MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Negli ultimi mesi si è parlato tantissimo di pneumatici invernali; abbiamo discusso sulla loro importanza, sulle loro performance non appena le temperature scendono sotto i 7°C e sull’importanza di non chiamare i pneumatici invernali unicamente “gomme da neve”. In condizioni “invernali” (e non solo artiche) infatti le prestazioni di queste gomme, rispetto alle estive risultano notevolmente superiori: le frenate sono più pronte e soprattutto più corte, l’aderenza specialmente con fondo sdrucciolevole è nettamente più elevata e in condizioni di neve o ghiaccio le gomme invernali rendono la marcia non solo possibile ma anche sicura evitando l’utilizzo delle catene da neve.
Test Michelin Pilot Alpin 3 (PA3)
Ma come vanno i pneumatici invernali? In questo articolo vi descriverò le mie esperienze a bordo di Audi A3 Sportback equipaggiata con pneumatici invernali Michelin Pilot Alpin 3. Montati a dicembre ho avuto modo di testare questi pneumatici invernali praticamente su qualsiasi tipologia di fondo sia asciutto, sia bagnato, con temperature di 17° C (primaverili) e con temperature di circa -7° C, sia con neve che con fondo ghiacciato.
Auto e gomme
L’auto utilizzata per il test è un’Audi A3 Sportback 2.0 TDI S-tronic (fine 2007) completamente originale, equipaggiata con assetto S-line, cerchi in lega Audi da 18 pollici e gomme 225/40. I pneumatici come specificato sono Michelin Pilot Alpin 3, dove “Pilot” sta ad identificare la gamma sportiva della casa francese. Al fine di testare a fondo le prestazioni promesse da Michelin ed essendo come detto sopra sportive “Pilot” sono stati scelti pneumatici nella misura e nel codice di velocità più performante (per l’A3 del test): 225/40 R18 – 92W (W=270 km/h) con DOT recentissimo 4410 (1° settimana di Novembre).
I Test di Gommeblog.it
Al fine di testare al meglio questi pneumatici invernali, ho personalmente provato i Michelin PA3 in qualsiasi condizione. Le condizioni meteo a dire il vero sono state davvero “clementi” ed hanno aiutato lo svolgimento delle prove con temperature estremamente variabili e sbalzi termici di oltre 25° (da -7 a +19°) che hanno consentito di guidare su qualsiasi fondo, dall’asfalto “caldo” asciutto a quello ghiacciato.
IMPORTANTE: Le prove condotte su questi pneumatici sono state svolte su strade aperte al traffico con condizioni meteo “naturali” (no pista bagnata o ghiacciata artificialmente), condizioni alle quali gli automobilisti sono sottoposti quotidianamente. Per i test su neve e ghiaccio ho invece effettuato un tragitto casa – neve, tragitto atto a riprodurre il percorso di una famiglia che intende trascorrere un felice weekend sulla neve in una località sciistica.
Tolte le estive e su le invernali
Premetto: la vettura era equipaggiata con gomme estive Michelin Pilot Sport 2, gomme sportive dalle prestazioni estreme. Appena montate queste invernali mi sarei aspettato un netto cambiamento nel comportamento di guida, ma ciò non è avvenuto. Già infatti con temperature intorno ai 10° C le gomme rispondono veramente bene; sia sul ciclo urbano che su tragitti autostradali a velocità di codice la vettura rimane molto stabile e precisa. Lo sterzo è pronto e le gomme ricopiano fedelmente ogni minimo movimento dello stesso.
Cosa in più e cosa in meno rispetto alle estive PS2
È bene precisare che questo non è un confronto tra le due gomme, gomme che essendo talmente diverse non avrebbero motivo di essere paragonate. Tuttavia essendo le Pilot Alpin A3 una versione sportiva di gomme invernali, mi metto nei panni di un eventuale automobilista che, al momento dell’acquisto desidera pneumatici dalle caratteristiche simili alle proprie gomme estive.
Michelin Pilot Sport 2 sono il top performance di Michelin (ora sono uscite anche le Michelin Pilot Super Sport, ma su certe misure il PS2 resta ancora disponibile e presente), sono pneumatici molto precisi; basta impostare con lo sterzo la traiettoria e l’auto va dove voi volete che vada, la tenuta è straordinaria e il grip elevato. Insomma, Michelin Pilot Sport 2 sono gomme “sport” e come tali si comportano egregiamente.
Riusciranno gli invernali Pilot Alpin 3 a non farmi rimpiangere le cugine PS2?
