MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Nell’estate del 1999, con la presentazione della 911 GT3, Porsche ha creato le fondamenta di una macchina destinata a diventare leggendaria. Questa potente vettura stradale ha raccolto l’eredità dei famosi modelli Carrera RS, rappresentando un perfetto connubio tra auto da strada e auto da gara. Infatti, prendeva ispirazione direttamente dalla Porsche 911 GT3 Cup, lanciata l’anno precedente come veicolo per la Porsche Supercup, che si svolgeva a margine delle gare di Formula 1.
Il nome “GT3” deriva da una nuova categoria nel mondo delle corse introdotta nel 1994, che ad oggi rappresenta ancora un benchmark di successo nel panorama GT. La Porsche 911 GT3 della serie 996, insieme ai suoi successivi modelli, ha giocato un ruolo chiave nel consolidare la sua fama a livello globale.
Porsche 911 GT3
Questa settima generazione di auto sportive di alto livello è il risultato di un’approfondita collaborazione con Porsche Motorsport. La vettura integra la tecnologia avanzata da corsa direttamente in un modello di serie come mai prima: l’asse anteriore con doppio braccio oscillante e la dettagliata aerodinamica, inclusa l’ala posteriore a collo di cigno e un distintivo diffusore, sono influenzate dalla celebre auto da gara GT 911 RSR.
Il motore boxer a sei cilindri di quattro litri, con una potenza di 375 kW (510 CV), è ispirato al sistema motore della 911 GT3 R, un sistema testato nelle competizioni di resistenza. Questo motore potente e dalla sonorità notevole, senza sostanziali alterazioni, alimenta anche la 911 GT3 Cup di nuova generazione. Il risultato è un veicolo eccezionale: funzionale ed emozionante, accurata e di alto rendimento, ideale sia per le gare che per l’utilizzo quotidiano.
La Porsche 911 GT3 si distingue per la combinazione delle sue specifiche. Con una velocità di punta di 320 km/h (o 318 km/h con il cambio Porsche PDK), supera la precedente 911 GT3 RS. Può raggiungere i 100 km/h da fermo in appena 3,4 secondi.
Porsche offre questo modello anche con un cambio manuale a sei marce, ideale per gli amanti della guida pura.
La sua aerodinamica raffinata sfrutta le conoscenze derivanti dalle corse, fornendo una maggiore deportanza senza compromettere significativamente la resistenza all’aria. In “Performance mode”, le componenti regolabili dell’ala e del diffusore incrementano la downforce, ottimizzando le prestazioni in curva ad alta velocità, ideale per l’uso in pista. È in pista che la Porsche 911 GT3 mostra il meglio di sé.
Ha ottenuto un tempo eccezionale nella Nordschleife del Nürburgring, un circuito fondamentale per Porsche, completando un giro in meno di sette minuti, grazie al pilota Lars Kern che ha fatto il giro in 6:59,927 minuti per 20,8 km.
Ha completato la versione più breve del circuito, lunga 20,6 km, in 6:55,2 minuti.
Con gli pneumatici opzionali Michelin Pilot Sport Cup 2 R, ha dimostrato le sue costanti capacità per diversi giri, guidata dall’ambasciatore Porsche Jörg Bergmeister. Bergmeister, un pilota di grande esperienza, ha elogiato la Porsche 911 GT3 come la “migliore auto di serie” che abbia mai guidato nel noto “Green Hell”.
Nonostante la carrozzeria più larga, le ruote più grandi e le dotazioni tecniche aggiuntive, la nuova Porsche 911 GT3 ha un peso pari a quello della versione precedente. Con cambio manuale pesa 1.418 chilogrammi, che diventano 1.435 con PDK. Il cofano anteriore in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), i vetri leggeri, i dischi dei freni ottimizzati e le ruote forgiate in lega leggera garantiscono un peso contenuto e lo stesso vale per la copertura del vano dei sedili posteriori.
Il leggerissimo impianto di scarico sportivo riduce il peso di non meno di dieci chilogrammi. Grazie ai deflettori di scarico regolabili elettricamente in modo continuo, il rombo dalla forte carica emozionale viene armonizzato con lo standard di emissioni Euro 6d ISC FCM (EU6 AP). Il consumo combinato della Porsche 911 GT3 è pari a 13,3 litri/100 km (12,4 con PDK).
