MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Lamborghini V12 LB744: il nuovo paradigma tra le supersportive ibride. Potenza di oltre 1000 cavalli grazie al nuovo V12 abbinato a 3 motori elettrici. Architettura inedita e nuovo cambio doppia frizione trasversale posteriore a 8 marce. Debutta la trazione integrale in modalità full electric.
Lamborghini V12 LB744
Lamborghini ha rivelato i primi dettagli della sua prima supercar V12 ibrida plug-in HPEV (High Performance Electrified Vehicle), che debutterà nell’anno del 60° anniversario del marchio. Il nome del progetto LB744 mira a definire un nuovo paradigma in termini di prestazioni, sportività e piacere di guida grazie a un’architettura inedita e a un motore da oltre 1000 cavalli unito alla potenza di un motore a combustione interna completamente nuovo. Ha tre motori elettrici e un cambio a doppia frizione, il primo per una Lamborghini a 12 cilindri.
Lamborghini V12 LB744. Il motore V12 aspirato da 6,5 litri ospita tre motori elettrici a metà motore, uno dei quali è alloggiato in un nuovo cambio a doppia frizione a otto rapporti. Sotto il tunnel tradizionalmente riservato al cambio fin dall’era Countach, ora trova spazio la nuova batteria agli ioni di litio che alimenta il motore elettrico. Il motore elettrico migliorerà l’erogazione di potenza ai bassi regimi? Anche il nuovo LB744 sarà elettrico al 100%, riducendo le emissioni complessive di CO2 rispetto all’Aventador Altimae del 30%.
Lamborghini V12
Lamborghini e l’architettura V12 sono un connubio inscindibile fin dall’anno della fondazione. II primo motore con questa tipologia di frazionamento con il marchio del Toro di Sant’Agata debuttò proprio nel 1963 sulla 350 GT. La prima applicazione di un elemento elettrico abbinato al motore termico 12 cilindri risale al 2019 con la Sián, che impiegava un motore elettrico da 25 kW di potenza come fonte di supporto per la precedente generazione di V12, immagazzinando l’energia all’interno di un supercondensatore.
V12 Ibrido
La LB744, invece, introduce una nuovissima architettura ibrida e VI2 di nuova generazione, con un pacco batterie agli ioni di litio leggero e potente al centro del telaio dove si trova il tunnel di trasmissione. Una soluzione innovativa progettata per ridurre le emissioni rispetto alla precedente generazione V12 massimizzando le prestazioni.
Con una cilindrata di 6,5 litri, il nuovo motore L545 è il 12 cilindri più leggero e potente che Lamborghini abbia mai costruito.
Con un peso di soli 218 kg, è 17 kg più leggera dell’unità Aventador e ruotata di 180 gradi per lo stesso motore. La potenza del Supersquare V12 è di 825 CV a 9250 giri/min grazie a un sistema di distribuzione ridisegnato che supporta una velocità massima di 9500 giri/min.
La potenza specifica è di 128 cavalli per litro, la più alta nella storia di un 12 cilindri Lamborghini. La coppia massima motore lamborghini V12 è di 725 Nm a 6750 giri/min.
Il condotto di aspirazione di ciascun cilindro è stato ricalcolato e ingegnerizzato per aumentare il coefficiente volumetrico di aspirazione per garantire un ottimale afflusso d’aria in camera di combustione. Combustione ottimizzata grazie a un nuovo sistema con controllo di ionizzazione in camera a due centraline, soluzione gia adottata sulla gamma Aventador e trasferita sul nuovo modello, e un incrementato rapporto di compressione (12,6:1 rispetto all’11,8:1 dell’Aventador Ultimae.
Lamborghini V12 LB744. Migliorata inoltre la fluidodinamica dello scarico per ridurre la contropressione agli alti regimi e incrementare ulteriormente la potenza specifica. Da sempre il V12 Lamborghini è sinonimo di “sound* unico, emozionale e inconfondibile: la fase di “accordatura” del nuovo L545 è stata oggetto di particolari attenzioni per esaltare al massimo il sound del motore, armonico ai bassi regimi e capace di un crescendo naturale in termini di volume e di apice delle armoniche superiori.
