MODELLO |
VALUTAZIONE TCS |
PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Domenica 4 settembre, ad una settimana di distanza dal Gran Premio di Indianapolis, è in programma il tredicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di MotoGP sul circuito di Misano Adriatico. La configurazione del Misano World Circuit è tortuosa, con un tratto molto veloce compreso tra le curve dieci e tredici che richiede eccellente stabilità. La particolare configurazione della pista rende importante la stabilità in frenata garantita dal pneumatico anteriore. L’aderenza sul fianco del pneumatico posteriore è cruciale in uscita dalle curve sei, dieci e sedici, che portano al settore del rettilineo principale. Il tracciato non è particolarmente impegnativo dal punto di vista dei pneumatici Bridgestone, anche se la spalla destra del pneumatico è maggiormente sollecitata rispetto a quella sinistra per la direzione in senso antiorario della pista e per il complesso di curve dalla dieci alla tredici, denominato Curvone, da percorrere a velocità sostenuta che porta a un settore stretto di curve a destra. A differenza dello scorso anno, per questo appuntamento la Casa giapponese ha selezionato pneumatici slick asimmetrici per il posteriore, che garantiscono un miglioramento delle performance di riscaldamento e del feeling di guida del pilota grazie alla spalla sinistra con mescola più morbida.
In conformità al nuovo regolamento in materia di pneumatici introdotto in occasione del Gran Premio della Repubblica Ceca, ai pneumatici moto slick con mescola media e dura nuovamente selezionati per l’appuntamento di Misano, la Casa giapponese ha aggiunto una terza opzione di mescola soft per le sessioni di prove libere del mattino che si disputano con temperature più fredde. Dopo qualche anno di assenza, il Campionato del Mondo di MotoGP è ritornato nel 2007 sul tracciato di Misano, la cui configurazione è stata modificata alla curva tre nel 2008. Su questa pista Bridgestone ha ottenuto importanti risultati: nel 2007 Casey Stoner con il Team Ducati ottenne la pole position e la vittoria in un periodo in cui non era ancora in vigore il regime di monogomma, mentre nel 2008 e nel 2009 Valentino Rossi (Team Yamaha) ottenne il successo sul circuito di casa e il nuovo giro record. Lo scorso anno Dani Pedrosa (Honda Repsol) stabilì un nuovo record sul giro.
Hiroshi Yamada – Responsabile Bridgestone Motorsport
“Abbiamo ottenuto molti successi nelle passate edizioni sulla pista di Misano e Bridgestone è sempre stata molto forte, con nuovi record sul giro consecutivi nelle ultime tre edizioni del Gran Premio. Oltre al lavoro di sviluppo apportato alle moto ogni anno da parte dei team, anche il nostro sviluppo dei pneumatici è costantemente proseguito per migliorare l’intero pacchetto. Il tracciato di Misano è caratterizzato da settori molto veloci con un paio di curve impegnative, oltre ad essere una pista molto tecnica con diversi punti di frenata e opportunità di sorpasso. C’è sempre una grande affluenza di pubblico a Misano e speriamo di assistere ad un’altra gara emozionante per la lotta al titolo mondiale a sei gare dal termine della stagione”.
Hirohide Hamashima – Assistente del Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“La superficie della pista di Misano è omogenea ma offre una scarsa aderenza. Normalmente la temperatura dell’aria è elevata nel corso del weekend, quindi nella nostra selezione delle mescole dei pneumatici dobbiamo trovare un difficile equilibrio tra aderenza e durata. Quest’anno abbiamo selezionato per il posteriore il pneumatico asimmetrico e credo che, sulla base delle performance dei pneumatici nelle altre gare e del feedback dei piloti, questa scelta garantirà un passo avanti nelle performance di riscaldamento sul fianco sinistro del pneumatico, oltre ad un miglioramento del feeling di guida del pilota. Il veloce settore a destra denominato Curvone è il punto in cui i pneumatici raggiungono la temperatura più elevata, in particolare quello posteriore, e proprio per la velocità sostenuta è un settore critico del tracciato. Una solida sezione centrale del pneumatico anteriore è importante per avere una buona stabilità in frenata, perché numerose sono le frenate pesanti. Inoltre, è importante che l’intero pacchetto moto, pilota e pneumatici funzioni bene a Misano, perché data la configurazione della pista, i pneumatici hanno poco tempo per rimanere in posizione diritta per raffreddarsi ed è più facile che si surriscaldino”.
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