L’interno rispecchia il design dei modelli attuali. Una caratteristica distintiva è lo “schermo da pista”. Premendo un pulsante, si può semplificare l’informazione sui display digitali situati ai lati del contagiri centrale, che raggiunge i 10.000 giri, mostrando solo dati cruciali per la guida in pista come la pressione degli pneumatici, la pressione e temperatura dell’olio, il livello del carburante e la temperatura dell’acqua.
Il pannello di controllo offre anche un indicatore visivo per il cambio delle marce, con barre colorate ai due lati del contagiri e un segnale luminoso per il cambio, direttamente ispirato al mondo delle corse.
Soprattutto nel caso dei modelli Porsche GT, i clienti richiedono sempre più spesso un equipaggiamento personalizzato. Per questo motivo, anche per la nuova Porsche 911 GT3 è disponibile la gamma Porsche Exclusive Manufaktur, arricchita da opzioni specifiche per la GT3, come il tetto leggero in fibra di carbonio a vista.
Tra gli altri highlight sono da citare i profili superiori degli specchietti retrovisori esterni in carbonio, i proiettori a matrice LED oscurati e le luci posteriori abbinate dal design Exclusive con arco luminoso privo di componenti rosse. I cerchi verniciati in Rosso o Blu Shark esaltano le ruote in lega nere. All’interno, gli accenti cromatici – in tinta con la carrozzeria o in altri colori a scelta – sono affidati a dettagli come i quadranti del contagiri e del cronometro Sport Chrono, le cinture di sicurezza e i profili decorativi.
Porsche 911 GT3: Motore Aspirato e sound a 9000 giri
Il motore ad alta performance della Porsche 911 GT3 risiede tradizionalmente nella zona posteriore. Il motore sei cilindri aspirato da 4,0 litri offre un’esperienza avvincente grazie alla sua potenza affascinante e al suo rombo impressionante. Questo propulsore è simile a quello della 911 Speedster e si ispira al motore da gara della 911 GT3 R. Con una potenza di 375 kW (510 CV), offre 10 CV in più rispetto al modello GT3 precedente. Grazie alla sua capacità di raggiungere elevati giri, esprime il suo massimo a 8.400 giri/min, mentre l’elettronica limita il motore solo a 9.000 giri. La coppia massima è aumentata da 460 a 470 Nm.
Distribuzione fissa sulla Porsche 911 GT3
Nel contesto delle corse automobilistiche, il funzionamento preciso delle valvole a elevati giri/min avviene attraverso bilancieri fissi, eliminando la necessità di compensazione idraulica. Porsche stabilisce in fabbrica la giusta distanza tra le valvole usando pastiglie intercambiabili, eliminando qualsiasi necessità di regolazioni future.
Questo minimizza la manutenzione sia in pista che nella guida quotidiana. La consolidata tecnologia VarioCam assicura un’accurata regolazione dell’albero a camme in base ai giri e al carico del motore. Un albero motore con grandi cuscinetti, ampi cuscinetti di biella e cilindri con rivestimento al plasma riduce l’attrito e l’usura.
Dato che la nuova 911 GT3 raggiunge elevate accelerazioni sia in orizzontale che in verticale in pista, garantire una corretta lubrificazione del motore ad alti regimi è essenziale. Similmente a quanto avviene nelle competizioni automobilistiche, questo viene assicurato da una lubrificazione a carter secco con un serbatoio d’olio separato. Con sette stadi di aspirazione, l’olio motore viene rapidamente riportato al serbatoio esterno. I cuscinetti di biella, che sono sottoposti a forti sollecitazioni, vengono direttamente lubrificati dalla pompa dell’olio attraverso l’albero motore.
