MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Il Michelin Alpin 4 sono i nuovi pneumatici invernali svelati in anteprima da Michelin durante l’evento “L’equilibrio delle prestazioni” svoltosi a Berlino il 24 Giugno. Questi nuovi pneumatici invernali sono destinati ad una grande varietà di veicoli, dalle city car, alle berline, passando per le vetture compatte, le monovolume e le familiari. I nuovi pneumatici invernali Michelin Alpin 4 (cliccando apri la sceda tecnica dettagliata) saranno disponibili sul mercato a partire dal primo semestre 2010. I nuovi Alpin A4 sviluppano un equilibrio di prestazioni fino ad oggi ineguagliato. Infatti associano il massimo livello di aderenza, durata chilometrica ed efficienza energetica. E ciò, a prescindere dalle condizioni climatiche invernali incontrate: pioggia, neve o ghiaccio.
Aderenza sulla neve
Concretamente, l’aderenza si esprime, (confrontato con il suo predecessore), in uno spunto da fermo facilitato del 10% (1) ed in uno spazio di frenata ridotto del 5% (2). La durata chilometrica di MICHELIN Alpin A4, inoltre, comporta la possibilità di usare lo stesso pneumatico un inverno in più, rispetto ai principali concorrenti dei grandi marchi (3).
- In media, su fondo innevato o ghiacciato, rispetto al suo predecessore. Test effettuati nel 2010 dal centro indipendente TÜV SÜD Automotive sulle misure 195/65 R 15 T e 205/55 R 16 H
- In media, su fondo innevato, ghiacciato o bagnato, rispetto al suo predecessore. Test effettuati nel 2010 dal centro indipendente TÜV SÜD Automotive sulle misure 195/65 R 15 T e 205/55 R 16 H e test interni.
- In media, MICHELIN Alpin A4 percorre il 35% di chilometri in più rispetto ai suoi principali concorrenti. Test effettuati nel 2010 dal centro indipendente TÜV SÜD Automotive sulle misure 195/65 R 15 T e 205/55 R 16 H
L’ultimo nato degli pneumatici invernali vettura di Michelin illustra la strategia adottata dalla casa francese che si è assunta l’impegno di non sacrificare una prestazione a favore di un’altra. Tantissime risultano infatti essere le caratteristiche che sono state migliorate contemporaneamente. In ciò risiede la difficoltà tecnica affrontata da Michelin. Per ottenere quest’equilibrio, il nuovo Michelin Alpin A4 utilizza tecnologie avanzatissime, alcune delle quali arrivano dalle gomme invernali Michelin destinate alle regioni più a nord della terra. Questi pneumatici per i Paesi nordici, (Michelin X-ICE North lanciato nel 2009), permettono di continuare a guidare anche con condizioni veramente estreme: ghiaccio, neve fresca, neve profonda, neve dura, da 0°C a –60° C.
Chi guida un veicolo equipaggiato con i nuovi pneumatici invernali Michelin Alpin A4 è in grado di mantenere sempre il pieno controllo del mezzo; del resto l’aderenza è stata al centro delle attenzioni. Unico punto di contatto tra il veicolo e la strada, i pneumatici possono fornire la risposta a tutte le difficoltà incontrate. E’ proprio questo il ruolo svolto dai nuovissimi pneumatici Michelin Alpin A4. Ma non si accontenta di aumentare la sicurezza. Propone una soluzione completa e dunque senza compromessi. L’aderenza all’asfalto è abbinata a una grande durata chilometrica e alla capacità di contenere il consumo di carburante, come testimonia la marcatura “GREEN X” che sfoggia sui fianchi.
Battistrada Michelin Alpin A4
Per assicurare ai nuovi pneumatici invernali Michelin Alpin 4 di offrire un livello di sicurezza senza precedenti, consentendo anche di ottenere un duplice risparmio (dato dalla durata chilometrica e dai contenuti consumi di carburante), Michelin ha messo a punto un dispositivo completo, articolato su due assi tecnologici. Innanzitutto, Michelin ha adattato il battistrada adottato per la prima volta sul MICHELIN X- ICE North nel 2009. Si tratta del battistrada “Full Active Tread”, che da solo, incorpora nel Michelin Alpin A4, cinque soluzioni tecniche. L’obiettivo assegnato a questa parte dello pneumatico che entra a contatto con la strada è semplice: ogni mm2 dello pneumatico che fa presa con il manto stradale è una zona attiva che offre un’aderenza senza pari. Aderire all’asfalto bagnato, mordere il ghiaccio, respingere la neve che si scioglie, assicurare la rigidità dei tasselli di gomma per migliorare la stabilità del veicolo, sono altrettante operazioni effettuate dal battistrada ad ogni giro di ruota.
Michelin ha anche sviluppato una mescola di gomma a base di olio di girasole, l’ “Heliocompound +”, che non solo contribuisce all’aderenza dello pneumatico sulle strade invernali, ma permette anche di ottenere un’elevata resa chilometrica, con consumi di carburante contenuti.
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