MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Michelin presenta CrossClimate, una svolta storica nel mondo dello pneumatico. Michelin CrossClimate rappresenta il primo, vero pneumatico estivo dotato di certificazione invernale in quanto CrossClimate concentra in un solo pneumatico le tecnologie estive e invernali. Tecnologie che fino ad oggi risultavano incompatibili tra loro.
MICHELIN CrossClimate è l’unico pneumatico che offre i vantaggi degli pneumatici estivi e degli pneumatici invernali
- Spazi di frenata ridotti su suolo asciutto.
- “A” in frenata sul bagnato: nell’ambito dell’etichettatura europea, MICHELIN CrossClimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad uno pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato.
- Certificazione invernale: 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco dello pneumatico).
A queste prestazioni, il nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate aggiunge tutte le qualità che contraddistinguono gli pneumatici MICHELIN: durata chilometrica, efficienza energetica e comfort. Questo pneumatico completa l’offerta di pneumatici MICHELIN aggiungendosi alle gamme estive ed invernali.
MICHELIN CrossClimate beneficia di un innovativo mix di tecnologie di avanguardia su 3 componenti indissociabili dello pneumatico: l’architettura, la struttura e i materiali. In particolare: le mescole di gomma, la scultura del battistrada e le nuove lamelle autobloccanti.
1. Un’innovativa combinazione di mescole di gomma
Per il battistrada: un materiale innovativo ottimizza l’aderenza. Questa mescola specifica dispone della flessibilità necessaria ad aumentare la capacità della gomma di seguire le minime rugosità della strada, con qualsiasi temperatura. Consente quindi di ottimizzare l’aderenza, in ogni condizione meteo (fondo innevato, bagnato o asciutto). Inoltre, grazie all’introduzione della silice nella mescola di ultima generazione, è stato ridotto il riscaldamento dello pneumatico e quindi la resistenza al rotolamento, con conseguente riduzione del consumo di carburante.
2. La combinazione di una scultura originale a V, con nuove lamelle 3D autobloccanti
La scultura a V con angolazione evolutiva permette di ottimizzare l’aderenza sulla neve:
- In sollecitazione laterale, grazie all’angolazione specifica della parte centrale della scultura
- In sollecitazione longitudinale, grazie all’angolazione più svasata delle spalle
3 La scultura a V è combinata con le nuove lamelle autobloccanti 3D
Ultra-ondulate, di spessore variabile e a geometria complessa, queste lamelle a piena profondità aumentano l’effetto artiglio sulla neve e, quindi, la motricità del veicolo.
Le ondulazioni verticali e laterali delle lamelle assicurano una funzione autobloccante: si ancorano infatti fra loro per ottenere una maggiore rigidità dei tasselli della scultura. Il risultato è una migliore stabilità dello pneumatico, indipendentemente dalle forze da cui è sollecitato: forza longitudinale al momento delle frenate, accelerazioni e forza laterale nelle curve, a beneficio della precisione di guida e delle prestazioni su fondo asciutto. Grazie alla combinazione di tali tecnologie di avanguardia, la rigidità globale della scultura risulta migliorata, favorendo al tempo stesso la precisione di guida su fondo bagnato e la durata dello pneumatico.
Questa miscela di tecnologia avanzata, con la presenza delle lamelle sui tasselli delle spalle dello pneumatico, che derivano dalla tecnologia EverGrip, favoriscono il funzionamento di tutta la scultura, promuovendo le prestazioni su suolo innevato e asciutto e la durata dello pneumatico.
Un’associazione inedita tra tasselli smussati e lamelle ad alte prestazioni: i tasselli smussati determinano una superficie ottimale di contatto al suolo, per migliorare la prestazione di frenata su fondo asciutto. Grazie a questa concezione innovativa, Michelin combina l’azione di tasselli smussati con quella delle lamelle a piena profondità, per un ottimale livello di frenata e di motricità sulla neve.