Impianto di scarico ultra leggero
L’installazione di uno scarico sportivo in acciaio inossidabile dona alla 911 GT3 una potenza sonora inconfondibile, rendendo il suono del motore Boxer a sei cilindri aspirato ancora più avvincente. Grazie a una valvola di scarico elettrica, questo suono può anche essere modulato. Pur avendo un suono così potente, la Porsche 911 GT3 rispetta rigorosamente le normative sulle emissioni Euro 6d ISC FCM (EU6 AP). Questo è possibile grazie all’uso di due filtri antiparticolato per motori a benzina (OPF) e una doppia regolazione lambda per i catalizzatori.
Nonostante queste aggiunte, Porsche ha mantenuto il peso sotto controllo grazie a una progettazione leggera: l’impianto di scarico della nuova 911 GT3 è infatti circa dieci chilogrammi più leggero rispetto a quello del modello precedente.
Cambio PDK ottimizzato per la Porsche 911 GT3
Per la nuova GT3, gli appassionati hanno l’opzione di scegliere tra un cambio manuale tradizionale e il sistema Porsche Doppelkupplung (PDK). Quest’ultimo, sviluppato per il Motorsport, ha sette rapporti a differenza degli otto della 911 Carrera, eliminando l’ingranaggio dell’overdrive per ridurre il peso e mettere in evidenza le prestazioni sportive della GT3. Nonostante questa differenza, il PDK mantiene tutti i suoi vantaggi principali: permette cambi di marcia ultra rapidi in millisecondi senza interrompere la trazione e la sua modalità automatica fornisce comfort nella guida e un consumo di carburante efficiente.
La leva del PDK è stata progettata pensando all’ergonomia, simile a quella di un cambio manuale. Anziché fare affidamento solo sui paddle al volante, presenta anche una guida separata per i cambi manuali. Fedelmente ispirato al mondo del Motorsport, per innestare una marcia superiore si tira la leva, mentre per ridurre la marcia si spinge.
Cambiata con funzione di accelerazione intermedia
Il cambio manuale sportivo GT a sei rapporti offre un’esperienza di guida autentica e viscerale. Questo sistema è pensato per gli appassionati che preferiscono una connessione più diretta con la macchina e con la strada. Non solo pesa 17 chilogrammi meno rispetto al PDK a sette rapporti, ma è stato anche ottimizzato per adattarsi perfettamente alle specifiche del motore. La leva del cambio è breve e precisa, offrendo cambi di marcia veloci e fluidi. Per chi lo desidera, c’è anche la funzione “Auto-Blip” di accelerazione intermedia che aiuta nelle scalate, sincronizzando gli ingranaggi.
Questa funzione non solo rende la guida più stabile, ma contribuisce anche a ridurre l’usura.
In termini di trazione e gestione della potenza, la nuova Porsche 911 GT3 con PDK è equipaggiata con un differenziale autobloccante a controllo elettronico sul retro.
Per la versione con cambio manuale, invece, un sistema meccanico gestisce la distribuzione della coppia tra le ruote posteriori, con un effetto di bloccaggio del 37 percento quando si rilascia l’acceleratore e del 30 percento durante l’accelerazione.
Telaio e Sospensioni
Il telaio della nuova Porsche 911 GT3 rappresenta un connubio perfetto tra innovazione e tradizione automobilistica. Il fatto che si basi sulla pura tecnologia Motorsport mette in evidenza l’impegno di Porsche nel portare sulle strade quello che impara dalle piste da corsa.
Una delle caratteristiche più distintive è la sospensione delle ruote anteriori, che è completamente nuova e basata su una costruzione a doppio braccio oscillante. Questo tipo di sospensione, tipica delle vetture di Formula, garantisce un controllo e una precisione impareggiabili. La sua efficacia è stata comprovata dalla sua adozione in vetture leggendarie come il prototipo LMP2 RS Spyder del 2005 e la 911 RSR, vincitrice della classe Le Mans nel 2017.
L’adozione di questa tecnologia per una vettura stradale rappresenta un passo audace, ma ha senso se si considera la missione di Porsche di offrire auto sportive che siano non solo potenti e veloci, ma anche maneggevoli e sicure. Con un’agilità di sterzata migliore, prestazioni in curva superiori e maggiore stabilità in frenata, la nuova Porsche 911 GT3 non solo promette una guida più emozionante, ma anche una guida più controllabile e prevedibile, che è fondamentale sia sulle piste da corsa che sulle strade pubbliche.
