MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Rispetto ad alcuni anni fa, la tecnologia ha permesso di adottare nuovi sistemi per affrontare in maniera più performante anche le strade più accidentate a causa degli agenti atmosferici, ma un corretto utilizzo degli pneumatici invernali resta fondamentale per viaggiare in sicurezza. È il caso di non dare tutto per scontato.
Il Codice della strada parla chiaro, su determinate strade urbane ed extraurbane, comprese le autostrade, vige l’obbligo delle dotazioni invernali (pneumatici invernali o catene da neve), dal 15 novembre al 15 aprile. Alle Regioni poi l’applicazione nello specifico della normativa, comprese le eccezioni, in quelle zone in cui la temperatura non scende, anche in inverno, al di sotto dei 7° C.
Ma se per non incorrere in una sanzione amministrativa è sufficiente che sulle gomme sia presente la sigla M + S e che a montare gli pneumatici siano solo, lì dove il veicolo non è un 4×4, le due ruote con forza traente, per avere invece una buona aderenza e una buona percorribilità in caso di neve o strada ghiacciata, allora i simboli sugli pneumatici invernali devono essere diversi, un fiocco di neve su una montagna con tre punte, e le gomme devono essere equipaggiate su tutte e quattro le ruote, altrimenti si rischia lo slittamento.
Con ciò si sfata un altro mito: se non si montano gli pneumatici invernali giusti anche sulle auto con trazione integrale si rischia comunque di avere difficoltà nella guida, in special modo nelle frenate in discesa. È vero che la forza motrice di quattro ruote permette una migliore aderenza con la strada, ma in questo come in altri casi è il tipo di gomma a fare la differenza.
Sulla sicurezza, poi, è bene essere sempre un po’ più “espansivi”. Sarebbe consigliabile comprare un doppio set di cerchi per evitare che gli pneumatici si usurino maggiormente montandoli e smontandoli un paio di volte l’anno e munirsi, dove il libretto di circolazione del proprio veicolo lo imponga, di doppi sensori per la pressione delle gomme. Provvedere a una corretta conservazione del treno di gomme non in uso e, non da ultimo, affidarsi a professionisti per la sostituzione degli pneumatici invernali e estivi.
Le gomme, è vero, non hanno scadenza, se non l’usura, ma una buona manutenzione è l’unico modo per risparmiare e mantenere l’auto (e i passeggeri) in sicurezza.
Gommeblog.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News.
Se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie: RESTA AGGIORNATO/A QUI