L’obiettivo di Michelin è di fornire lo pneumatico più adeguato ad ogni utilizzo, ad ogni stile di guida. Il processo per conseguire questo obiettivo si articola in tre fasi:
- Comprendere. Gli pneumatici sono utilizzati nelle condizioni di guida più diverse e complesse, accuratamente individuate ed analizzate. Sempre più spesso, gli automobilisti si trovano ad affrontare cambiamenti climatici inattesi, con pioggia, neve e cali improvvisi di temperature. Le soluzioni di cui dispongono o gli atteggiamenti adottati non costituiscono una risposta soddisfacente. Ad esempio, le inchieste condotte direttamente da Michelin o per suo conto evidenziano che:
- Il 65% degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori europei 2014)
- 4 automobilisti europei su 10 considerano che il cambiamento stagionale degli pneumatici è un fastidio e di fatto rinviano il più possibile il momento del cambio. (Fonte Ipsos: comportamenti di acquisto pneumatici invernali 2014/2015)
- Una percentuale che va dal 3% (in Germania) al 7% (in Francia) degli automobilisti utilizza gli pneumatici invernali tutto l’anno, con effetti negativi sia sulla frenata su fondo asciutto, in particolare nei giorni più caldi, sia sul consumo di carburante. (Fonte GFK: studio sui comportamenti dei consumatori 2014).
- Innovare. L’innovazione permette di ottenere una perfetta corrispondenza fra utilizzi e tecnologie di avanguardia. Ogni anno, Michelin investe oltre 640 milioni di euro nelle proprie attività di Ricerca e Sviluppo, effettua 75.000 test presso i suoi consumatori in tutto il mondo e intervista circa 11.000 acquirenti di pneumatici.
- Realizzare. La soluzione messa a punto e commercializzata soddisfa un’esigenza di sicurezza, un desiderio di semplicità e una problematica economica.
Fin dal suo lancio commerciale, nella primavera del 2015, il nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate sarà disponibile in 23 dimensioni distinte, da 15 a 17 pollici, in modo da soddisfare il 70% dei volumi del mercato europeo. Nel 2016 è prevista l’estensione dell’offerta a pneumatici di altre dimensioni.
Il nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate combina le tecnologie estive e invernali MICHELIN e diventa il primo pneumatico semplice ed economico in grado di offrire una sicurezza ottimale in qualsiasi condizione meteorologica, in ogni momento dell’anno.
I 6 numeri dello sviluppo di MICHELIN CrossClimate
- 7 il numero dei Paesi in cui lo pneumatico è stato testato: Germania, Canada, Finlandia, Francia, Polonia, Spagna, Svezia.
- 36 il numero dei mesi necessari per la progettazione e la realizzazione, dal foglio bianco al lancio, il 2 marzo 2015. Tre anni di sviluppo contro i 4 anni e 8 mesi richiesti normalmente. Periodo di sviluppo di MICHELIN CrossClimate: 1,5 volte più breve rispetto agli altri pneumatici.
- 70 la gamma di temperatura in gradi Celsius registrata durante i test. Le temperature esterne variavano da -30 ° C a + 40 ° C.
- 150 il numero di ingegneri ed esperti impegnati nella progettazione, nei test, nell’industrializzazione e nella produzione di MICHELIN CrossClimate.
- Più di 1.000 il numero dei test di laboratorio eseguiti su materiali, mescole e struttura.
- 5.000.000 il numero di chilometri percorsi durante i test dinamici, di usura e di durata. Una distanza pari a 125 volte il giro della Terra all’equatore.
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paragonare un prodotto premium ad uno normale e’ impossibile: sarebbe come paragonare una A4 ad una Laguna!
Buongiorno mi piacerebbe che si mettesse a confronto lo pneumatico MICHELIN CROSSCLIMATE e NOKIAN WATHERPROOF
aspetto una vostra risposta.
Grazie