MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Ford ha svelato in anteprima la nuova Focus RS, la versione più estrema della celebre ‘hatchback’ dell’Ovale Blu, che per l’occasione trasferisce su un’innovativa trazione integrale la sua potenza di oltre 320 cavalli, e stabilisce un nuovo punto di riferimento nel mondo delle auto ad alte prestazioni.
La nuova Focus RS è spinta dal motore EcoBoost 2.3, lo stesso utilizzato a bordo della nuova Mustang, la cui calibrazione è stata adattata alla trazione integrale, alle caratteristiche aerodinamiche dell’auto e all’innovativa configurazione dell’impianto di raffreddamento.
La nuova RS è stata sviluppata in Europa e USA dagli ingegneri del nuovo team Ford Performance, e segue le 2 precedenti generazioni di Focus RS lanciate nel 2002 e nel 2009. Sarà la 30esima auto a portare sulla scocca il leggendario badge RS, che in passato ha caratterizzato modelli iconici e innovativi come la Escort RS 1600 del 1970, con il suo motore 16 valvole, la Sierra RS Cosworth del 1985, con il suo approccio radicale all’aerodinamica, o la Escort RS Cosworth del 1992, con la sua inedita trazione integrale.
“La nuova Focus RS è una sportiva pura, ricca di tecnologia e innovazione, e stabilisce un nuovo punto di riferimento in pista e sulla strada portando il piacere di guida a nuovi livelli”, ha dichiarato Raj Nair, Vice Presidente Sviluppo Prodotti Globali, di Ford. “La gamma RS ha alle spalle un’illustre tradizione che ha permesso a Ford di sviluppare tecnologie di cui ha beneficiato l’intera gamma dell’Ovale Blu. La nuova Focus RS è fedele a questo spirito e contemporaneamente sottolinea la nostra passione per l’innovazione attraverso un design e delle prestazioni in grado di far battere i cuori degli appassionati”.
Ford Performance All-Wheel-Drive: la trazione integrale sportiva Ford. La nuova Focus RS scarica la sua potenza sull’asfalto grazie all’innovativa trazione integrale sportiva con ripartizione dinamica della coppia (Ford Performance All- Wheel-Drive with Dynamic Torque Vectoring), che garantisce, agilità, trazione e grip anche nelle curve affrontate alle andature più elevate.
Questa trasmissione è basata su un sistema composto da 2 frizioni a controllo elettronico, ognuna delle quali gestisce il trasferimento della potenza alle singole ruote posteriori. In questo modo l’auto è in grado di adeguare in tempo reale sia l’equilibrio della trazione tra le ruote anteriori e quelle posteriori, sia la distribuzione della coppia tra le ruote, per migliorare il comportamento e la stabilità in curva. L’unità di controllo tiene sotto controllo i sensori di bordo dell’auto misurandone i valori 100 volte al secondo, ed è in grado di trasferire sull’asse posteriore, indirizzandolo anche verso una singola ruota, fino al 70% della trazione totale.
Durante l’ingresso in curva, il sistema di controllo della coppia indirizza una maggiore quantità di potenza verso la ruota posteriore esterna, rispondendo progressivamente e in tempo reale alle condizioni di guida, rilevate misurando l’angolo del volante, l’accelerazione laterale, l’imbardata e la velocità. Questo trasferimento di coppia aiuta il pilota a mantenere la stabilità lungo tutto l’arco della curva, permettendo traiettorie più dinamiche ed eliminando il sottosterzo.
La trazione integrale sportiva è stata messa a punto per massimizzare l’aderenza anche quando l’accelerazione laterale supera 1g, garantendo velocità superiori ed accelerazioni in uscita-curve al vertice della categoria. Le regolazioni elettroniche permettono inoltre, in pista, di limitare o escludere l’intervento dei sistemi di controllo della trazione per eseguire ‘drift’ e sovrasterzi controllati, per un’esperienza ad alto contenuto adrenalinico.
La trazione integrale sportiva Ford lavora in sinergia con il controllo elettronico della stabilità e con il controllo dinamico della trazione in curva (Torque Vectoring Control), il sistema, già presente su Focus e Focus ST, che agisce sui freni per controllare la velocità di rotazione tra le ruote all’interno della curva.
La messa a punto delle dinamiche di guida è stata completata con sospensioni sportive con molle, boccole e barre antirollio più rigide rispetto alla Focus ST. Gli ammortizzatori possono essere regolati in modalità strada o pista per un assetto ancora più preciso durante i track-day. Il servosterzo elettrico (EPAS) è stato calibrato per lavorare in sinergia con sospensioni anteriori e più rigide e con braccetti a lunghezza ridotta, per trasmettere un contatto ancora più diretto e reattivo con la strada.
GOMME MICHELIN PER STRADA E PISTA. Gli ingegneri Ford hanno lavorato a stretto contatto con Michelin per sviluppare una gamma di pneumatici 235/35 R19 ad alte prestazioni che comprende i Pilot Super Sport, adatti alla guida di tutti i giorni, e i Pilot Sport Cup 2, destinati all’utilizzo in pista.
Il design esterno è stato sviluppato per raggiungere elevati obiettivi di aerodinamica. L’ottimizzazione delle linee è stata perfezionata attraverso l’eliminazione della deportanza sia anteriore che posteriore grazie allo splitter, allo spoiler e al fondo piatto, massimizzando aderenza e stabilità.
La nuova Focus RS, come quasi ogni veicolo Ford disponibile oggi, è spinta da un motore EcoBoost. L’unità in alluminio da 2.3 litri, già disponibile a bordo della Mustang, è stata calibrata per erogare livelli superiori di potenza e coppia e garantire alla trazione integrale un’accelerazione pressoché istantanea.
L’incremento di potenza, che sarà di oltre 320 cavalli, è stato ottenuto attraverso l’implementazione di un turbo ‘twin-scroll’ a bassa inerzia di maggiori dimensioni, per un incremento della portata d’aria, e di un intercooler maggiorato, per ridurre la temperatura dell’aria e aumentarne la densità. La gestione dei flussi è stata migliorata grazie a un design interno senza strozzature e a uno scarico con valvola parzializzante, che equilibra la contropressione dei gas di scarico e controlla i livelli di rumore.
La testata è realizzata in una lega capace di sopportare stress termici elevati, ed è dotata di una guarnizione a elevata resistenza e adatta anche a temperature fuori dall’ordinario. Il blocco del motore è in alluminio, con canne dei cilindri in lega di ghisa ad alta resistenza.
La meticolosa calibrazione del motore ha fatto in modo che l’EcoBoost 2.3 sia in grado di garantire una risposta brillante anche ai bassi regimi e di spingere senza esitazione fino al limitatore, impostato a 6.800 giri. Il sound è emozionante e avvolgente, e si distingue per il carattere sportivo e la voce cupa ed echeggiante che caratterizza la tradizione RS.
Durante lo sviluppo è stata data massima priorità alla messa a punto di un impianto di raffreddamento in grado di controllare la temperatura del motore anche ai regimi di funzionamento più elevati. Gli ingegneri hanno ricavato uno spazio nel cofano per l’installazione del più grande radiatore mai montato a bordo di una Focus.
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Auto meravigliosa peccato per il superbollo!!!!!