Lamborghini trazione integrale anche elettrica
La LB744 continua e sviluppa uno dei punti di forza del patrimonio Lamborghini .. la trazione integrale. Oltre al motore a combustione interna che fornisce trazione alle ruote posteriori, la LB744 introduce per la prima volta una coppia di motori elettrici sull’asse anteriore, ognuno dei quali fornisce trazione a una ruota.
Un terzo motore elettrico si trova in cima alla trasmissione a doppia frizione a otto rapporti e può trasmettere la coppia all’asse posteriore a seconda dello stile di guida e delle condizioni di guida.
La coppia motrice combinata delle quattro unità offre livelli di performance unici nel panorama delle super sportive, potendo contare su 725 Nm espressi dal motore termico e 350 Nm per ciascuno dei motori elettrici anteriori. Lo stesso dicasi per la potenza massima complessiva della LB744, che arriva a quota 1015 CV.
Lamborghini V12 LB744. I due motori elettrici anteriori sono motori a flusso assiale raffreddati ad olio che offrono un eccellente rapporto potenza/peso. 18,5 kg a 110 kW per unità. Oltre a fornire trazione alle ruote anteriori, funziona anche come torque vectoring, ottimizzazione della dinamica di guida e recupero di energia in frenata.
Quando è alimentato elettricamente, per massimizzare il consumo di energia, l’LB744 può essere guidato solo con l’innesto dell’assale anteriore, risultando in due ruote motrici, con l’asse posteriore che assiste quando necessario.
Performance a zero emissioni
La Lamborghini LB744 è provvista di un pacco batterie agli ioni di litio ad alta potenza specifica (4500 W/kg) situato sotto il tunnel centrale. Posizionato in modo da rendere il baricentro il più basso possibile, concorrendo al tempo stesso all’ottimale distribuzione dei pesi, è protetto da una piastra inferiore strutturale ed è connesso ai motori elettrici anteriori, al motore elettrico posteriore e a un’unità di ricarica integrata.
L’accumulatore ha una lunghezza di 1550 mm, un’altezza di 301 e una larghezza di 240 mm. Le celle presenti al suo interno sono di tipo pouch e la capacità globale è pari a 3,8 kWh. Quando la percentuale residua di carica è pari a zero, l’accumulatore può essere ricaricato in corrente alternata (attraverso la rete domestica o colonnine AC) sino a 7 kW di potenza.
In questo caso il tempo necessario per una carica completa è di 30 minuti. Ma può essere ricaricato anche attraverso la frenata rigenerativa del sistema frenante anteriore, o tramite il motore termico in soli 6 minuti.
Il momento di cambiare marcia
L’introduzione della nuova piattaforma ha richiesto scelte ingegneristiche innovative che hanno influito anche sulla trasmissione, cuore del sistema ibrido plug-in. Per questo Lamborghini ha introdotto nuovi elementi sufficientemente compatti da ridurre gli ingombri dettati dalla presenza di batterie e dispositivi ibridi, ma in grado di soddisfare le esigenze di elettrificazione. Progettata e sviluppata dallo stesso Lamborghini, questa vettura equipaggerà la prossima generazione di supercar di Sant’Agata Bolognese dopo la LB744.
Il reparto R&D di Lamborghini ha valutato l’architettura a doppia frizione in bagno d’olio come la soluzione più efficiente e performante, più adatta a gestire la coppia termica del motore di 725 Nm a 6750 giri/min. La nuova trasmissione ha otto marce ed è disposta trasversalmente nella parte posteriore del V12 longitudinale per lasciare spazio sotto il tunnel alla batteria agli ioni di litio che alimenta il motore elettrico.
