dati di navigazione sotto forma di rappresentazione offroad 3D.
Ergonomia per viaggi lunghi. La Cross Coupé è equipaggiata con 4 sedili singoli, tutti avvolgenti, con appoggiatesta integrati, che presentano caratteristiche ergonomiche particolarmente ben bilanciate. I 4 passeggeri possono usufruire di molto spazio sia lateralmente, sia davanti, sia in alto. Gli schienali dei sedili posteriori e quello del sedile del passeggero possono essere abbattuti completamente in avanti, per consentire di caricare a bordo tavole da surf, parapendii o altri accessori ingombranti. A riguardo è particolarmente utile il rivestimento esterno in plastica dei sedili che, una volta abbattuti, creano inoltre una superficie in grado di resistere nel tempo a questo genere di carichi. Il bagagliaio dietro i sedili posteriori ha una capacità di 380 litri (fino ad altezza bordo finestrino). Caricando l’abitacolo, lungo 1.724 mm, fino agli schienali dei sedili anteriori e in alto fino al tetto, il volume di carico della Cross Coupé raggiunge i 1.230 litri.
Asse posteriore con sistema di trazione elettrica
3 motori in un’unica vettura. La Cross Coupé è dotata di 3 motori il cui funzionamento congiunto dà vita a un efficace sistema ibrido: nel vano motore ci sono un motore benzina TSI 150 CV con 210 Nm di coppia massima e un motore elettrico con 40 kW di potenza e 180 Nm di coppia massima. Questi due motori azionano congiuntamente o singolarmente l’asse anteriore. Se, in modalità trazione integrale, la Cross Coupé deve procedere in modalità puramente elettrica, si attiva un ulteriore motore elettrico, integrato sotto forma di motore coassiale nella struttura dell’asse posteriore. Questo motore aziona le ruote posteriori. Il secondo motore elettrico eroga fino a 85 kW di potenza e sviluppa una coppia massima di 270 Nm. La potenza complessiva massima del sistema (motore benzina + batteria) è pari a 195 kW.
Batteria nel tunnel come centrale elettrica. In modalità di marcia puramente elettrica, i motori elettrici ricevono corrente da una batteria agli ioni di litio costituita da 8 moduli; la batteria ha una capacità di 9,8 kWh ed è ubicata nel tunnel centrale della vettura, ovvero dove nei SUV tradizionali è alloggiato di norma l’albero di trasmissione. Un’elettronica di potenza integrata nel vano motore anteriore opera nell’ordine di una tensione di 370 volt e gestisce il flusso di energia ad alta tensione da e verso la batteria e verso i motori elettrici. La rete di bordo della Cross Coupé viene invece alimentata tramite un convertitore DC/DC da cui riceve la necessaria tensione a 12 volt. Il sistema di trazione elettrica non pregiudica in alcun modo l’abitabilità della vettura. La batteria viene caricata da generatori esterni (collegamento da 230 volt) o, durante la marcia, dal motore TSI e sistema di recupero dell’energia in frenata (sia tramite asse anteriore, sia posteriore).
Consumi nel ciclo combinato pari a soli 2,7 l/100 km. La Cross Coupé pesa, a serbatoio pieno, 1.748 kg (58% asse anteriore, 42% asse posteriore), può sopportare un carico pari a 450 kg e percorrere fino a 45 km in modalità di trazione puramente elettrica, in completa assenza di emissioni allo scarico. Il consumo del motore TSI nel nuovo ciclo di guida europeo (NEDC) è pari a 2,7 l/ 100 km a fronte di emissioni di CO2 di appena 62 g/km. In modalità ibrida, con una capacità del serbatoio di 55 litri, l’autonomia è di circa 815 km, mentre considerando anche la trazione elettrica, la Cross Coupé può percorrere fino a 855 km senza rifornimento.
Ecocompatibile e sportiva. Pur essendo perfettamente ecocompatibile, il prototipo presentato a Tokyo ha prestazioni sportive. La Cross Coupé passa da 0 a 100 km/h in soli 7,0 secondi e può raggiungere una velocità massima di 201 km/h. Se la propulsione è affidata esclusivamente ai motori elettrici, la velocità massima scende a 120 km/h. Le buone caratteristiche aerodinamiche della Cross Coupé influiscono positivamente sia sui consumi, sia sulle prestazioni su strada. Grazie al design che ha consentito di ottenere un’aerodinamica perfettamente equilibrata e all’altezza complessiva della vettura piuttosto contenuta per un SUV, è stato possibile raggiungere l’ottimo coefficiente cx di 0,329.
Funzionamento della propulsione ibrida. I due motori elettrici supportano quello a benzina (TSI) in fase di accelerazione (boost) ma, come accennato, sono in grado di azionare il prototipo anche da soli, in funzione delle condizioni d’impiego, consentendo di percorrere una distanza massima di 45 km. Il TSI viene scollegato e disattivato attraverso l’apertura della frizione dalla catena cinematica. La frizione sul lato del cambio rimane chiusa, il cambio DSG a 7 rapporti di conseguenza resta collegato. Il guidatore della Cross Coupé può inoltre decidere autonomamente se desidera percorrere tratti lunghi in modalità puramente elettrica (a condizione che la batteria sia sufficientemente carica). A tale scopo gli basterà premere il tasto della modalità corrispondente sulla consolle centrale vicino al pomello della leva del cambio. Quando, a causa dello stato di carica della batteria o di altri parametri, sarà necessario riattivare il TSI, il motore si accenderà in modo pressoché impercettibile per guidatore e passeggeri, accoppiandosi senza strappi alla catena cinematica.
Carica anche con la semplice pressione di un pulsante. In fase di frenata, sulla Cross Coupé entrambi i motori elettrici fungono da alternatori; sfruttano l’energia in frenata per caricare la batteria (sistema di recupero dell’energia). Inoltre il guidatore può scegliere di caricare la batteria con il TSI (tramite un ulteriore tasto accanto al pomello della leva del cambio), ad esempio per poter circolare poi con sufficiente energia elettrica nelle zone in cui sono ammessi esclusivamente veicoli elettrici a emissioni zero. L’autonomia della Cross Coupé, sia elettrica che complessiva, viene costantemente visualizzata attraverso la strumentazione. Il sistema di gestione dell’energia e di propulsione regola una centralina motore, tenendo conto delle relative richieste di carico del guidatore.
“Trazione elettrica”, “Carica” e altre tre modalità. In funzione della situazione di marcia (ad esempio perdita di trazione sull’asse anteriore) nonché del passaggio effettuato dal guidatore alla modalità integrale o elettrica, l’asse posteriore viene attivato in pochi secondi dal secondo motore elettrico lì integrato. Di base il guidatore può scegliere tra tre modalità di marcia: City (modalità ECO per la massima economia dei consumi), Sport (stile di guida sportivo e piacere di guida senza compromessi) e Offroad (trazione integrale permanente).
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