MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Con dieci titoli di Campione del mondo dei costruttori in Formula 1, Renault si impone più che mai come motorista di spicco, capace di competere con i migliori specialisti su pista. Dalla “Voiturette type K” a doppio bicilindri da 16 CV, vincitrice del Parigi-Vienna nel 1902, alla partecipazione in Formula 1, Renault si è sempre distinta, nei suoi 110 anni di storia, per l’innovazione permanente, tesa a proporre motorizzazioni performanti ed affidabili, con un duplice obiettivo: piacere di guida e sobrietà. La storia si rinnova con le motorizzazioni Energy. Basati su un downsizing di nuova generazione, derivato dall’esperienza F1, questi propulsori integrano un contenuto tecnologico inedito a tale livello di cilindrata, ed offrono un autentico piacere di guida, con una contestuale riduzione dei costi di esercizio del veicolo. Equipaggiati con tali motorizzazioni, i veicoli si distinguono per consumi ed emissioni di CO2 record, con una riduzione che, in alcuni casi, può raggiungere il 25%.
La F1 è uno straordinario laboratorio che ci consente di sperimentare le nuove tecnologie in condizioni estreme. Il nostro impegno in F1, da oltre trent’anni, ci ha permesso di sviluppare una competenza nel downsizing, nella riduzione degli attriti e nel controllo dell’affidabilità: nel 2012, motorizzeremo quattro scuderie, a riprova della nostra eccellenza su pista, e forniremo anche motori di grande serie a Nissan e Daimler, a riprova delle nostre performance su strada, afferma Carlos Tavares.
Renault Energy TCe 90: il tre cilindri turbo benzina, campione di sobrietà
Renault presenta il suo primo propulsore tre cilindri: Energy TCe 90, una piccola meraviglia al vertice della tecnologia, che ha l’ambizione di rivoluzionare il mercato. Energy TCe 90 è un motore tre cilindri turbo benzina 899 cm3 in alluminio, di progettazione integralmente nuova. Durante lo sviluppo, i motoristi hanno seguito un unico leitmotiv: procurare un autentico piacere di guida, tenendo sotto controllo i consumi in qualunque circostanza, per ridurre i costi di esercizio. Grazie ad un turbo-collettore ad inerzia molto ridotta (la più bassa del mercato), associato ad una distribuzione variabile in aspirazione (VVT), Energy TCe 90 offre il miglior rapporto piacere di guida/sobrietà del mercato. Energy TCe 90 sarà inaugurato sulla futura Clio e sostituirà progressivamente l’attuale TCe 100, con un piacere di guida preservato, nonostante la cilindrata ridotta del 25%.
-25% sui consumi e le emissioni di CO2
Per ottimizzare i consumi, gli ingegneri hanno sfruttato tutto il potenziale di questa nuova architettura tre cilindri, facendo funzionare la motorizzazione Energy TCe 90 con un rapporto aria-carburante ideale, anche a pieno carico (da 2.000 a 4.000 g/min), per tenere sotto controllo i consumi. Il risultato è una riduzione del 25 % di consumi ed emissioni di CO2 (in ciclo misto NEDC) rispetto al motore sostituito.
90 cv, 135 Nm per soli 899 cm3
Con 90 cavalli erogati a 5.000 g/min e una coppia di 135 Nm, disponibile su un ampio range di utilizzo, procura il piacere di guida di una motorizzazione aspirata 1,4 l. La coppia, con il 90% disponibile a 1.650 g/min, autorizza riprese di buon livello ai bassi regimi, senza bisogno di tirare troppo i rapporti, e consente una guida flessibile, evitando i frequenti cambi marcia nel traffico cittadino. Grazie al carattere grintoso, può salire rapidamente di giri, con una disponibilità della potenza massima fino a 5.500 g/min.
La competenza dei motoristi di F1
In linea con quanto fatto da Philippe Coblence per il motore Energy dCi 130, lo sviluppo dei nuovi propulsori Energy TCe, da tre e quattro cilindri, è stato affidato a Jean-Philippe Mercier, in considerazione della sua ventennale esperienza di motori F1 a Viry-Châtillon, dove è stato responsabile del centro studi dal 2004 al 2007. Energy TCe 90 ha beneficiato della sua competenza in tre settori principali:
Conoscenza dell’architettura del motore quadro.
Riduzione degli attriti: Energy TCe 90 adotta materiali a basso coefficiente di attrito, utilizzati in F1, quali il rivestimento DLC (Diamond Like Carbon) sui bilancieri, la grafite sui mantelli dei pistoni e ancora una tecnica PVD (Physical Vapor Deposition) sui segmenti.
Controllo dell’affidabilità: Energy TCe vanta una potenza specifica di 100 cv/litro, inedita a tale livello di cilindrata.
Tecnologia Stop&Start, con identificazione della posizione del pistone, per un riavviamento rapido. È associata ad un sistema di recupero dell’energia in frenata, tramite pilotaggio dell’alternatore: quest’ultimo preleva l’energia essenzialmente quando è gratuita, cioè durante le fasi di decelerazione e frenata.