Il nuovo asse anteriore a doppio braccio oscillante offre molti vantaggi rispetto ai tradizionali layout dei montanti McPherson. In caso di forte compressione, fornisce una maggiore rigidità della campanatura e un supporto più costante soprattutto per la ruota esterna alla curva. Di conseguenza, può sfruttare un maggiore potenziale di forza laterale per l’intera corsa della molla.
Al contempo, la costruzione a doppio braccio oscillante con i suoi assi polari longitudinali di diversa angolazione contrasta naturalmente i movimenti di instabilità in frenata. I montanti inclinati all’indietro hanno lo stesso scopo. in questo modo la ruota può eludere anche all’indietro le forze agenti, anziché solo verso l’alto.
Asse posteriore Multilink
La dinamica di guida di un’auto è determinata in gran parte dal suo telaio, e Porsche ha evidentemente prestato molta attenzione ai dettagli nella progettazione del telaio della nuova Porsche 911 GT3.
L’asse posteriore a cinque bracci LSA è un esempio perfetto di come l’ingegneria possa andare al di là del tradizionale per offrire prestazioni ottimali.
L’aggiunta di giunti sferici ai bracci trasversali inferiori è una mossa intenzionale per aumentare la precisione e ridurre qualsiasi gioco nel sistema. Questo permette alla vettura di avere un collegamento quasi immediato con la strada, rendendo ogni movimento della vettura incredibilmente preciso.
Un altro aspetto interessante è l’opzione di regolazione della campanatura e della rigidità dello stabilizzatore. Questa flessibilità permette ai guidatori di personalizzare la vettura in base al circuito su cui stanno correndo, garantendo le migliori prestazioni possibili.
Le molle helper sono una caratteristica interessante che mostra ancora una volta l’influenza del motorsport sulla progettazione della Porsche 911 GT3. Queste molle, che sono comuni nelle auto da corsa, aiutano a mantenere la vettura ancorata alla strada, anche in condizioni di guida estreme.
Infine, gli ammortizzatori rivisitati offrono una gamma più ampia di configurazioni, consentendo una guida confortevole su strada e prestazioni ottimali in pista. Questo bilanciamento tra comfort e prestazioni è fondamentale per un’auto sportiva come la Porsche 911 GT3, che deve funzionare sia come una vettura da corsa che come una vettura da utilizzare ogni giorno.
In sintesi, il telaio della nuova Porsche 911 GT3 rappresenta un equilibrio tra l’ingegneria di precisione e l’esperienza pratica, il tutto per offrire una vettura che non solo è potente e veloce, ma anche incredibilmente maneggevole e piacevole da guidare.
Asse posteriore sterzante
L’asse posteriore sterzante è una caratteristica avanzata che migliora notevolmente la maneggevolezza e la stabilità di una vettura, e Porsche ha adottato questa tecnologia nella Porsche 911 GT3 per massimizzare la sua dinamica di guida.
Quando le ruote posteriori sterzano in direzione opposta alle ruote anteriori a bassa velocità, come descritto, essenzialmente “accorciano” il passo della vettura. Questo rende la Porsche 911 GT3 più agile in situazioni come la guida in città, le manovre di parcheggio e le curve strette. Questo effetto è particolarmente utile in un’auto sportiva come la Porsche 911 GT3, poiché permette al conducente di sfruttare al massimo le capacità dinamiche della vettura anche a basse velocità.
Al contrario, quando le ruote posteriori sterzano nella stessa direzione delle ruote anteriori a velocità più elevate, allungano virtualmente il passo della vettura, migliorando la stabilità, in particolare durante la guida ad alta velocità e nelle curve veloci. Questo conferisce una sensazione di sicurezza al conducente, in particolare quando si spinge la vettura al limite.
Il sistema di sollevamento dell’asse anteriore è un altro plus per la Porsche 911 GT3. Questo sistema è particolarmente utile in situazioni in cui l’auto potrebbe raspare, come dossi o ingressi di garage inclinati. La funzione “Smart Lift” è un’aggiunta intelligente che rende la vita del conducente più semplice, evitando la necessità di attivare manualmente il sistema ogni volta che si incontra un ostacolo noto.
