MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Manca poco a Novembre 2019: è tempo quindi di archiviare gli ultimi abiti estivi, le scarpe aperte e passare a calze, lana e scarpe chiuse. Allo stesso modo, anche la manutenzione dell’auto necessita un adeguamento alla stagione, prima di tutto partendo dalle scarpe.
La gomma estiva è opportuno che lasci il posto ad un equipaggiamento stagionale idoneo perché quando la temperatura può scendere sotto i 7 gradi è meglio utilizzare un equipaggiamento invernale che offre le migliori garanzie di aderenza, frenata e comfort quando l’asfalto si raffredda e le insidie tipiche dell’inverno si presentano sulla nostra strada.
Queste sono le condizioni che già ora si trovano specialmente al mattino o alla sera, nei quotidiani trasferimenti casa lavoro, che tra poco diventeranno una costante per tutta la giornata.
La nostra auto poggia su 4 pneumatici ciascuno dei quali ha una impronta a terra grande come il palmo della mano. L’uso di gomme invernali offre vantaggi in termini di sicurezza stradale, durante tutta la stagione fredda, grazie alla composizione della loro mescola battistrada ed al disegno costituito da fitte lamelle che insieme permettono una migliore aderenza al suolo.
Asfalto viscido, bruma, pioggia, gelo devono essere affrontati con gomme invernali: mancano solo pochi giorni allo scattare delle ordinanze di obbligo di circolazione con pneumatici invernali o catene a bordo, ove previsto.
Ordinanze Pneumatici Invernali 2019
Quando Cambiare le Gomme 2019? La Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 prevede che l’Ente proprietario della strada e/o il gestore, possano “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio”.
La direttiva si applica fuori dai centri abitati prevedendo un periodo uniforme compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile.
E’ consentita una estensione temporale del periodo di vigenza per strade o tratti che presentano condizioni climatiche particolari come ad esempio le strade di montagna a quote particolarmente elevate. Questo è il caso della Regione Valle d’Aosta dove l’ordinanza vige su tutto il territorio nel periodo compreso tra il 15 ottobre ed il 15 aprile.
Le ordinanze non si applicano ai ciclomotori a due ruote ed ai motocicli che, tuttavia, non possono circolare in caso di neve o ghiaccio sulla strada e/o di fenomeni nevosi in atto.
Come riconosco le gomme invernali
I pneumatici invernali si riconoscono dalla marcatura M+S sul fianco (acronimo di “Mud&Snow” – in italiano “fango e neve”) molto spesso accompagnata dal pittogramma alpino (una montagna a 3 picchi con all’interno un fiocco di neve). Quest’ultimo marcaggio, da considerarsi preferibile, contraddistingue pneumatici invernali con elevate prestazioni su neve. Oltre alla marcatura, i pneumatici invernali si distinguono visivamente da un battistrada caratterizzato da tasselli generalmente con una fitta lamellatura.
Dove Montare le Gomme Neve
Una raccomandazione ulteriore molto importante riguarda il montaggio/smontaggio che deve essere effettuato da un professionista dotato di tutte le necessarie strumentazioni, verificate periodicamente.
Soprattutto oggi che i veicoli sono obbligatoriamente dotati di TPMS: dispositivi che segnalano sul cruscotto l’eventuale perdita di pressione dei pneumatici. E’ possibile che un soggetto non qualificato possa rompere e/o compromettere irrimediabilmente la funzionalità di tali strumenti fondamentali per viaggiare più sicuri.
Un Rivenditore specialista, cioè il gommista che fa del montaggio/smontaggio dei pneumatici la sua attività esclusiva o prevalente, ha anche la competenza per consigliare il miglior prodotto in funzione delle esigenze di ciascun automobilista nel rispetto delle norme di legge e quindi verificando correttamente la rispondenza sia alle caratteristiche dimensionali e prestazionali riportate nella carta di circolazione dell’auto, sia alle pressioni di gonfiaggio presenti sul libretto di uso e manutenzione del veicolo.
Inoltre le Associazioni raccomandano di acquistare pneumatici neve di marche note e di valutarne anche la classificazione delle caratteristiche prestazionali riportate sull’etichettatura europea che devono anche essere presenti sulla prova di acquisto (ad esempio scontrino fiscale). Va ricordato che il documento fiscale risulta fondamentale per la decorrenza della garanzia legale che per i pneumatici, al pari di tutti gli altri prodotti che ricadono nel Codice del Consumo, è fissata in 24 mesi dalla data di acquisto.
Con il doppio treno di gomme estivo e invernale si risparmia?
I pneumatici invernali non sono solo un vantaggio riconosciuto in termini di sicurezza stradale durante tutta la stagione invernale, ma possono anche rappresentare un risparmio per l’automobilista in termini di costi di esercizio.
Tutto ciò emerge da uno studio effettuato dal Politecnico di Torino secondo cui In inverno l’impiego di pneumatici invernali può risultare la soluzione più conveniente e le ragioni sono di facile comprensione per tutti. Infatti, a fronte di un prezzo sostanzialmente paragonabile tra pneumatici estivi ed invernali, ci si rende conto che se si montano dei pneumatici invernali quelli estivi sono “a riposo” e quindi non si consumano.
Il doppio treno di gomme non è pertanto da considerarsi una spesa aggiuntiva, ma solo un’anticipazione.
Un doppio treno di gomme M+S ed estrive comporta apparentemente un costo aggiuntivo di montaggio/smontaggio. Questa operazione invece dà luogo ad una maggiore e più accurata manutenzione con un effetto benefico assai superiore: così facendo infatti, si controllano le pressioni di gonfiaggio ottimizzando sia le prestazioni di guida, quindi con un effetto positivo sulla sicurezza stradale, sia i consumi di carburante quindi con un risparmio economico ed una riduzione di emissione nocive.
Vale la pena di ricordare che il 52% degli italiani circola con gomme sgonfie che producono un maggior consumo di carburante, accertato da più indagini, che va da un minimo del 3% fino ad oltre il 15%.
Pneumatici invernali, da neve e termici. Esistono differenze?
Sono modi differenti per indicare pneumatici di tipo invernale che, per legge, non necessitano del montaggio di dispositivi di aderenza aggiuntivi. Sono distinguibili dalla marcatura M+S presente sul fianco del pneumatico (è un’autodichiarazione del Costruttore) e dall’eventuale ulteriore pittogramma Alpino (una montagna a 3 picchi con un fiocco di neve al suo interno) che attesta il superamento di uno specifico test di omologazione su neve.
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