MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
La stagione di Formula 1 2011 deve ancora terminare e Pirelli si prepara già alla stagione 2012 testando per la prima volta in pista una nuova versione sperimentale dei pneumatici PZero Yellow soft, nelle due sessioni di prove libere odierne per il Gran Premio di Abu Dhabi. Più veloce di tutti è stato il pilota della McLaren Lewis Hamilton con un tempo di 1m39.586s, registrato durante la seconda sessione con gli attuali pneumatici Pirelli P Zero Yellow soft. Il crono di Hamilton è già vicino alla pole position dello scorso anno: 1m39.394s, stabilita da Sebastian Vettel. Solo per oggi, a ciascun pilota sono stati consegnati due set supplementari della mescola soft sperimentale. Questo nuovo pneumatico, che si colloca tra gli attuali soft e supersoft, ha registrato il miglior tempo nella prima sessione di prove libere, 1m40.263s, messo a segno dal pilota della McLaren Jenson Button. La McLaren è stata al vertice per quasi tutta la prima sessione e sembrava destinata a una doppietta prima che la Red Bull Racing di Mark Webber facesse scivolare Hamilton al terzo posto: tutti i piloti hanno corso con la mescola sperimentale.
Questo pneumatico è stato utilizzato in entrambe le sessioni, per cui per tutta la giornata i Team hanno avuto a disposizione complessivamente cinque set. Gli pneumatici sperimentali saranno restituiti questa sera, tornando alle consuete dotazioni durante il resto del week-end di gara. Nell’ultima ora della seconda sessione di prove libere, i Team si sono concentrati sulle due mescole che saranno utilizzate in gara, girando con diversi carichi di carburante, con le McLaren di Jenson Button e Lewis Hamilton a segnare i tempi migliori sugli pneumatici PZero Yellow soft convenzionali. In gara, le mescole P Zero Yellow soft dovrebbero durare circa 20 giri, mentre le P Zero White medium dovrebbero assicurarne circa 30, ragion per cui durante la gara di domenica la maggior parte dei piloti dovrebbe effettuare da due a tre soste. Finora tra gli pneumatici soft e medium si è registrata una differenza di circa 1,2 secondi al giro, fattore che lascia presagire che la strategia prescelta dovrebbe essere la soft-soft-medium. Visto che la gara di Abu Dhabi inizia al tramonto e termina di notte, le due sessioni di prove libere si sono svolte più tardi rispetto al solito, per consentire ai piloti di abituarsi al cambio di luce e delle condizioni della pista.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery
È troppo presto per trarre del conclusioni dettagliate sugli pneumatici soft sperimentali, ma abbiamo raccolto moltissime informazioni e abbiamo già visto ottime velocità, che superano di misura i tempi segnati lo scorso anno nelle prove libere. Questo nuovo pneumatico è progettato per offrire una migliore resistenza termica nei confronti del blistering, che dovrebbe portare a una maggiore durata e a un divario inferiore in termini di prestazioni tra le mescole, pur con una velocità simile. Questa notte inizieremo ad analizzare alcuni dati, anche se ci aspetta ancora moltissimo lavoro prima di giungere alla definizione delle mescole definitive per il prossimo anno. Nel frattempo, ci concentriamo sulla gara di domenica: oggi abbiamo visto che sia la Ferrari sia, soprattutto, la McLaren hanno un passo molto consistente sugli pneumatici soft.
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