MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il pilota della McLaren Jenson Button ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale nelle condizioni alterne dell’Hungaroring, simili a quelle in cui aveva vinto a giugno in Canada. L’inglese si è assicurato il successo nel Gran Premio di Formula 1 d’Ungheria dopo che il compagno di squadra Lewis Hamilton ha montato gli pneumatici P Zero Blue intermedi nelle fasi finali della gara, accorgendosi immediatamente che non c’era abbastanza bagnato e dovendo quindi rientrare ai box per passare di nuovo alle slick, in quello che è stato il suo quinto pitstop nel corso del pomeriggio. Button e Hamilton hanno lottato strenuamente per una vittoria che si è giocata sulla strategia pneumatici, con Hamilton che in qualifica aveva risparmiato un set di P Zero Red supersoft per la gara. Il pilota della Red Bull Racing Sebastian Vettel aveva conquistato la pole con i Pirelli P Zero Red supersoft, piazzandosi davanti a Hamilton. La gara ha preso il via in condizioni di bagnato, con pioggia intermittente e temperatura della pista di 18 gradi centigradi, condizioni che hanno indotto tutti i piloti a partire sugli pneumatici P Zero Blue intermedi.
Da regolamento, quindi, i piloti non avrebbero più avuto l’obbligo di utilizzare entrambe le mescole slick nominate per la gara: P Zero Yellow soft e P Zero Red supersoft. Tuttavia, il pilota della Williams Pastor Maldonado è stato l’unico a usare solo le mescole intermedie e le supersoft. Entrambi i piloti McLaren hanno superato Vettel nelle prime fasi della gara sulla pista scivolosa, adottando poi strategie molto differenti. Button si è infatti fermato tre volte, completando un ultimo stint di 28 giri sui P Zero Yellow soft, nonostante la pioggia che ha caratterizzato nelle fasi conclusive della gara. Durante giro 46, quando ha ripreso a cadere una leggera pioggia, Hamilton è andato in testacoda permettendo al suo compagno di squadra di sorpassarlo. Tuttavia, gli pneumatici supersoft di Hamilton l’hanno aiutato a trovare quel grip extra che gli ha consentito di riprendersi il vantaggio sotto la pioggia. La testa della gara è cambiata quattro volte nell’arco di quattro giri prima che Hamilton, volendo scommettere sulla pioggia, è passato ai P Zero Blue intermediate nel giro 50, al pari del pilota della Red Bull Racing Mark Webber e di quello della Mercedes Nico Rosberg; decisione che si è poi rivelata sbagliata.
La rimonta fino al quarto posto di Hamilton sui Pirelli P Zero Yellow soft è stato uno de i momenti più salienti della gara anche perché l’inglese in totale ha visitato i box sei volte, avendo dovuto scontare anche un drive-through. Come Button, anche Sebastian Vettel ha effettuato tre soste e ha percorso l’ultimo stint di 29 giri sugli pneumatici soft, conquistando il secondo posto, a 3,5 secondi dal vincitore,. Sul terzo gradino del podio è salito invece il pilota della Ferrari Fernando Alonso, che ha effettuato quattro pitstop.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery:
E’ stata un’altra gara affascinante, svoltasi in condizioni alterne, che hanno permesso a Jenson Button di dimostrare le sue abilità nel gestire i cambiamenti climatici e le peculiarità dei nostri pneumatici P Zero, che hanno provato le loro prestazioni e la loro durata durante tutto l’arco del gran premio. Anche quando pioveva durante le fasi finali Button è riuscito a ottenere abbastanza grip dai P Zero Yellow soft, assicurandosi una meritatissima vittoria. Durante la gara, i Team hanno adottato un’ampia varietà di strategie, con i primi cinque che hanno usato quattro tattiche differenti, ma alla fine a contare è stata l’abilità di ciascun pilota nell’ottenere il massimo dagli pneumatici slick in condizioni scivolose. I piloti della McLaren se la sono giocata alla pari: anche Lewis Hamilton ha fatto una gara brillante e assistere alla sua rimonta finale, nonostante sei visite ai box, è stato fantastico. Siamo particolarmente soddisfatti perché l’Hungaroring è un circuito che in passato non era noto per i sorpassi, ma oggi ne abbiamo visti moltissimi, in una gara più tortuosa e variabile del tracciato stesso!
La vittoria di Button è l’11° della sua carriera, giunta proprio nel suo 200° gran premio. L’Hungaroring è stato anche teatro del primo successo di Button in Formula Uno, nel 2006, sempre in condizioni di bagnato.
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