In conclusione, queste caratteristiche dimostrano come Porsche continui ad innovare e a rifinire i dettagli delle sue auto, garantendo che ogni aspetto della vettura sia progettato pensando al conducente e alle prestazioni. La combinazione di tecnologie avanzate, come l’asse posteriore sterzante e il sistema di sollevamento dell’asse anteriore, fa della 911 GT3 una delle vetture più avanzate e piacevoli da guidare sul mercato.
Dinamica di guida = carattere performante
Il Porsche Stability Management (PSM) è un sistema che aiuta a mantenere la vettura stabile e sotto controllo in diverse condizioni di guida. Questo sistema, sebbene intervenga in situazioni critiche, è calibrato in modo tale da permettere al conducente di sfruttare appieno le capacità dinamiche della vettura prima di intervenire.
Ciò significa che i conducenti esperti possono sfruttare appieno le capacità della Porsche 911 GT3 senza essere costantemente ostacolati da interventi elettronici. Tuttavia, il fatto che il PSM possa essere completamente disattivato offre ai conducenti la libertà di sperimentare e sfruttare tutto il potenziale della vettura in un ambiente sicuro, come una pista da corsa.
Il Porsche Active Suspension Management (PASM) è un sistema di sospensioni elettroniche che adatta continuamente l’ammortizzazione di ciascuna ruota alle condizioni di guida attuali. La capacità del PASM di offrire due diverse mappature, “Sport” e “Track”, consente al conducente di scegliere tra una guida più confortevole adatta alla guida quotidiana o una taratura più rigida per prestazioni ottimali in pista.
La combinazione di queste tecnologie, insieme alla filosofia di Porsche di bilanciare le prestazioni con la sicurezza, fa della Porsche 911 GT3 una vettura estremamente capace sia sulla strada che in pista. Con un telaio ottimamente tarato e l’assistenza di sistemi avanzati come PSM e PASM, i conducenti possono avere la sicurezza di disporre di una vettura che offre prestazioni di punta senza compromettere la sicurezza o il comfort.
Freni Maggiorati
L’efficienza dell’impianto frenante è fondamentale, soprattutto per una vettura ad alte prestazioni come la Porsche 911 GT3. L’aggiornamento dei freni evidenzia l’attenzione continua di Porsche alla sicurezza e alle prestazioni. La scelta di utilizzare dischi freno baffati piuttosto che forati offre una serie di vantaggi:
- Maggiore Resistenza del Materiale: Le aperture coniche dei dischi freno baffati offrono una maggiore resistenza alle crepe rispetto ai dischi forati, aumentando la durata del freno.
- Effetto Frenante Potenziato: L’incremento del diametro dei dischi anteriori da 380 a 408 millimetri permette una superficie frenante maggiore, fornendo una maggiore potenza frenante.
L’adozione di due percorsi d’aria per il raffreddamento dei freni garantisce che questi ultimi rimangano entro temperature operative ottimali, riducendo il rischio di fading dei freni (una riduzione temporanea della potenza frenante a causa dell’eccessivo riscaldamento). La scelta di utilizzare pinze fisse monoblocco in alluminio a sei pistoncini per i freni anteriori garantisce una risposta immediata e precisa, fondamentale quando si guida ad alte velocità o in pista.
L’eliminazione del rame dalle pastiglie dei freni rappresenta un importante passo avanti dal punto di vista ambientale. Il rame è noto per avere un impatto negativo sugli ecosistemi acquatici quando viene rilasciato nell’ambiente. Molti produttori stanno cercando soluzioni alternative per ridurre o eliminare completamente l’uso di rame nelle pastiglie dei freni.
In sintesi, la Porsche 911 GT3 non solo offre prestazioni eccezionali, ma fa anche attenzione all’ambiente e alla sicurezza, garantendo che l’esperienza di guida sia sempre al top in termini di risposta e affidabilità.
Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB)
Porsche offre come optional i freni carboceramici denominati Porsche Ceramic Composite Brake (PCCB). Se non specificato diversamente, questi freni presentano pinze verniciate in colore giallo. La composizione ceramica di questi freni è notevole per la sua resistenza alle alte temperature e per i benefici legati alla leggerezza del materiale.
