MODELLO |
VALUTAZIONE TCS |
PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Oggi lo studio di design BorromeodeSilva, specializzato nel design automobilistico e nel restomod, ha svelato le prime immagini digitali della STL-1, basata sulla leggendaria Mustang, l’iconica muscle car americana che continua a ispirare viaggi avventurosi attraverso paesaggi assolati e strade asfaltate.
Come accade per tutti i progetti di restomod, anche la STL-1 nasce da un’esperienza o un ricordo del passato legato a un veicolo non più in produzione ma ancora in grado di suscitare forti emozioni e un senso di nostalgia autentica.
Questo ha richiesto un lungo e meticoloso processo di progettazione e ingegnerizzazione, con l’obiettivo principale di accentuare il carattere e lo stile del modello originale della Mustang, preservandone l’iconicità e adottando soluzioni all’avanguardia e finiture di alta qualità.
Per la STL-1, la vettura di partenza è la versione Fastback del ’68, uno dei modelli più emblematici dell’identità della Mustang.
Lo studio BorromeodeSilva ha compiuto una trasformazione completa e modernizzata sulla muscle car più celebre d’America, sia dal punto di vista estetico che meccanico, mettendo in risalto la sua forte personalità e conferendole un’aura ancora più avventurosa.
Il risultato è la nascita della miglior Mustang off-road di sempre, combinando abilmente la robustezza tipicamente americana con il genio italiano. Il design audace della nuova STL-1 è stato elaborato internamente con passione e dedizione per ogni minimo dettaglio nel corso degli ultimi anni, mentre sono stati avviati contatti con partner di primissimo livello sia negli Stati Uniti che in Europa per la sua produzione.
Carlo Borromeo, co-fondatore e direttore creativo dello studio milanese, ha dichiarato:
Dopo aver dedicato la nostra attenzione a icone dell’automobilismo europeo come la Lancia Delta, la Porsche 928 e la Lamborghini Diablo, è giunto il momento di rivolgere il nostro sguardo verso gli Stati Uniti e celebrare ciò che consideriamo la quintessenza del viaggio in auto: la Ford Mustang. Questo modello è molto speciale per me, poiché ho avuto il privilegio di vivere appieno la sua essenza di libertà e potenza. Nel 2008, a bordo della mia Mustang Fastback del 1968, ho attraversato gli Stati Uniti prima di intraprendere un epico viaggio da New York a Buenos Aires.
Durante questo straordinario percorso lungo la Panamericana, ho iniziato a immaginare come questa incredibile muscle car potesse essere trasformata in un veicolo all-terrain perfetto per l’avventura. Ci sono voluti anni per trasformare questa visione in realtà, ma finalmente ci siamo: siamo pronti a costruire la miglior Mustang fuoristrada del mondo, unendo la nostra esperienza nel restomod al nostro amore per i viaggi epici”.
Dal punto di vista del design, la caratteristica più evidente della STL-1 è l’assenza del tetto, sostituito da una gabbia tubolare a vista, artigianalmente costruita per seguire le linee della Mustang Fastback.
Guardando attraverso i tubi, si nota un abitacolo essenziale ma attentamente curato nei dettagli, con un nuovo cruscotto digitale, un volante sportivo, sedili nuovi e una serie di piccoli dettagli che aspettano di essere scoperti. È da notare che la scocca del nuovo veicolo è stata interamente costruita da zero utilizzando acciaio speciale di alta qualità automobilistica, garantendo una struttura più robusta rispetto all’originale, pur mantenendo la forma esatta.
Nel profilo laterale, si osserva un’incrementata altezza da terra grazie a un sottoscocca completamente rivisto, dotato di sospensioni indipendenti, freni interni, un nuovo differenziale e un albero di trasmissione più performante. Gli pneumatici aggressivi per ogni terreno avvolgono un set di cerchi Turbine iconici.
Le linee del modello originale sono state in gran parte conservate, ma sono presenti alcuni dettagli volti a migliorare l’aspetto e le capacità fuoristradistiche della STL-1, come un paraurti anteriore rielaborato con fendinebbia in stile rally, una protezione notevole del carter e una parte posteriore più snella per ottenere una maggiore altezza da terra.
Lo studio BorromeodeSilva ha previsto numerosi interventi meccanici, come confermato dalla zona anteriore con l’adozione di bracci di controllo tubolari superiori e inferiori, una scatola dello sterzo manuale a pignone e cremagliera, dischi freno forati e scanalati da 11″ con pinze in alluminio per impieghi gravosi.
Nella parte posteriore, si notano un differenziale a slittamento limitato (LSD) e rapporto pignone-anello più elevato, bracci tubolari superiori e inferiori ridisegnati per impieghi gravosi, dischi forati e scanalati da 10,5″ con pinze in alluminio forgiato, ammortizzatori coil-over ad alte prestazioni e semiassi a snodo CV.
Il tutto è completato da uno scarico ad alte prestazioni ridisegnato, utilizzando sofisticati materiali aerospaziali per ridurre il peso e migliorare il flusso di scarico.
Infine, per quanto riguarda il motore, la nuova STL-1 è equipaggiata con il 5.0 Road Runner V8, una versione ad alte prestazioni del motore 5.0L Coyote che ha debuttato nel 2012 sulla Ford Mustang Boss 302. Rispetto al tradizionale Coyote V8, il nuovo motore Road Runner presenta un albero motore in acciaio forgiato, pistoni in alluminio forgiato, testate cilindri con fori CNC e un collettore di aspirazione ad alto flusso ereditato dalla vettura da corsa 302R.
Inoltre, il nuovo motore è stato dotato di un albero a camme rivisto con un profilo di scarico ad alta alzata e un rapporto di compressione di 11,0:1.
Rispetto alla GT standard, il moderno motore perde 10 lb-ft (14 Nm) di coppia massima, ma allo stesso tempo eroga più potenza a un elevato regime di rotazione di 7.400 giri/min grazie alle caratteristiche del flusso d’aria. La Boss 302 sviluppava una potenza di 444 cavalli (331 kW) a 7.400 giri/min e una coppia di 380 lb-ft (515 Nm) a 4.500 giri/min.
Sebbene il primo esemplare sarà destinato alla collezione privata dello studio di design milanese, il team di BorromeodeSilva è pronto a realizzare ulteriori STL-1 per gli appassionati sempre più numerosi dei restomod, un settore di nicchia in costante crescita, e in particolare per coloro che desiderano rivivere lo spirito dell’avventura immergendosi in panorami mozzafiato, il suono del vento e i cieli stellati del deserto americano.
Gommeblog.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News.
Se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie: RESTA AGGIORNATO/A QUI