MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Cosa è l’Aderenza tra un pneumatico ed il fondo stradale? Cosa rappresenta dettagliatamente la Prestazione Sicurezza nell’ Equilibrio delle Prestazioni di un pneumatico? Cerchiamo di approfondire maggiormente la Prestazione Sicurezza di cui abbiamo parlato nell’articolo Michelin Equilibrio delle Prestazioni. Durante l’evento Michelin svoltosi a Berlino presso il centro Test ADAC, Gommeblog.it ha avuto modo di ampliare le proprie conoscenze tecniche grazie alle importanti informazioni rilasciate dai tecnici ed ingegneri di Dekra e TUV Sud Automotive. In questo articolo cerchiamo quindi di spiegare più dettagliatamente l’Aderenza tra pneumatici e manto stradale. Consultando il dizionario, letteralmente l’Aderenza è quel fenomeno che consente il trasferimento a terra di un corpo; nel caso dei pneumatici si dice di trovarsi in condizioni di aderenza se le forze tangenziali (di trazione o di frenatura) consentono il rotolamento e non conducono al pattinamento della gomma.
Adesione ed Ingranamento
Quindi possiamo affermare che Aderenza = contatto tra 2 elementi (Pneumatico e manto stradale)
La gomma, grazie alle sue proprietà, permette l’adesione e l’ingranamento al suolo:
Su suolo asciutto, la gomma tende a incollarsi: Questa è l’ADESIONE (75% dell’aderenza)
La sua flessibilità permette di sposare le irregolarità del suolo: Questo è l’INGRANAMENTO (25% dell’aderenza)
E il manto stradale invece come crea aderenza? Quante tipologie di rugosità esistono?
Le differenti superfici stradali sono classificate su 2 assi:
- MACRO-RUGOSITÀ: la grandezza dei granulati, percepibile a occhio nudo (da 1 a 20 mm)
- MICRO-RUGOSITÀ: la superficie di questi granulati, più o meno lisci (da 1 a 100 micron)
Aderenza sul bagnato
L’aderenza varia a seconda di questi assi. Per esempio su strade bagnate, l’adesione (75% del potenziale di aderenza) è neutralizzata dalla presenza delle molecole d’acqua. Le micro-rugosità della superficie stradale, infatti, si riempiono d’acqua: ne risulta un ingranamento è ridotto.
In queste condizioni quindi le sfide principali per i pneumatici risultano:
Sfida n°1 per i pneumatici: Drenare il massimo livello d’acqua dal pneumatico
Soluzione:
- L’architettura: formare un’impronta al suolo con la forma arrotondata per fendere meglio fendere la massa d’acqua
- Il battistrada: i solchi formano dei canali per incanalare ed evacuare l’acqua
Sfida n°2 per i pneumatici: Ritrovare il contatto secco con il suolo
Soluzione: Le lamelle intagliate e i ponti dei tasselli = « graffi » per rompere la pellicola d’acqua rimanente sullo pneumatico.
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