MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Nuovi pneumatici invernali in casa Michelin: arrivano i Michelin Alpin 4, gomme termiche destinate alle utilitarie, monovolume, station wagon e berline compatte. Michelin Alpin 4 assicura prestazioni elevate in qualsiasi condizione climatica invernale come pioggia, neve e ghiaccio; questi nuovi pneumatici invernali Alpin A4 sviluppano infatti performance fino ad oggi ineguagliate in termini di aderenza, durata chilometrica ed efficienza energetica. Concretamente, la maggiore aderenza si traduce in uno spunto da fermo facilitato del 10% e nello spazio di frenata ridotto del 5% (vedi nota1). La maggiore durata è comprovata da una percorrenza chilometrica media superiore al 35% (vedi nota1) rispetto ai principali concorrenti, che si traduce nell’opportunità di utilizzare lo pneumatico un inverno in più. A queste 2 fondamentali prestazioni (aderenza e durata), va aggiunto un 3°plus: una migliore efficienza energetica.
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1
Bridgestone BLIZZAK LM005-175/65 R14 82T - C/A/71 - pneumatico invernale (per auto e SUV/4x4)
92,75 EUR
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2
HANKOOK 185/65 R15 88T WINTER I*CEPT RS3 W462
67,00 EUR
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3
Goodride SW608 - 205/55R16 91H - Pneumatico Invernale
78,28 EUR
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Michelin Alpin 4 racchiude al suo interno tutta la filosofia della casa del Bibendum e la linea guida del Centro Ricerca e Sviluppo del Gruppo: al miglioramento di una prestazione del pneumatico deve necessariamente corrispondere il miglioramento delle altre. Questo è il requisito base di ogni reale progresso.
Ma come ha fatto Michelin ad ottenere questo equilibrio?
I nuovi pneumatici invernali Michelin Alpin A4 fanno appello ad avanzatissime tecnologie, alcune delle quali derivate dagli pneumatici invernali Michelin per le regioni più settentrionali del globo. Queste gomme termiche studiate e progettate per i Paesi nordici, come il Michelin X-ICE North (presentato 2009), permettono di guidare nelle condizioni invernali più estreme: stiamo parlando di significativi e reali strati di ghiaccio, neve fresca o profonda, dura o in procinto di sciogliersi, da 0°C a –60° C . L’automobilista che guida un mezzo equipaggiato con i nuovi pneumatici Michelin Alpin A4 mantiene sempre il pieno controllo della sua vettura, controllo che genera una profonda sensazione di fiducia.
- Nota 1 – In media rispetto al suo predecessore su suolo innevato o ghiacciato. Test TÜV SÜD Automotive 2010 sulle misure 195/65 R 15 T e 205/55 R 16 H e test interni.
- Nota 2 – In media, MICHELIN Alpin A4 percorre il 35% di chilometri in più rispetto ai suoi principali concorrenti. Test TÜV SÜD Automotive 2010 sulle misure 195/65 R 15 T e 205/55 R 16 H.
Scegliere pneumatici sicuri
Se dovete acquistare pneumatici invernali, non dimenticate mai il fattore sicurezza, sicurezza che risulta essere l’esigenza primaria di qualsiasi automobilista. Secondo uno studio condotto dal TNS Sofres, su un campione di più di 2.500 automobilisti in Germania, Russia e Svezia nel 2009 (vedi nota 3), le prestazioni legate alla sicurezza costituiscono il criterio d’acquisto più importante e raccolgono il 34% dei consensi. 2° criterio più importante nell’acquisto (circa il 20% degli intervistati) è la durata degli pneumatici. Da questa indagine traspare chiaramente il desiderio dell’automobilista di avere una maggiore sicurezza senza trovarsi penalizzato economicamente.