Forte tumble: ottimizzazione dell’aerodinamica interna del motore della camera di combustione, per una combustione stabile e rapida.
Thermomanagement: guadagno di tempo del 15% in media, per innalzare più rapidamente la temperatura e raggiungere la zona ottimale di funzionamento del motore.
Altro contributo nel campo della riduzione degli attriti: una pompa dell’olio a cilindrata variabile e un rivestimento in Teflon a livello della catena di distribuzione.
Da notare, inoltre, una firma acustica ricca di armoniche, che ricorderà agli appassionati il timbro di un motore sei cilindri.
Un rendimento ai massimi livelli delle motorizzazioni benzina
Questa performance si basa su una meticolosa messa a punto. Grazie alla rotazione dell’aria nei cilindri più rapida del mercato (fenomeno detto “tumble”), la combustione diventa quasi istantanea e permette di sfruttare tutto il potenziale di un downsizing tre cilindri:
Downsizing: riduce la cilindrata di un motore, per diminuirne il consumo, preservandone al contempo le performance grazie alla sovralimentazione, con un guadagno in termini di consumo di circa il 5%.
Eliminazione di un cilindro: a cilindrata identica, riduce gli attriti del 20% rispetto ad un’architettura quattro cilindri, con un calo del 4% dei consumi.
Pulsazione specifica del 3 cilindri: associata ad una fase di scarico più lunga, questa naturale pulsazione dell’aria nel cuore del motore è due volte più potente che sul quattro cilindri equivalente. Grazie a questa naturale sovralimentazione, si riducono le sollecitazioni sul turbo, ottenendo un rendimento più elevato, a diretto vantaggio dei consumi.
Grazie ad Energy dCi 90, Kangoo diventa la multispazio più sobria della categoria
Renault svela al Salone di Ginevra il propulsore Energy dCi 90. Derivato da Energy dCi 110, questo motore sarà montato in un primo momento su Kangoo e Kangoo Express. Fedele alla filosofia dei propulsori Energy, la versione Energy dCi 90 dà prova di notevole sobrietà, riducendo nettamente i costi di esercizio del veicolo, senza intaccare il piacere di guida. Kangoo beneficia di consumi record di 4,4 l / 100 km in ciclo misto NEDC, e di emissioni di CO2 di 115 g al km , in calo del 16%. Sempre in tema di costi di esercizio, l’intervallo tra cambi dell’olio passa a 40.000 km/2 anni (al primo dei due termini raggiunto). Equipaggiato con lo Stop&Start, il 1.5 dCi 90 cavalli, con turbo a geometria fissa, è stato completamente modificato, grazie all’introduzione del DNA tecnologico del motore Energy dCi 110, proposto su Mégane e Scénic Model Year 2012. Disponibile fin da 1.750 g/min, la coppia di 200 Nm garantisce un autentico piacere di guida, con forti riprese fin dai bassi regimi. Commercializzato in versione 90 cv a maggio, sarà completato, a giugno, da una variante Energy dCi 75, con una potenza di 75 cv e una coppia di 180Nm.
La presa in considerazione delle future norme; I motoristi hanno integrato, fin dalla progettazione e la validazione dei motori Energy, i criteri correlati alla norma antinquinamento Euro 6. A metà del 2012, Renault lancerà una versione Energy dCi 130 Euro 6 sui mercati che propongono incentivi fiscali. Un’implementazione senza precedenti per la famiglia Energy: otto motori in sedici mesi. Sei motorizzazioni Diesel, due motori benzina
Famiglia Mégane MY2012 e Nuove Scénic e Xmod
Motorizzazione | Tipo | Mégane Model Year 2012 | Nuove Scénic e Xmod | Guadagno/motore sostituito | |
Energy dCi 110 | Diesel | 1.5 Common Rail | 90 g / km3,5 l / 100 km* | 105 g / km 4,0 l / 100 km* | – 15 % |
Energy dCi 130 | Diesel | 1.6 Common Rail | 104 g / km 4,0 l / 100 km* | 114 g / km 4,4 l / 100 km* | – 20 % |
Energy TCe 115 | Benzina | 1.2 TurboIniezione diretta | 119 g / km 5,3 l / 100 km* | 135 g / km 5,9 l / 100 km* | – 25 |
Laguna
Motorizzazione |
Tipo |
Laguna Berlina / Coupé |
Laguna SporTour |
Guadagno/motore sostituito |
|
2.0 Energy dCi 150 |
Diesel |
2.0 Common Rail |
118g /km 4,4l/100km* |
120 g/km 4,5l/100km* |
– 12 % |
Kangoo
Motorizzazione |
Tipo |
Kangoo |
Kangoo Express |
Guadagno/motore sostituito |
|
Energy dCi 75 e 90 |
Diesel |
1.5 Common Rail |
115 g / km 4,4l / 100 km* |
115 g / km 4,4l / 100 km* |
– 16 |
Clio IV
Motorizzazione |
Tipo |
Guadagno rispetto al motore sostituito |
|
Energy TCe 90 |
Benzina |
0.9 Turbo |
– 25 %* |
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