MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il lancio globale dell’Alfa Romeo 4C segna il ritorno del marchio nel mondo delle coupé sportive leggere, un evento straordinario atteso con crescente entusiasmo dai tantissimi appassionati sparsi nel mondo. Per loro è stata realizzatal’esclusiva ‘Launch Edition’, un’edizione numerata e limitata a 400 esemplari in Europa con caratteristiche esclusive sviluppate specificatamente per questa versioneunica. Il debutto oggi all’83esimo Salone Internazionale di Ginevra dove si sono aperti ufficialmente gli ordini della nuova supercar compatta 4C nell’edizione limitata ‘Launch Edition’ad un prezzo di 60.000 euro nella maggior parte dei mercati Europei (prezzo IVA inclusa al netto di altre tassazioni locali).
La ‘Launch Edition’ precede l’avvio della commercializzazione della 4C di serie di qualche mese. Inoltre, solo gli acquirenti della 4C ‘Launch Edition’ avranno un privilegio unico: potranno partecipare ad un evento esclusivo che si terrà in Italia e che prevede anche una sessione di Guida Avanzata con Piloti-Istruttori Professionisti per apprendere a sfruttare al meglio il potenziale dell’Alfa Romeo 4C in totale sicurezza.
All’esterno, la nuova ‘Launch Edition’ può ‘vestire’ due livree – ‘Rosso Alfa’ o l’esclusivo opaco ‘Bianco Carrara’. Impreziosiscono la linea di questa edizione limitata il kit aerodinamico in carbonio che oltre a esaltare lo stile della vettura ne riduce ulteriormente il peso (include proiettori, spoiler e calotte degli specchi retrovisori esterni), il diffusore posteriore in alluminio con finiture scure, proiettori Bi-Led e i cerchi in lega da 18″ (ruote anteriori) e 19″ (ruote posteriori) con trattamento scuro.
Inoltre, per accentuarne ulteriormente il look sportivo sono previste prese d’aria frontali, pinze freno di colore specifico, impianto di scarico racing e kit di sospensioni con specifica taratura degli ammortizzatori e barra antirollio posteriore. La stessa impronta stilistica si ritrova all’interno dove spiccano i sedili sportivi e il volante entrambi in pelle e microfibra con cuciture bianche, oltre al badge distintivo e numerato. Nel caso di livrea rossa l’Alfa Romeo 4C ‘Launch Edition’ presenta le cuciture rosse per il rivestimento di volante, freno a mano, tappetini, maniglie e sedili sportivi.
Ovviamente, la nuova Alfa Romeo 4C ‘Launch Edition’ offre tutte le caratteristiche vincenti del modello che rappresenta l’essenza della sportività insita nel ‘DNA Alfa Romeo’: prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza combinate con uno stile mozzafiato.
La nuova coupé a “2 posti secchi” con trazione posteriore e motore in posizione centrale progettatadall’Alfa Romeo,è prodotta nello stabilimento Maserati di Modena che garantisce la massima qualità ed una cura dei dettagli ad un livello quasi artigianale.Le prime consegne in Europa sono previste nella seconda metà di settembre del 2013. L’alfa Romeo 4C segnerà anche l’avvio del piano di crescita globale di Alfa Romeo:la versione statunitense verrà presentata a Los Angeles a novembre del 2013 e le prime consegne sono previste entro la fine dell’anno. Contemporaneamente all’introduzione sul mercato nordamericano, la 4C raggiungerà tutti i principali mercati mondiali. I prezzi in ogni mercato saranno annunciati alla data rispettiva di introduzione e terranno conto dello scenario competitivo.
La disponibilità annuale dell’Alfa Romeo 4C nel suo complesso è limitata a soli 3.500 esemplari per via dei vincoli legati alle soluzioni tecniche e tecnologiche adottate. Di questi, 1.500 saranno destinati all’Europa, Middle East e Africa, 1.200 al Nordamerica e 800 al resto del mondo.
L’Alfa Romeo 4C deriva direttamente dal concept che destò grande ammirazione al Salone di Ginevra 2011 tanto da vincere tre prestigiosi premi: ‘AutoBild Design Award’ (2011, Germania), ‘Design Award for Concept Cars&Prototypes’ (2012, Italia) e ‘MostExciting Car of 2013 – ‘What Car?’ (2013, Gran Bretagna).