Michelin Alpin 4: pneumatici sicuri
Le nuove gomme invernali auto Michelin Alpin A4 uniscono una migliore aderenza al manto stradale, ad una maggiore durata chilometrica ed ad una migliore efficienza energetica. tale efficienza energetica, cioè minor consumo di carburante è testimoniata dalla sigla “GREEN X” posta sui fianchi della gomma
- Nota 3 – Fonte: V2D Study 2009/TNS Sofres presso 2.500 automobilisti tedeschi, svedesi e russi.
Pneumatici invernali Michelin Alpin A4: la tecnica
Per raggiungere un livello di prestazioni senza precedenti in termini di sicurezza, durata chilometrica ed efficienza energetica, Michelin ha realizzato le gomme invernali Alpin A4 sviluppando e integrando soluzioni che si basano su due acquisizioni tecnologiche. Innanzitutto, la casa dell’omino più famoso del mondo ha adattato il battistrada concepito per il Michelin X-ICE North. Si tratta del battistrada «Full Active Tread», battistrada in cui sono concentrate 5 nuove soluzioni tecniche. Il battistrada, infatti unica parte del pneumatico a diretto contatto con il manto stradale, è stato disegnato per ottenere un obiettivo molto semplice: ogni mm² della gomma in contatto col suolo deve cooperare attivamente a assegnare un’aderenza superiore. Ad ogni giro della ruota, il pneumatico contemporaneamente aderisce sull’asfalto bagnato e sul ghiaccio, elimina la neve in poltiglia, e promette maggiore stabilità grazie alla rigidità dei tasselli. Inoltre, Michelin ha elaborato una mescola a base di olio di girasole, l’«Helio Compound +», che non solo ottimizza l’aderenza del pneumatico sulle strade durante la stagione invernale, ma permette anche di ottenere una maggiore resa chilometrica e promettere un minor consumo di carburante.
Full Active Tread
In qualsiasi condizione di guida, il battistrada influisce sul comportamento della vettura: stiamo parlando di frenata, stabilità, maneggevolezza, tenuta di strada. Per far si che i nuovi pneumatici da neve Michelin Alpin A4 assicurassero un livello di performance complessivo ottimale, il centro Ricerca e Sviluppo della casa francese ha lavorato su più assi contemporaneamente.
1) La sagoma continua della scultura
La concezione della scultura del battistrada è nuova. Essa origina un’aderenza superiore sia laterale che longitudinale grazie ad una più grande superficie di contatto al suolo. Anche la maneggevolezza ne risulta affinata, grazie alla pressione al suolo più uniforme legata al passaggio più progressivo da un tassello del battistrada all’altro.
2) Un maggior numero di motivi
Le nuove gomme termiche Michelin Alpin A4 contano ben 71 motivi di scultura su tutta la circonferenza del pneumatico, mentre il predecessore, a parità di dimensione, ne contava solamente 59. Con questa innovazione Alpin 4 aumenta di fatto l’effetto «cingolo» della scultura nella neve migliorando la capacità di trazione.
3) 50% di spigoli in più e consistente rete di lamelle
Il nuovo Michelin Alpin A4 è caratterizzato dal 50% di spigoli in più rispetto al proprio predecessore. Questi «artigli» aggiuntivi aumentano l’aderenza su suoli scivolosi.
4) Le lamelle StabiliGrip, o tecnologia 3D
Michelin ha progettato delle lamelle in 3 dimensioni, per ingrandire la stabilità dei tasselli, dunque dello pneumatico stesso. L’elevata quantità di lamelle migliora la stabilità del veicolo. Le lamelle contenute in A4 sono fra loro intersecate. Le oscillazioni verticali e laterali promettono una funzione auto-bloccante. Tutte le lamelle si legano fra loro per ottenere una maggiore rigidità dei tasselli. Ne deriva migliore stabilità del pneumatico durante il contatto col suolo, qualunque siano le forze alle quali è sottoposto: forza longitudinale in caso di frenata o accelerazione e forza laterale in curva. Ne consegue una migliore precisione di guida.
