MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Opel continua a migliorare Insignia, la sua ammiraglia di successo. Nel nuovo anno Opel completa l’offerta diesel con un innovativo motore BiTurbo elastico, prestazionale e allo stesso tempo molto efficiente. Il 2.0 CDTI eroga 143 kW/195 cv e 400 Nm di coppia; la versione quattro porte a trazione anteriore e cambio manuale consuma solo 4,9 litri per 100 chilometri (129 g/km di CO2). Insignia 2.0 BiTurbo CDTI è pertanto una delle medie con i minori consumi ed emissioni. A partire dalla primavera 2012, le versioni a trazione integrale (AWD) potranno essere ordinate con il telaio SuperSport, caratterizzato dalla sospensione anteriore della Insignia OPC (Opel Performance Center) con montanti ad alte prestazioni (HiPerStrut) che aumentano ulteriormente le caratteristiche dinamiche della vettura. Inoltre, i nuovi sistemi di assistenza alla guida incrementano la sicurezza attiva.
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1
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Il modello di punta di Opel: premiata e di grande successo
Dal debutto avvenuto nel 2008, Insignia ha vinto più di 50 premi nazionali e internazionali, tra cui il prestigioso “Auto dell’Anno 2009”. L’apprezzamento degli esperti di automobili trovano riscontro anche nella domanda del pubblico, che si mantiene costantemente a livelli elevati: il modello di punta di Opel ha quasi raggiunto il mezzo milione di unità vendute. Nel 2011, Insignia ha vantato alte percentuali di crescita in alcuni mercati importanti (tra cui Regno Unito, Russia e Turchia). In Germania, la versione 5 porte è incontrastata leader del proprio segmento in termini di vendita. Opel vanta anche il motore benzina più economico nella categoria delle medie, il 1.4 Turbo da 103 kW/140 cv montato su Insignia (5,7 litri/100 km, 134 g/km CO2). Gli ultimi progressi tecnologici sono fondamentali per consentire all’ammiraglia di Rüsselsheim di continuare a riscuotere i favori del pubblico e si inseriscono bene nella crescente tendenza alla scelta di opzioni di valore elevato.
Tecnologia diesel BiTurbo intelligente
La novità del quattro cilindri common rail è il doppio turbo sequenziale con due stadi di compressione, una tecnologia finora limitata a pochi marchi premium e che ora Opel rende accessibile a una clientela più ampia. Il nuovo motore può essere associato con la trazione anteriore o integrale (AWD). Insignia 2.0 BiTurbo CDTI è disponibile a partire da 34.000 euro.
Il nuovo propulsore 2.0 BiTurbo CDTI da 143 kW/195 cv e 400 Nm di coppia è stato studiato per essere particolarmente elastico, reattivo e fluido nelle fasi di accelerazione. Insignia berlina a trazione anteriore con cambio manuale a sei velocità accelera da 0 a 100 km/h in soli 8,7 secondi e raggiunge una velocità massima di 230 km/h. Consumi (4,9 litri per 100 chilometri) ed emissioni (129 g di CO2 per km) restano tuttavia estremamente bassi. Tutte le versioni equipaggiate con cambio manuale sono dotate di Start/Stop, dispositivo che rende Insignia una delle più parsimoniose vetture di medie dimensioni.
“Questi livelli di potenza e coppia sono solitamente espressi da motori diesel a sei cilindri con cilindrata intorno ai tre litri. Con la nostra tecnologia BiTurbo, motori più piccoli generano potenze addirittura superiori, garantendo allo stesso tempo una riduzione dei consumi e delle emissioni del 30 per cento,” afferma il chief engineer di Insignia Volker Scharf. “Si tratta di un ottimo esempio di downsizing da parte di Opel.”
La compressione sequenziale assicura fluidità nell’erogazione della potenza
Nell’innovativo sistema BiTurbo di Insignia, due turbocompressori di dimensioni diverse operano separatamente o insieme. Tra i concorrenti, Opel è l’unico produttore nel segmento delle medie a offrire questa sofisticata tecnologia di turbocompressione sequenziale in un motore diesel. Il compressore più piccolo fornisce sovralimentazione ai bassi regimi. Ciò significa che il pedale dell’acceleratore risponde senza indugi, senza il fastidioso effetto di “ritardo del turbo”. A partire dai 1250 giri, si può già contare su una coppia di 320 Nm, mentre a 1750 giri si raggiunge la coppia massima di 400 Nm. Ai regimi intermedi, i due compressori funzionano di concerto: il più grande effettua la pre-compressione dell’aria di aspirazione, prima della compressione completa da parte del dispositivo più piccolo. La valvola di bypass viene soggetta a controllo continuo e invia parte dei gas di scarico alla turbina più grande, consentendo così a chi guida di disporre sempre di una potente accelerazione. Ai regimi più elevati (a partire da circa 3000 giri) i gas vengono inviati direttamente alla turbina più grande, per ottenere potenza alle velocità superiori.
