MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Torniamo a parlare degli pneumatici Hankook, col debutto dei nuovi Ventus Prime 3, già disponibili presso i gommisti.
Secondo i dati forniti dalla casa produttrice i nuovi pneumatici hanno una migliore prestazione in frenata sul bagnato (+8%) e sull’asciutto (+3%), grazie pure all’ampiezza maggiore della gomma stessa (+10%). Pensate per auto di taglia media e grande, le nuove gomme sono caratterizzate infatti da 4 canali longitudinali più grandi per far passare l’acqua e una mescola con una quantità maggiore di silice che permette di avere meno resistenza e quindi minore consumo di carburante.
Ma Hankook ha investito anche nella maggiore durata dello pneumatico (e si parla di un più 9%) e nel calo della rumorosità di 2 dB, che su lunghe percorrenze si fa notare: la riduzione del rumore è dovuta all’aggiunta di un ulteriore strato di gomma (qualcosa di simile alla gomma piuma, ma con una resistenza maggiore sia per quel che riguarda le temperature, sia per l’usura). Questo accorgimento è pensato nello specifico per pneumatici larghi, come quelli destinati ai SUV.
Maggiore aderenza su bagnato e asciutto, maggiore contatto col suolo, maggiore durata e minore rumorosità: questi i punti chiave che saltano subito all’occhio analizzando le nuove gomme della Hankook. Ma le novità non si fermano qui.
Infatti la casa produttrice, con lo stabilimento alle porte di Budapest, ha raggiunto importanti traguardi anche contro le forature. Per questo, nello specifico, il passaggio obbligato dopo l’uso del sistema run flat è stato il debutto della tecnologia SealGuard, già disponibile per gli pneumatici montati su alcune berline Volkswagen. Sebbene questa tecnologia sia ancora legata alle gomme Ventus Prime 2, i risultati possono dirsi già notevoli. In caso di foratura anche in più punti lo pneumatico non sembra risentirne e continua a mantenere inalterate le prestazioni.
Ciò è possibile grazie ad un gel sigillante che impedisce l’uscita dell’aria e permette di proseguire il viaggio senza fare nessuna riparazione. Il gel inserito all’interno della gomma da una specifica macchina in fabbrica è in grado di mantenere la camera stagna anche con il foro di un chiodo di 5 mm. L’unico svantaggio è dato dal peso, che col gel aumenta di 1,4 kg per ruota, ma poiché questo sigillante ha la stessa durata dello pneumatico, il problema diventa secondario. L’unica parte non protetta ancora è quella dei fianchi, che in caso di urto contro un marciapiede tagliante, può far fuoriuscire l’aria.
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ho montato la prime 3 nella misura di 205/55 16 91v sulla mia Kia Ceed 1.6 crdi, l’ho scelta per la spalla più rigida fra le sue dirette concorrenti. sono rimasto abbastanza soddisfatto. mi resta di vedere la tenuta nel tempo!