Sigla 4C – La sigla ‘4C’ si ispira al passato glorioso del brand proiettando nel futuro i valori di tecnologia ed emozione. Infatti, richiama la grande tradizione sportiva dell’Alfa Romeo – le sigle 8C e 6C negli anni Trenta e Quaranta hanno contraddistinto le vetture, da competizione e stradali, equipaggiate con il potente ‘otto cilindri’ e l’innovativo ‘sei cilindri’ , confermando nella sua impostazione progettuale e costruttiva l’obiettivo di un rapporto peso/potenza da autentica supercar, inferiore a 4 kg/cv, ma puntando più che alla potenza massima erogata, al contenimento del peso per garantire la massima agilità e le migliori prestazioni. L’Alfa Romeo 4C impiega a tal fine tecnologie e materiali all’avanguardia derivati da supersportive (tra cui già l’Alfa Romeo 8C Competizione) – fibra di carbonio, alluminio, trazione posteriore – e tecnologie proprie degli ultimi modelli di serie Alfa Romeo ma rinnovate per esaltare ulteriormente la sportività della nuova vettura. Lo dimostrano il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta interamente in alluminio, il sofisticato cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e il selettore Alfa D.N.A. con l’inedita modalità Race.
Stile esterno – Disegnata dal Centro Stile Alfa Romeo, la 4C richiama immediatamente alcuni modelli iconici della tradizione che hanno lasciato un segno importante nella storia del Marchio. Uno su tutti, per analogie dimensionali e di layout, è sicuramente la 33 Stradale, una vettura che coniugava le estreme esigenze meccaniche e funzionali ad uno stile essenziale che ‘vestiva’ adeguatamente il motore e il telaio con dei trattamenti inconfondibilmente Alfa Romeo. Anche 4C ripercorre la stessa strada e lo fa a completamento di un percorso iniziato con la 8C Competizione estremizzando alcuni concetti peculiari del marchio come la compattezza, la dinamicità e l’agilità. Lo sviluppo degli esterni della 4C è stato caratterizzato sin dall’inizio dall’esigenza di esaltare lo stile della vettura e le caratteristiche tecniche sia dal punto di vista dinamico che aerodinamico; per questa ragione tutte le soluzioni di stile adottate sono state ottimizzate in funzione dell’obbiettivo ultimo della vettura: le prestazioni.
Il volume posteriore, sinuoso ed avvolgente ricopre ed abbraccia al tempo stesso la parte pulsante della vettura: la parte meccanica e il motore visibile attraverso il lunotto. Tutto questo, grazie allo sviluppo di un accentuata muscolatura sopra le ruote, conferisce forza e potenza alla parte posteriore. La muscolatura posteriore regge la sua struttura sui fanali tondi posteriori e sulle prese d’aria laterali necessarie per il raffreddamento dell’intercooler e l’ingresso aria per l’aspirazione motore. Da questo volume posteriore carico di energia e dalle due prese d’aria laterali, trovano origine i due lunghi muscoli che conferiscono velocità e dinamismo alla fiancata generando sul frontale il volume necessario per accogliere i proiettori anteriori e sulla parte centrale le due forti nervature che corrono sul cofano disegnando l’inconfondibile “V” e trovando la loro naturale conclusione attorno allo scudetto. Quest’ultimo, insieme alle due bocche laterali, forma il noto “Trilobo”, parte sostanziale del volto Alfa Romeo.
Design interno – L’essenzialità del design e dei materiali contraddistingue anche gli interni, essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento dell’esperienza di guida. In particolare, all’interno spicca immediatamente la fibra di carbonio della cellula centrale, lasciata a vista per esaltare il senso di leggerezza, tecnologia e unicità della vettura. La plancia e i pannelli porte hanno un trattamento “asfalto” per richiamare la vocazione dell’Alfa Romeo 4C, concepita per trasmettere il massimo delle sensazioni di guida dalla strada. I sediligarantiscono una postura dedicata ad un uso sportivo esaltando il contatto del guidatore con la strada senza però penalizzare un sufficiente comfort per l’utilizzo normale della vettura. La plancia, semplice ed improntata alla fruizione delle funzioni trova la sua esaltazione nel concetto di “driver oriented” estremo grazie ad una strumentazione digitale e ai selettori per il cambio marcia collocati sul volante opportunamente sagomato.