Lamelle a grande profondità
La politica di sviluppo di Michelin, in base alla quale un miglioramento di una prestazione dello pneumatico non può avvenire a scapito di un’altra, è illustrata concretamente nella profondità delle lamelle. Esse infatti migliorano l’aderenza su suolo scivoloso e la loro profondità assicura questa prestazione anche in presenza di un battistrada ad altezza ridotta.
Angolazione variabile delle lamelle
Le lamelle sono disposte secondo angoli variabili che vanno da 0° a 30° o a 150°, conferendo un’aderenza progressiva in ogni situazione, in curva o in rettilineo. Il risultato è una migliore maneggevolezza e facilità di guida.
5) Il battistrada auto-pulente
Il nuovo Michelin Alpin A4 è caratterizzato da un battistrada “auto-pulente”, cioè in grado di eliminare dai tasselli la neve compatta, la neve ridotta in poltiglia e l’acqua contenuta nei vuoti della scultura. La forma a V della scultura e i canali laterali che si estendono fino alla spalla del pneumatico eliminano agevolmente l’acqua o la neve verso l’esterno.
L’Helio Compound + MICHELIN, l’olio di girasole al servizio di 4 prestazioni
I pneumatici invernali di quarta generazione Michelin Alpin 4 utilizzano una mescola a base di silice ed olio di girasole, mescola in grado di:
- Mantenere l’elasticità delle gomme a basse temperature migliorando l’aderenza al manto stradale d’inverno
- Stabilizzare la rigidità della mescola durante il ciclo vita del pneumatico
- Generare una maggior resa chilometrica
- Partecipare alla diminuzione del consumo di carburante e delle emissioni di gas ad effetto serra
MICHELIN Alpin A4, componente chiave di una gamma prodotto completa
Michelin non ha unicamente l’obiettivo di rinnovare in tempi brevi la totalità delle gamme degli pneumatici ma ha anche l’obiettivo di semplificare la propria offerta. Il nuovo Michelin Alpin A4 è disponibile in 17 dimensioni, 35 versioni, corrispondenti ad uno specifico codice di velocità e ad uno specifico indice di carico. La gamma Michelin Alpin A4 può equipaggiare più dei 2/3 dei nuovi veicoli presenti sul mercato nel 2010.
15 POLLICI |
16 POLLICI | 17 POLLICI |
175/65 R15 T 185/65 R15 T 195/65 R15 T /T XL / H 205/65 R15 T / H
185/60 R15 T XL 195/60 R15 T / H
|
215/65 R16 H
195/60 R16 T / H 205/60 R15 T / H 205/60 R16 T / H / H XL 215/60 R16 T / H / H XL 225/60 R16 H / H XL
195/55 R16 T / H 205/55 R16 T / H / H XL 215/55 R16 H / H XL 225/55 R16 H / H XL
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225/45 R17 H / H XL
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Abito in montagna in zona di Cuneo,ho montato la Michelin Alpine 4 sulla mia Audi A3,
così ho fatto anche sulla Fiat 500 di mia moglie, queste gomme sulla neve sono semplicemente….fantastiche!!
Alain
Salve a tutti, mi chiamo Fulmine e sono nuovo in questo forum.
Leggendo i vostri commenti sulle Michelin, resto al quanto perplesso dai diversi pareri che postate. Intendo dire che se veramente stiamo parlando di una gomma tanto pubblicizzata (quanto costosa), o qualcuno non è in grado tecnicamente di valutare pregi e difetti, o semplicemete scrive per controbattere le opinioni degli altri utenti.Insomma, stiamo parlando di una casa costruttrice leader nel settore da anni!. C’è da dire che questo non esclude la stessa Michelin da errori e che sia infallibile….
Detto questo, vorrei chiedere una vostra opinione su alcune marche di gomme invernali.
Devo acquistare (per risparmiare tutte tramite internet) un treno completo di gomme da 195/60/15.