I dischi freno dei PCCB, misurando 410 millimetri anteriormente e 390 millimetri posteriormente, hanno un peso che è ridotto di metà rispetto ai dischi tradizionali in ghisa grigia. Questa diminuzione di peso contribuisce a migliorare la maneggevolezza del veicolo, riducendo le masse in movimento e non sospese.
Cerchi forgiati con doppi pneumatici misti
La Porsche 911 GT3 introduce innovazioni notevoli per quanto riguarda cerchi e gomme. Per la prima volta, la casa automobilistica ha scelto di dotare la vettura di cerchi di misure diverse tra l’asse anteriore e posteriore, una scelta precedentemente riservata ai modelli RS. Mentre l’anteriore è equipaggiato con cerchi da 20 pollici, il posteriore ha cerchi da 21 pollici. Inoltre, la larghezza dei cerchi anteriori è stata incrementata, passando da 9,0 a 9,5 pollici.
Nonostante queste dimensioni maggiorate, le ruote, che sono forgiate in lega leggera e dal design elegante ma resistente, pesano in totale 0,8 kg meno rispetto alla versione precedente. Questo beneficio nel peso deriva in parte dal bloccaggio centrale ispirato al mondo delle corse. Come standard, i cerchi della Porsche 911 GT3 hanno una finitura argentea. Tuttavia, sono disponibili altre varianti cromatiche come il Dark Silver satinato, il neodimio e il nero, con la possibilità di aggiungere un tocco di colore al bordo del cerchio, scegliendo tra Shark Blue e rosso indiano.
Pneumatici sportivi ad alte prestazioni
La performance della nuova Porsche 911 GT3 è fortemente influenzata dalla scelta degli pneumatici. Di serie, la casa automobilistica ha scelto di montare sulla sua vettura GT pneumatici sportivi ad alta prestazione. Sull’asse anteriore sono presenti gomme di dimensione 255/35 ZR 20, mentre sull’asse posteriore si trova una misura più ampia di 315/30 ZR 21, assicurando una maggiore aderenza al suolo. Questi pneumatici sono entrambi 10 millimetri più larghi rispetto ai precedenti, garantendo una superficie di contatto più vasta che migliora la maneggevolezza in curva, la trazione e la capacità di frenata.
Un altro dettaglio degno di nota è l’introduzione delle gomme da pista, omologate per l’utilizzo su strada.
Dopo averle introdotte con la 911 GT3 RS, Porsche ha deciso di renderle disponibili anche per la Porsche 911 GT3 attraverso i propri concessionari. Questi pneumatici sono stati sviluppati specificatamente per offrire massime prestazioni su superfici asciutte, sia in termini di mescola che di design del battistrada.
Taratura Performance Porsche 911 GT3
L’ala posteriore distintiva e altamente funzionale accentua l’approccio della Porsche 911 GT3 all’ottimizzazione aerodinamica. Questo design a “collo di cigno” ha paralleli con veicoli come le auto da Endurance GT e la 911 RSR, vincitrice nella sua categoria a Le Mans. La caratteristica unica di questo attacco dell’ala è che viene sostenuta dall’alto da due staffe in alluminio, permettendo così un flusso d’aria ininterrotto nella parte inferiore dell’ala, che è cruciale dal punto di vista aerodinamico.
Ciò contribuisce a ridurre le turbolenze e, di conseguenza, a migliorare la deportanza. Insieme ad altre soluzioni specifiche, il risultato è un bilanciamento aerodinamico ottimale. Di base, la deportanza della nuova 911 GT3 supera quella del suo predecessore di una notevole percentuale del 50%.
Quando l’aerodinamica è impostata sulla modalità Performance, la deportanza sale addirittura del 150% a 200 km/h. Questa modalità è destinata esclusivamente all’uso in pista e offre una vasta gamma di opzioni di regolazione. L’angolazione dell’ala può essere variata manualmente in quattro diverse posizioni. Allo stesso tempo, ci sono componenti regolabili, denominati “cortine d’aria”, che regolano il flusso d’aria nel diffusore anteriore.