Il cockpit con forti richiami al mondo motociclistico e a quello delle vetture da gara, riunisce tutte le informazioni necessarie alla guida e al controllo della vettura. Le informazioni rese accattivanti da una grafica di forte e diretto impatto visivo permettono al guidatore di tenere tutto sotto controllo senza distrazioni da comandi che risulterebbero superflui su questa tipologia di vettura. La pedaliera, le pedane d’appoggio per il guidatore e per il passeggero, il tutto realizzato in alluminio abbigliano la parte bassa sotto plancia esaltando il carattere sportivo sino al minimo dettaglio.
Dimensioni e aerodinamica – Le dimensioni compatte rendono unica questa “2 posti secchi” nel panorama competitivo: lunga 399 cm, larga 200 cm, alta 118 cm e con un passo di 238 cm. Misure che, da una parte, mettono in risalto le “proporzioni da supercar” della vettura, dall’altra ne accentuano le caratteristiche di agilità. Inoltre, grazie all’eccellente lavoro dei progettisti, la vettura raggiunge i massimi livelli di efficienza aerodinamica garantendo un Cz negativo che, come sulle vetture da competizione, contribuisce ad aumentare la stabilità alle alte velocità grazie alla deportanza aerodinamica.
Nuovo motore 1750 Turbo Benzina da 240 CV a iniezione diretta – Il motore è il “cuore” pulsante di un’Alfa Romeo. In questo caso si tratta del nuovo 4 cilindri 1750 Turbo Benzina a iniezione diretta da 240 CV che è stato progettato con un obiettivo preciso: garantire prestazioni straordinarie, ma senza rinunciare alla fluidità di marcia e alla fruibilità in ogni situazione, dalla pista alla guida nel traffico cittadino. Il nuovo propulsore interamente in alluminio dell’Alfa Romeo 4C è collocato in posizione centrale e adotta specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare sia la risposta ai bassi regimi sia l’allungo, favorito dall’albero motore a otto contrappesi. In più sono presenti soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, sia all’aspirazione sia allo scarico, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il “turbolag”. L’erogazione di coppia è corposa: 350 Nm il valore massimo e l’80% disponibile già a 1700 giri/minuto.
Cambio a doppia frizione a secco Alfa TCT – Il Turbo Benzina 1750 è abbinato al cambio a doppia frizione a secco Alfa TCT, vero punto di riferimento della categoria per il peso contenuto e l’estrema velocità di attuazione. Il cambio può essere comandato in modalità sequenziale attraverso gli “shiftpaddles” posti dietro il volante.Rispetto a quello già adottato dai modelli Giulietta e MiTo, il cambio TCT dell’Alfa Romeo 4C ha un software di controllo evoluto e propone la nuova funzione ‘Launch Control’ che ottimizza tutti sistemi vettura in modo da fornire la massima accelerazione possibile. Inoltre, per assicurare il miglior comportamento a seconda delle condizioni della strada e dello stile di guida, il cambio Alfa TCT adotta logiche di funzionamento ottimizzate interagendo con il selettore Alfa D.N.A., con il sistema frenante, quello del controllo motore e con il controllo di stabilità del veicolo. Ad esempio in modalità automatica le logiche di cambiata sono differenti in funzione del settaggio impostato con l’Alfa D.N.A.
Il nuovo selettore Alfa D.N.A. con modalità ‘Race’ – Per l’Alfa Romeo 4C è stato appositamente evoluto ilselettore Alfa D.N.A. che ai tre settaggi disponibili sugli altri modelli della gamma – Dynamic, Natural e AllWeather – aggiunge una quarta modalità: ‘Race’, pensata per esaltare ulteriormente l’esperienza di guida in pista. Per attivarla è sufficiente una pressione prolungata del selettore sulla posizione Dynamic: in questo modo l’Alfa D.N.A. esclude i controlli di stabilità e antipattinamento lasciando al pilota il pieno e puro controllo della vettura. Infine, in base al settaggio impostato dell’Alfa D.N.A., il quadro strumenti full digital con display TFT cambia configurazione -mostrando solo le informazioni rilevanti per la modalità scelta – e colore: giallo per Race, rosso per Dynamic, grigio per Natural e blu per AllWeather.
Struttura rigida e leggera – Una struttura rigida, resistente e leggera è un requisito imprescindibile per impostare una vettura sportiva ad alte prestazioni. Stesso principio ispiratore che ha portato alla realizzazione dell’Alfa Romeo 4C. E’ stato impiegato a tal fine il mix più avanzato di materiali hi-tech con caratteristiche di rigidezza e resistenza straordinarie abbinate ad un peso specifico molto contenuto. In particolare, lo chassis è costituito da una monoscocca realizzata completamente in fibra di carbonio con tecnologia “pre-preg” di derivazione dalla Formula 1 adottata solo dalle supercar più avanzate, del peso di soli 65kg, all’interno della quale viene ricavato lo spazio per pilota e passeggero.