Per questo sto valutando al costo di 80,15 euro le Continental ContiWinterContact TS 850(Altroconsumo mette al primo posto prima di MIchelin Alpine 4, seconda per pochi punti), le Michelin Alpine 4 a 82,29 euro (insieme a Continental riporta codice “C” per aderenza sul bagnato), Pirelli WINTER 190 SNOWCONTROL S3 a 75,52 euro(nuovo modello 2013, l’unica avente codice migliore “B” in merito ad aderenza sul bagnato ma pecca per rumorosità), Nokian WR G2 a 68,63 euro (a favore codice “C” per consumi carburante rispetto a “D” delle altre case), infine le Dunlop SP WINTER SPORT 3D a 88,68 euro( indiscussa solo per silenziosità con i suoi 68 db rispetto ai 70/72 db delle altre gomme citate.
Ora, fino a qulche giorno fa ero indirizzato sulle Michelin. Sentiti i vostri commenti mi sono sorti parecchi dubbi.
Qualc’ uno ha esperienze con Continental (le quali penso di montare) Pirelli o atre marche citate?
Si tenga conto che vievendo in città preferirei una gomma più performante sul bagnato che sulla neve che raramente si verifica rispetto ai luoghi montani.
So già che per questo state pensando: “allora monta Pirelli!”. Bèh, con tutta onestà in passato non ho avuto buone esperienze con Pirelli (Pirelli P6000 ovalizzate e vetrificate dopo solo tre anni e 35.000 Km.!)
Se lasciate una vostra opinione ve ne sarei grato, tanto per iuscire a mettere un po d’ordine alle idee…..
Restoin attesa di sapere anche i prezzi delle gomme che avete montato e opinioni in merito agli acquisti on-line.
Grazie in anticipo a tutti e complimenti per il forum.
Ciaoooooooo
FULMINE
io ci sono andato in ucraina,attraverso slovenia e ungheria. 2500 km di ghiacccio e neve, il 21 gennaio..a -15 -20. mai visto prestazioni simili!!! semplicemente eccezionali!!
Le ho montate per il primo inverno a novembre 2011, spettacolari. A novembre 2012 rimontate per il secondo inverno (65/70% di battistrada ancora disponibile), un disastro. Giovedì mi sono piantato con 3cm di neve e macchine a trazione anteriore come la mia che salivano come stambecchi. Con le A3 mai fatto meno di 2 inverni (a parità di km). Non servono a nulla gomme invernali che fanno tanti km … ma non sulla neve. Domani vado a cambiarle e a cazziare il mio gommista. Da evitare con cura.
Cosa????2 dita di neve??? Io le ho provate…,e sono fantastiche soldi spesi bene…..!!! Sulla neve vanno alla grande!!! Io ho un touran
Quello che stai dicendo sulle alpin4 sa di falso, poichè per uscire da due dita di neve non servono i pneumatici invernali, se tu non ci sei riuscito probamilmente ti serve un corso di guida.Le ho appena montate piove a dirotto e sono fantastiche, incollate alla strada, sei propio sicuro che il tuo gommista te le ha montate ? Non conosco nessun gommista che si prende le gomme indietro un volta che ci hai girato te le tieni.
Salve, scusate se mi permetto di dissentire dai vostri commenti. Quest’anno anche io dopo aver provato per tanti anni altre marche di pneumatici da neve in ultimo i Firestone Winterhawk che andavano divinamente, ho deciso di acquistare 4 Michelin Alpin4 nella misura 195/60 R15. Entusiasta dell’acquisto non vedevo l’ora che nevicasse. Dieci giorni fa come tutti sapete con l’arrivo della neve (io abito in abruzzo e lavoro vicino Roma quindi devo percorre la A25 dove cè l’obbligo dei pneumatici da neve) decido di uscire, quindi metto in moto e non riesco neanche ad uscire dal parcheggio perchè la macchina pattinava nonostante non accelerassi. Grazie a dei conoscenti che mi davano una spinta riesco a partire, arrivo e parcheggio di nuovo. Dopo circa un’ora riprendo l’auto e con due dita di neve atterra strada in pianura inserisco la prima lascio la frizione e senza toccare l’acceleratore la macchina pattina e non riesce neanche a partire. Poi si fa pubblicità a queste michelin che chissà cosa sono. Certo facendo pubblicità ti fanno vedere che chissà cosa sono in grado di fare cioè nulla…..!!! Meno male che il gommista me le ha riprese indietro ed ho cambiato marca e non credo che darò più soldi per le michelin.
