MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
In seguito ad un’indagine sulle circostanze che hanno portato all’improvviso sgonfiamento del pneumatico posteriore destro di Sebastian Vettel nel corso del primo giro del Gran Premio di Abu Dhabi, gli ingegneri Pirelli hanno escluso come causa un cedimento strutturale del pneumatico stesso. Il pneumatico stando a quanto dichiarato nel comunicato stampa Pirelli, faceva parte di un set di PZero Yellow Soft utilizzate il sabato durante la fase di qualifica. Dopo l’incidente alla prima curva, Vettel ha completato un giro per rientrare ai box, giro in cui il pneumatico che sbatteva ha causato il danno alla carrozzeria e alla ciclistica, costringendo il Campione del Mondo al primo ritiro dell’anno. Benché non sia rimasto granché della gomma, i tecnici ed ingegneri Pirelli, in collaborazione con Red Bull Racing, hanno avuto modo di effettuare un’indagine completa. Dopo aver sottoposto la gomma F1 ad attente analisi, è stato escluso come causa dell’incidente il cedimento strutturale dello pneumatico o della valvola. Detriti in pista o altre circostanze esterne non possono essere escluse come possibile causa.
I merito, Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli ha dichiarato: Possiamo confermare che un cedimento strutturale non è stato la causa dello sgonfiamento dello pneumatico di Sebastian Vettel ad Abu Dhabi, conclusione cui siamo giunti assieme alla Red Bull Racing in seguito a un esame e a un’analisi dettagliati dei resti dello pneumatico. Non si può escludere che dei detriti in pista abbiano causato il danno allo pneumatico e il conseguente sgonfiamento dello stesso ma, avendo osservato attentamente il tracciato, non sono state riscontrate prove evidenti di questo.
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