MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Dopo la preoccupazione di Adrian Newey, anche Pirelli avrebbe preso in serissima considerazione il problema dell’usura accusata dai suoi pneumatici Pzero durante lo scorso Gran Premio del Belgio sulla pista di Spa-Francoschamps. Pare che qualche giorno fa la casa italiana abbia convocato ad una riunione tutti i rappresentanti dei team del campionato di Formula 1 per fare il punto della situazione. Il problema più grande che ha afflitto le gomme nel weekend sembra sia derivato dall’impossibilità di Pirelli di provare la sua produzione sull’asfalto della pista belga. Per questo motivo erano stati usati i dati delle slick usate dai piloti durante l’ultima sessione di qualifiche Q3, che tra l’altro sarebbero state le stesse gome con cui avrebbero poi iniziato la gara il giorno dopo. I risultati pare siano stati insoddisfacenti, giustificando in questo modo le parole del direttore tecnico della Red Bull.
Occorreva trovare un rimedio per il blistering e il degrado delle gomme d’asciutto. Secondo alcuni rumor, Pirelli avrebbe ammesso di aver sottovalutato le sollecitazioni in tratti del circuito come l’Eau Rouge e Raidillon. Pare esistesse il rischio che anche in condizioni ottimali le gomme non sarebbero durate più di 6 giri. Al momento sarebbero in fase di studio alcune soluzioni, dopo che al Gran Premio la questione pneumatici è stata di assoluta importanza.
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