Queste modifiche aerodinamiche significano che, man mano che la velocità aumenta, il veicolo beneficia di una maggiore aderenza a causa dell’aumento della forza che spinge verso il basso sulle ruote, ottimizzando così le prestazioni in curva. In sostanza, come nelle competizioni automobilistiche, l’equilibrio aerodinamico della nuova Porsche 911 GT3 può essere modulato in base alle specifiche esigenze della pista e alle preferenze del pilota.
Rapporto peso/potenza sportivo Porsche 911 GT3
Porsche ha dato grande importanza all’ottimizzazione del rapporto tra il peso della vettura e la sua potenza nella progettazione della 911 GT3. Questo rapporto, spesso paragonato all'”indice di massa corporea” per le automobili, è fondamentale quando si valutano le prestazioni sia delle auto da corsa che di quelle stradali. Nella nuova versione del modello GT, dotata di cambio manuale a sei rapporti, ogni cavallo dei 510 totali gestisce solamente 2,8 chilogrammi di peso (equivalente a 3,8 kg/kW). Questo miglioramento posiziona la nuova 911 GT3 ancora più vicina alle vere auto da competizione in termini di prestazioni.
Il team di Porsche Motorsport ha lavorato intensamente per ridurre ogni possibile grammo di peso in eccesso nella vettura. Tra le migliorie apportate, troviamo un nuovo cofano anteriore realizzato in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP), cerchi in lega leggera forgiata, finestrini realizzati con un vetro speciale più leggero e un sistema di scarico sportivo realizzato in acciaio inossidabile, anch’esso più leggero.
Altre modifiche che hanno contribuito a ridurre il peso complessivo includono una nuova copertura situata dietro i sedili anteriori e il sistema Porsche Doppelkupplung PDK, che ora non dispone dell’ottava marcia. La batteria standard da 60 Ah LiFePO4 da sola pesa oltre dieci chilogrammi in meno rispetto alla versione precedente della Porsche 911 GT3. C’è anche un’opzione per una batteria da 40 Ah, che pesa ulteriori 3,5 chilogrammi in meno.
Volante sportivo multifunzione GT3
Grazie alla regolazione in altezza e longitudinale, il volante sportivo multifunzione Porsche 911 GT3 a tre razze fornisce un altro importante contributo alla seduta ottimale. Ha un rivestimento nero in Race-Tex antiscivolo e paddle del PDK in darksilver. Per la prima volta, l’interruttore Mode di serie è stato integrato nel volante della Porsche 911 GT3. Lì è particolarmente facile da raggiungere e rende più agevole passare rapidamente dall’impostazione “Normal” ai livelli personalizzabili “Sport” e “Track”.
Quadro strumenti e Track-Screen
Con le sue funzioni speciali, il quadro strumenti dietro al volante è uno dei punti di forza della nuova 911 GT3. Combina il classico design 911, caratterizzato da cinque strumenti circolari, con i vantaggi di due display TFT ad alta risoluzione. La scala del contagiri analogico, disposto centralmente, raggiunge l’impressionante cifra di 10.000 giri: una misura necessaria, poiché il motore Boxer da quattro litri e sei cilindri della 911 GT3 consente un regime massimo di 9.000 giri/min. A sinistra e a destra, i display da 7,0 pollici mostrano diverse informazioni della vettura a seconda della configurazione. Quello di sinistra è riservato all’area “Speed&Assist”, quello di destra a “Car&Info” Il comando avviene tramite i tasti sul voltante multifunzione.
Pacchetto Clubsport Porsche 911 GT3
Le versioni GT delle auto Porsche sono frequentemente impiegate nelle competizioni sui circuiti. Per questo motivo, Porsche ha deciso di reintrodurre un pacchetto opzionale chiamato Clubsport per la 911 GT3. Questo pacchetto, pensato specificamente per l’utilizzo in pista, comprende alcune caratteristiche particolari: un rollbar installato dietro i sedili anteriori, un dispositivo preparato per staccare la batteria in caso di emergenza, un estintore omologato per l’uso in pista e, infine, una cintura di sicurezza a sei punti posizionata sul sedile del conducente.
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