MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Domenica 28 agosto il Campionato del Mondo di MotoGP torna nuovamente negli Stati Uniti d’America dopo il Gran Premio disputatosi lo scorso 24 luglio a Laguna Seca, questa volta sul circuito di Indianapolis, dodicesimo dei diciotto appuntamenti del Motomondiale. Dalla prima gara disputata nel 1909, il tracciato Indianapolis Motor Speedway ha ospitato numerosi eventi automobilistici, tra cui gare di Formula 1 e delle serie Indycar e Nascar. Per quanto riguarda la classe MotoGP si è corso per la prima volta su questa pista nel 2008 e quest’anno il manto stradale di parte del circuito è stato riasfaltato. La particolare configurazione dell’Indianapolis Motor Speedway, caratterizzata da dieci curve a sinistra lunghe e veloci e sei curve a destra lente e brevi, è composta da tre distinti settori: il famoso tratto ovale, il settore misto costruito per le monoposto di Formula Uno nel 1999 e il complesso iniziale specifico per la classe MotoGP compreso tra la Curva Uno e la Curva Quattro sviluppato nel 2007. Con una configurazione così varia nelle precedenti edizioni del Gran Premio ci sono stati diversi cambiamenti nella superficie dell’asfalto nel corso di ciascun giro. Il circuito è sempre stato generalmente abrasivo, anche se il livello di abrasività variava a seconda del settore da percorrere.
Ora il feedback iniziale indica che il lavoro di rifacimento del manto stradale ha reso il livello di aderenza molto più consistente e la superficie è molto più lineare. In teoria con questo miglioramento dell’asfalto i pneumatici saranno meno sollecitati rispetto al passato, anche se la superficie è ora completamente nuova quindi relativamente sconosciuta per tutti. Nicky Hayden (Team Ducati) ha svolto una sessione di test ad Indianapolis dopo il Gran Premio di Laguna Seca e il suo riscontro è stato molto positivo. La selezione di pneumatici moto effettuata dalla Casa giapponese è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, con la sola aggiunta di una terza tipologia di mescola più morbida per il pneumatico slick all’anteriore per massimizzare le performance di riscaldamento e migliorare la sicurezza dei piloti nelle sessioni di prove libere del mattino che si disputano con temperature più fredde. La pista è piuttosto lenta e stretta e si percorre in senso antiorario, quindi particolarmente sollecitata è la spalla sinistra del pneumatico, in particolare di quello posteriore. Per i pneumatici sarà fondamentale la consistenza e la durata e per questo motivo è l’unico Gran Premio di questa stagione in cui Bridgestone la selezionato la tipologia di mescola extra dura per il posteriore.
Gommeblog.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News.
Se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie: RESTA AGGIORNATO/A QUI