L’obiettivo principale nello sviluppo del 2.0 BiTurbo CDTI era garantire un’elevata efficienza della sovralimentazione già a partire dai bassi regimi pur mantenendo la reattività dell’acceleratore ai regimi intermedi. L’aria in ingresso viene smistata in modo ideale in funzione dei giri del motore e delle necessita’ dei due turbocompressori. A regimi più bassi un intercooler aggiuntivo raffreddato a liquido, collegato esclusivamente al compressore piccolo, assicura che la ridotta portata d’aria vada direttamente alla camera di combustione attraverso un condotto dedicato. Ai regimi intermedi entra sempre più in gioco il compressore più grande e potente. Il flusso d’aria, ora superiore, viene raffreddato dal tradizionale intercooler di dimensioni maggiori. Opel è il primo marchio a utilizzare questo sistema “a doppio intercooler”.
Opel ha ottimizzato ulteriormente l’efficienza dei propri motori adottando l’innovativa tecnologia Cleantech che controlla la combustione attraverso un sistema elettronico a circuito chiuso. I sensori montati sulle candelette misurano la pressione 130.000 volte al minuto, in modo che il motore operi costantemente nella finestra ottimale di massime prestazioni, riducendo al contempo consumi ed emissioni di CO2. La terza generazione dell’iniezione diretta del motore Common Rail sopporta pressioni fino a 2.000 bar e porta il carburante agli iniettori a controllo piezoelettrico che effettuano fino a otto iniezioni per ciclo assicurando così un processo di combustione assolutamente efficiente e minimizzando rumore ed emissioni.
Con il nuovo 2.0 BiTurbo CDTI al vertice della gamma Opel Insignia, in Italia sono adesso presenti tre turbo diesel common-rail a iniezione diretta con potenze da 96 kW/130 cv fino a 143 kW/195 cv.
Un’offerta senza eguali nel segmento D
I miglioramenti presentati a settembre 2011 per il model year della famiglia Insignia si concentravano prevalentemente sulla riduzione dei consumi dei modelli più venduti (nuovo benzina 1.4 Turbo Start/Stop con emissioni di CO2 pari a soli 134 g/km e la nuova versione del 2.0 CDTI ecoFLEX da 118kW/160 cv con emissioni di CO2 pari a soli 115 g), mentre le nuove caratteristiche introdotte a partire dall’inizio del 2012 aggiungono significative qualità e tecnologie premium all’ammiraglia Opel. Il nuovo 2.0 BiTurbo CDTI è disponibile sull’allestimento Cosmo: berlina quattro porte e Sports Tourer. I clienti possono scegliere il cambio manuale o automatico a sei velocità e la trazione anteriore o integrale (con differenziale posteriore autobloccante).
La dinamica di guida può essere ulteriormente migliorata scegliendo il telaio meccatronico FlexRide. Il livello di scelta è senza eguali nel segmento delle medie.
Telaio SuperSport con High Performance Strut disponibile per tutte le Insignia 4×4
Un’altra importante innovazione per tutte le versioni a trazione integrale di Insignia è il telaio SuperSport che sarà disponibile a richiesta durante il 2012. Questa tecnologia era in precedenza riservata al modello sportivo top di gamma OPC (Opel Performance Center) mentre ora viene resa disponibile per una clientela più ampia. Il pacchetto comprende il telaio meccatronico FlexRide con sospensioni elettroniche attive, i freni Brembo ad alte prestazioni e la sospensione anteriore HiPerStrut (High Performance Strut), già presente sulla Insignia OPC da 239 kW/325 cv per migliorare ulteriormente maneggevolezza e precisione dello sterzo.
I nuovi sistemi di assistenza alla guida con radar aumentano ulteriormente la sicurezza
Non sono migliorate solo le prestazioni: anche la sicurezza attiva è stata significativamente incrementata grazie al nuovo sistema radar posizionato dietro la griglia anteriore. Nel corso del 2012 i clienti di Insignia potranno avere, in combinazione con l’Opel Eye, il Cruise Control Attivo (ACC) che mantiene la velocità impostata nelle fasi di crociera e la adatta automaticamente in funzione delle condizioni del traffico per conservare la distanza di sicurezza predefinita rispetto ai veicoli che precedono. Insieme al radar, all’interno dell’Opel Eye sono disponibili ulteriori funzionalità: l’indicatore di distanza Following Distance Indication (FDI) comunica visivamente al guidatore la distanza rispetto alla vettura che precede; il Forward Collision Alert (FCA) avverte con segnali visivi e acustici in caso di scontro imminente con l’auto che precede. Il Collision Imminent Braking (CIB) utilizza il sistema radar in combinazione con l’Opel Eye e decelera automaticamente se viene rilevato il rischio di scontro.
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