Le strutture anteriore e posteriore del telaio e la gabbia di rinforzo del tetto sono interamente in alluminio. La carrozzeria della vettura inoltre è interamente composta in materiale composito a bassa densità e ad alta resistenza. L’utilizzo di questo materiale da benefici in termini di riduzione del peso (-20% vs lamiera) e resistenza alla corrosione, garantendo stabilità dimensionale comparabile alla lamiera e migliore dell’alluminio. I sedili infine hanno il guscio in composito con una struttura mista in fibra di carbonio e fibra di vetro che garantisce al tempo stesso un’alta resistenza alle sollecitazioni e un peso particolarmente contenuto. Il risultato finale è una sensibile riduzione del peso complessivo (il peso a secco raggiunge un valore di soli 895 Kg) unita alle migliori caratteristiche possibili di rigidità torsionale e resistenza, oltre all’ottimizzazione del baricentro della vettura a tutto vantaggio dell’agilità e della guidabilità nei percorsi più impegnativi.
Sospensioni – L’Alfa Romeo 4C adotta schemi di sospensioni estremamente sofisticati – ‘a triangoli sovrapposti’ per l’anteriore, un’evoluzione del McPherson per quelle posteriori – che assicurano massima agilità e tenuta di strada. Questa soluzione, unita alla trazione posteriore e allo straordinario rapporto peso/potenza, è la garanzia del piacere di guida Alfa Romeo favorito anche dalla distribuzione dei pesi (40% sull’asse anteriore e 60% sull’asse posteriore). Inoltre, per chi vuole il massimo in termini di handling, sarà disponibile un kit completo di sospensioni con specifica taratura degli ammortizzatori e barra antirollio posteriore.
Impianto frenante, ruote e sterzo – Per assicurare una frenata incisiva anche nell’uso più intenso, l’impianto frenante propone quattro dischi forati autoventilanti, con pinze Brembo in alluminio a quattro pistoncini sull’asse anteriore. Inoltre, per “incollare” la vettura all’asfalto sono stati scelti pneumatici con diametro e larghezza differenziati tra anteriore-posteriore (due le varianti disponibili, da 17″-18″ o da 18″-19″) appositamente sviluppati per garantire prestazioni eccellenti (è previsto anche un kit di pneumatici con mescola più morbida per ottimizzare il grip). In linea con l’impostazione della vettura, il sistema sterzante della 4C non è dotato di servo-assistenza: questo ha consentito non solo di risparmiare ulteriore peso, ma soprattutto di esaltare il ‘feeling” di guida, mantenendo un carico volante adeguato grazie alla leggerezza complessiva della vettura.
Prestazioni da vera supercar – L’avanguardia delle soluzioni tecniche e tecnologiche adottate permettono all’Alfa Romeo 4C di raggiungere prestazioni da vera supercar con un feeling di guida unico. Lo dimostrano gli oltre 250 km/h di velocità massima, i soli 4,5 secondi necessari per accelerare da 0 a 100 km/h, gli 1,1 g di accelerazione laterale in curvae gli 1,25 g di massima decelerazione in frenata.
L’eccellenza del made in Italy – Lo sviluppo dell’Alfa Romeo 4C si è avvalso delle migliori competenze tecnico-industriali dei marchi Alfa Romeo e Maserati. In particolare, la cooperazione tra le due Case si è svolta in un’ottica di integrazione tra le funzioni di progettazione di Alfa Romeo e quelle produttive di Maserati. A questo si aggiunge il contributo tecnico e tecnologico di altre aziende italiane leader a livello mondiale nel settore dei componenti per vetture sportive ad alte prestazioni. Insomma, è anche questo un segno distintivo di Alfa Romeo, un marchio secolare che continua ad essere uno dei più famosi e apprezzati ambasciatori del made in Italy nel mondo.
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A livello di prestazioni e soprattutto di scatto 0-100 , fa mangiare parecchia polvere alle varie Boxster , Cayman e Z4 (rivali dirette) e se la gioca con la Carrera S . Pazzesco !
Era ora!!!!!!!!