MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Pneumatici Invernali Obbligo: scaduta in data 15 Aprile l’ordinanza invernale che impone l’obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene da neve a bordo all’interno dei tratti stradali ed autostradali previsti. Il legislatore ha previsto un mese di tempo massimo (15 Maggio 2014) per passare alle gomme estive. I trasgressori saranno sottoposti a sanzioni da 419 a 1682 euro e ritiro della carta di circolazione.
Attenzione al Codice di Velocità: come già anticipato in diversi articoli (già oltre due anni fa Gommeblog.it aveva sollevato il problema) il Codice della Strada prevede l’utilizzo di gomme termiche anche durante il periodo estivo a patto che il codice di velocità dello pneumatico invernale montato rispetti il codice di velocità della medesima misura estiva riportata a libretto.
Un esempio pratico:
Sulla nostra auto gommata ESTIVA (misura indicata sulla carta di circolazione) 225/40 R18 92Y abbiamo istallato gomme termiche senza 225/40 R18 92 W. Una volta finito l’inverno decidiamo di tenere le gomme termiche sulla vettura e ci accingiamo a trascorrere l’estate con le invernali. Dopo il 15 Maggio, se fossimo costretti ad effettuare la revisione della vettura ci troveremo l’auto “bocciata” a causa dei pneumatici altresì , durante un controllo da parte delle forze dell’ordine saremo sottoposti a sanzione. La colpa tuttavia NON è da implicarsi all’utilizzo di gomme con marcatura M+S, bensì ad un indice di velocità “W” anziché “Y” come prevede la carta di circolazione per le gomme estive.
Come se le gomme non fossero omologate
Tirando le somme, per il legislatore, circolare con gomme M+S invernali in estate, con misure non riportate a libretto è come circolare con misure di pneumatici non omologate per la nostra vettura.
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Possiedo una monovolume, sulla carta della circolazione c’è la seguente misura : 215/55/R16 95H , però adesso sui pneumatici montati c’è la seguente misura : FRONTALI: 215/55/R16 97H M+S POSTERIORI: 215/55/R16 93H M+S . Qualcuno potrebbe garantirmi se posso viaggiare senza problemi? Grazie in anticipo.
Nissan 350 z roadster level 2
termiche ammesse codice W
allora d’inverno non posso adoperare la mia unica macchina perché mi risultano introvabili o inesistenti termiche codice W(270)
pare che arrivino solo a codice V(240)e quindi circolerei con gomme non ammesse e relative sanzioni. (SENZA PAROLE…..)
Qualche commento e o consiglio sono graditi.
Ciao, un salutone a tutti.
Ringrazio per la chiara e rapida risposta, il cui contenuto in effetti mi aspettavo, a piena conferma dell’assurdità di tutta la questione (chissà, magari i cerchi da 16 riducono la velocità del veicolo…).
Morale della favola: se si hanno delle gomme invernali “lente” (magari di ottima qualità e seminuove) e percorrenze annuali basse, tali da non giustificare assolutamente il passaggio al… moderno schema “1 auto = 8 ruote”, bisogna di fatto BUTTARLE via e comprarne altre quattro, praticamente uguali ma diversamente marchiate, ben sapendo che l’oggettiva differenza (ammesso che ci sia) MAI verrà neanche lontanamente utilizzata.
L’unico risultato tangibile, insomma, sarà costituito dallo spreco, di molti denari e di molte gomme prematuramente trasformate in rifiuto.
La legge non ammette ignoranza (a parte, al limite, quella di chi la partorisce) e quindi bisognerà buttare, pagare e stare zitti. Però è un po’ triste notare come praticamente nessuno, tra gli articoli pubblicati sui giornali e in rete da parte di riviste e siti dedicati, metta in evidenza questa totale mancanza di buon senso, guarda caso abbinata a spese aggiuntive (e prive di oggettivo beneficio) da parte dei possessori di automobili.
Beh, mi pare abbastanza evidente la notevole assurdità di questa ennesima “norma” e della recente impennata nella rigidità di applicazione, con tanto di minaccia di colossale sanzione. Alla faccia del buon senso.
Ci vuole una gran bella fantasia, ad es., per considerare pericolosa, a causa della velocità, una gomma con codice H (= 210 km/h) montata su una vettura il cui libretto riporta il codice V (240 km/h), quando ENTRAMBE le velocità sono non solo lontanissime da quelle consentite ma anche oggettivamente irraggiungibili dalla vettura stessa e sulle nostre strade (quelle vere, non quelle degli spot pubblicitari). Per non parlare del fatto che invece in una bella giornata di sole di aprile la presunta pericolosità “svanisce” e la gomma diventa del tutto sicura.
L’idea di considerare pericoloso e degno di pesante castigo colui che osa viaggiare su strade statali e locali alla media di 40-60 (se va bene) e in autostrada a 110-140 (se va bene) con gomme magari in ottimo stato e di ottima qualità MA capaci di sopportare “solo” 190 anziché 200 dovrebbe essere una barzelletta, una battuta di spirito…
Comunque, visto che è consentito solo rassegnarsi e pagare, vorrei porre un QUESITO SPECIFICO.
Il libretto di una vettura seminuova riporta varie misure di pneumatico, sia con cerchi R16 che R17 che R18. Tutte le misure indicate riportano il codice di velocità V (240km/h), ad eccezione di UNA, con cerchio R16, che riporta invece il codice H (210) ed è anche l’unica con la sigla M+S.
La domanda è: se la vettura ha cerchi R18 con gomme M+S dal codice H può circolare in estate? In altre parole, si può ritenere il codice H come “prescritto” per le gomme M+S in generale o solo per quelle con cerchi R16?
la risposta è No: le uniche misure M+S accettate in estate devono riportare le equivalenti classi di velocità estive (V). L’unica misura accettata in H è quella da R16 scritta sulla carta di circolazione