Con ciò non voglio polemizzare con voi era solo un mio sfogo perchè i clienti non vanno presi in giro…. dite la vostra ciao!!!
Mi perdoni sig. Giampiero se mostro l’ardire di affermare che però non vanno presi in giro nemmeno coloro che leggono….Io con 2 dita (…o anche più) di neve come dice Lei sono entrato in cortile accedendo da una rampa in leggera salita con una Mercedes slk che montava gomme estive (e sportive) Pirelli P zero (solo disinserendo il controllo di trazione) per cui o è Lei che ha effettivamente bisogno di un corso di guida o altrimenti racconta delle frottole…Sull’altra macchina, una Mitsubischi Colt, ho tenuto per 9 inverni le Michelin Alpin che solo quest’anno, vista “l’età” delle gomme ed il mio bisogno maniacale di sicurezza, sono pervenuto nella determinazione di sostituire con le Alpin A4 sentendomi dire dal gommista che avevo dei soldi da buttare via perchè ancora praticamente nuove anche se solo un po’… indurite per il trascorrere del tempo. Se solo le nuove mi dessero le prestazioni delle precedenti (…ma ovviamente dovrebbero essersi evolute in meglio) ….farei salti di gioia. E poi, per cortesia, non mi venga a parlare delle Firestone Winterhawk che proprio il gommista mi ha proposto, insieme ad altre, in alternativa alle Michelin a circa 20 euri in meno cadauna e che io quale riconosciuto appassionato e (a torto) esperto di cose di auto ho rifiutato con sdegno. Certo la Michelin i suoi prodotti non li regala, ma i benefattori stanno comunque da altre parti. Cordiali saluti.
Io li ho montati sulla mia Volvo V50 aziendale: abbiamo un gommista convenzionato ed inizialmente gli avevo chiesto i Continental WinterConctact TS 830 che sono risultati i migliori pneumatici invernali in circolazione (secondo prove TCS per esempio), poi però il gommista ha avuto difficoltà a reperirli, visto il periodo e mi ha consigliato i Michelin Alpine A4 (che ottengono comunque ottimi risultati nei test sopra citati): devo dire che sono rimasto stupefatto!! Io non ho mai montato gomme invernali (avevo vetture piccole e portavo con me le catene), ma devo dire vanno divinamente! Premesso che non vado in montagna e non ho ancora avuto occasione di provarli su neve e ghiaccio, confermo che su bagnato l’auto sembra incollata alla strada, la rumorosità è solo lievissimamente superiore ai pneumatici estivi, mentre il consumo di carburante è invariato!! Anzi, in alcune situazioni ho riscontrato addirittura una lieve diminuzione!! Siccome ho riscontri molto positivi da colleghi che li hanno provati su fondi innevati confermo che sono pnematici ottimi!!!
Io li conosco da alcuni anni e sono sempre andati bene. Un anno, per indisponibilità di magazzino, ho dovuto rivolgermi ad un’altra marca reputata di pari livello; non l’avessi mai fatto: durata ridicola e prestazioni scadenti (eppure erano di una sottomarca della br********* ed il prezzo assolutamente analogo ai michelin). Quest’anno li ho prenotati mesi prima ed ora ho montato i nuovi Alpin: già nella guida di tutti i giorni il risultato si vede… E li ho pagati allo stesso prezzo dei vecchi!!!! Di più non si può per affrontare con tranquillità la guida invernale. Senza nulla togliere ad un’altra grandissima marca italiana preferisco questi, sarà perchè ho avuto modo di testarli in condizioni veramente proibitive. Ciao a Tutti
A breve le monterò sulla mia Golf 5. Non vedo l’ora. Ho sempre avuto Michelin ma quest’anno sarà la prima volta con le termiche