Una soluzione tecnica davvero unica nel panorama odierno delle vetture ad alte prestazioni, che pone ancora una volta Lamborghini all’avanguardia dell’ingegneria automobilistica, limitando e garantendo incrementi del passo della vettura.
Dinamica di guida ottimale.
Nei 60 anni di storia Lamborghini solo due vetture V12 prima della 744 sono state equipaggiate con cambio trasversale posteriore: la rivoluzionaria Miura del 1966, l’auto di serie più veloce della sua epoca, che tuttavia adottava un motore trasversale centrale-posteriore, e l’Essenza SCV12, hypercar da pista con motore longitudinale e cambio portante trasversale.
Inoltre la struttura interna del nuovo cambio presenta due alberi distinti, in luogo dei più comuni tre: uno che gestisce la marce pari, e uno quelle dispari, che innestano sullo stesso secondario; il layout ha permesso di contenere il peso finale e di ridurre ulteriormente gli ingombri.
Lamborghini V12 LB744. Lo sviluppo di un cambio doppia frizione a otto rapporti deriva dalla volontà di realizzare un elemento capace di rispondere alle esigenze della guida all’apice della sportività, grazie a tempi di cambiata fulminei; inoltre l’adozione dell’ottavo rapporto permette di ottimizzare i consumi e massimizzare il comfort durante le fasi di crociera. Da sottolineare anche la funzione di downshift continuo, che consente di scalare più rapporti contemporaneamente, semplicemente tenendo tirata la paletta di sinistra, per offrire al pilota la marcia ideale in base alla velocità istantanea in fase di frenata, per una sensazione di controllo totale. Inoltre al netto dei componenti elettrici, il
nuovo DCT è più leggero e più performante in termini di velocità di cambiata rispetto al doppia frizione 7 rapporti che equipaggia la gamma Huracán.
La disposizione trasversale ha permesso altresì di avere un abitacolo più spazioso, accorciando gli ingombri alle spalle di pilota e passeggero, a tutto vantaggio del comfort e dell’abitabilità.
Il cambio a doppia frizione è un elemento estremamente compatto, con una lunghezza di 590 mm, larghezza di 750 mm e altezza di soli 580 mm. II peso complessivo è di 193 Kg, che include l’integrazione di un nuovo componente fondamentale nella architettura ibrida della vettura, l’e-motor posteriore, che ha una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 150 Nm.
Collocato al di sopra del cambio, l’unita elettrica svolge le mansioni di starter e generatore, oltre a rifornire di energia i due motori elettrici anteriori attraverso la batteria posta sotto al tunnel, ad avere la funzione di boost nella modalita di guida 100% elettrico e a consentire la marcia a zero emissioni a quattro ruote motrici, agendo direttamente sull’asse posteriore.
Le mansioni variano a seconda della modalità di guida inserita, attraverso un meccanismo di disaccoppiamento. Per tale motivo è provvisto di un sincronizzatore dedicato, che consente la connessione al cambio doppia frizione. Quando supporta l’azione del V12 l’e-motor si trova nella posizione che viene definita P3, con motore elettrico a valle del cambio, mentre passa in P2 per ricaricare la batteria quando si è in stazionamento o a basse velocità e funge anche da motorino d’avviamento.
Lamborghini V12 LB744. In P3 la LB744 può diventare un’integrale elettrica a seconda della modalità di guida selezionata, confermando la tradizione che vede le sportive del Toro a quattro ruote motrici, anche quando si tratta di zero emissioni.
Per quanto concerne la retromarcia, generalmente è demandata ai due motori elettrici anteriori, ma nel caso servisse maggiore spunto, è previsto l’intervento del motore elettrico posteriore, che mette in moto il retrotreno e dunque anche le ruote posteriori.
Pertanto la nuova Lamborghini LB 744 può procedere a zero emissioni a quattro ruote motrici anche in retromarcia per padroneggiare la vettura anche in fase di manovra in situazioni di bassa aderenza.
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