MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il pilota della McLaren Lewis Hamilton è stato il più veloce nella prima giornata di lavoro sullo stretto e tortuoso circuito dell’Hungaroring, dove le monoposto devono girare con il massimo carico per generare più grip possibile. L’inglese ha chiuso davanti a tutti in entrambe le sessioni, usando gli pneumatici Pirelli P Zero Yellow soft in mattinata e i PZero Red supersoft nel pomeriggio. Prorpio con le mescole più morbide, il pilota della McLaren ha realizzato il miglior tempo della giornata, 1m21,018s, facendo registrare due decimi di vantagglio sul secondo, il pilota della Ferrari Fernando Alonso.
Man mano che la pista si gommava, nel corso della giornata i 4.381 chilometri del circuito sono diventati sempre più veloci, e anche le temperature sono aumentate fino a 22 gradi centigradi, dopo un inizio di giornata caratterizzato da tempo incerto. I Team di Formula 1 hanno utilizzato le due sessioni per valutare le differenze principali tra pneumatici soft e supersoft con carichi di carburante diversi. In circostanze identiche, i P Zero Red supersoft sono risultati essere più veloci di poco meno di un secondo dei Pirelli PZero Yellow soft, a riprova che, su questo circuito stretto e tortuoso, le due mescole in pratica si equivalgono. Per avere un confronto valido in condizioni simili, verso la fine della seconda sessione alcuni dei piloti hanno provato alternativamente soft e supersoft. I Team hanno prestato particolare attenzione al degrado degli pneumatici posteriori, soggetti a un notevole carico per via della trazione richiesta in uscita dalle numerose curve lente che caratterizzano l’Hungaroring.
Le informazioni raccolte dai Team saranno utili per formulare le diverse strategie per le qualifiche di domani. I piloti dovranno decidere se iniziare la gara con gli pneumatici più morbidi o con quelli più duri, in base al numero di pit stop previsti e alle temperature attese. Le previsioni per domani indicano asciutto, con temperature in aumento nel corso del weekend.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery:
È stata una giornata di prove libere interessante in cui, come previsto, abbiamo riscontrato che ci sono circa otto decimi di secondo di differenza tra gli pneumatici soft e supersoft: la stessa combinazione usata anche a Monaco e in Canada. Chiaramente, la mescola supersoft ha un leggero vantaggio, per cui sarà utilizzata dai piloti che punteranno alla pole position. A seconda delle condizioni del circuito e del meteo, penso che in gara vedremo circa 15 giri sulle supersoft e circa 25 sulle soft, che oggi hanno percorso 24 giri. Sono svariate le monoposto che sembrano competitive, per cui è difficile prevedere quale sarà l’esito delle qualifiche. Ma, dopo l’analisi dei dati sugli pneumatici che faremo stasera, dovremmo avere un’idea più chiara delle gerarchie.
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