In condizioni invernali guidare con gomme prestazionali quali le sportive Michelin Pilot Sport 2 non equivale a guidare (con le medesime coperture) ad agosto. Per questo motivo Michelin, forte della sua tecnologia ha sviluppato una versione invernale ad alte prestazioni: bene, posso assicurare che in inverno guidare con ai “piedi” pneumatici Pilot “invernali” (scusate il gioco di parole!) da sicuramente più sicurezza. Con temperature fredde infatti le estive non riescono ad assicurare le prestazioni che garantiscono con il caldo e la differenza è palese ed avvertibile.
Michelin Pilot Alpin PA3 assicurano infatti una guida “simile” alle PS2; l’effetto galleggiamento non è praticamente avvertibile, segno che queste gomme sono caratterizzate da una costruzione robusta e studiata per auto di potenza ben superiore alla mia A3 TDI 170 CV. Il rollio in percorrenza di curva (rollio che mi aspettavo nettamente maggiore) è estremamente contenuto (confrontato con le PS2) e permette percorrenze sicure e precise; alla guida le caratteristiche promesse da Michelin sono confermate a pieno; le tecnologie avanzate come la Variable Thickness Sipe (VTS) e la mescola Helio Compound, permettono prestazioni elevate in totale sicurezza e soprattutto garantiscono una totale precisione di guida.
Guida in condizioni invernali tipiche
Come detto Michelin Pilot Alpin 3 non sono unicamente “gomme da neve” ma sono “pneumatici invernali”. La differenza è sottile ma importante. Pilot Alpin 3 vanno molto bene sia su neve che su ghiaccio (vedi sotto il test sulla neve), ma regalano anche il top delle performance in condizioni invernali tipiche. Con condizioni invernali tipiche intendo infatti tutte quelle condizioni a cui regolarmente gli automobilisti sono sottoposti (e devono subire) quotidianamente: asfalto freddo, umido, bagnato, innevato e persino ghiacciato.
Avere la certezza di “calzare” le giuste coperture regala infatti una sensazione di sicurezza notevole e permette di recarsi al lavoro, in vacanza e al supermercato in totale sicurezza. Con temperature sotto lo zero le Pilot Alpin PA3 si sono dimostrate ottime specialmente al mattino quando l’asfalto “cattivo” e spesso “traditore” nasconde zone ghiacciate e pericolose (dietro una curva di montagna in ombra, sul ciglio della strada …). È bene quindi essere preparati ma soprattutto attrezzati e considerando che i pneumatici sono l’unico punto di contatto tra voi e la strada è bene scegliere le gomme più adatte.
Quasi 20° C
Nei primissimi giorni di Gennaio il meteo mi ha permesso di testare le gomme anche con temperature decisamente elevate, elevate sia per Gennaio, sia per un set di gomme invernali. Quasi 20° non sono pochi, anzi sono davvero parecchi. Meglio così; ho avuto modo di verificare un possibile utilizzo “primaverile”. A queste temperature è innegabile un decadimento delle prestazioni, le gomme sono meno reattive e il grip, in situazioni critiche (curve bagnate) è inferiore. Nonostante tutto le gomme non sono mai risultate pericolose, anzi, durante la guida si avverte sempre una forte sensazione solidità ed efficacia, efficacia che naturalmente pur risultando leggermente compromessa permette una marcia tranquilla e sicura: l’importate è non esagerare e sfidare i limiti, ma del resto questo era scontato.
Per portare un paragone, guidare con pneumatici invernali a 19° è come circolare con gomme estive a -5°: la differenza c’è e i sente. In ogni caso anche a queste temperature ho avuto modo di circolare e guidare regolarmente; considerando una intera stagione invernale, le giornate così calde sono sporadiche e limitate. Il mio consiglio è quindi di non lasciarsi influenzare dai 7°C; questa non è una temperatura limite e di conseguenza non è vero che a 6° le invernali risultino ottime e a 8° facciano “schifo”. In inverno montate le invernali: non ve ne pentirete.
Test Pilot Alpin 3 su neve
Finalmente si va sulla neve !!! Adesso si più che mai che le mie Michelin Pilot Alpin 3 sono chiamante a svolgere un importante compito: fare un passo di montagna innevato e in salita. Come si sono comportate? A dir poco benissimo. Appena iniziato il passo ho dovuto rallentare e fermarmi in quanto la strada era parzialmente occupata dalle auto in attesa del montaggio catene. Ero un po’ scettico, lo ammetto, vedere una decina di auto ferme in salita non in grado di salire mi hanno fatto titubare, ma poi, sicuro delle gomme ho preso coraggio e sono andato. Il sistema anti-pattinamento ha lavorato davvero pochissimo, giusto lo spunto iniziale e poi si è subito spento e mentre i Pilot sicuri arrancavano agevolmente (e non lo dico a caso), in men che non si dica sono arrivato in paese asciutto, caldo e soprattutto senza arrecare disturbo o danno agli altri automobilisti.
Precisi nelle manovre in salita
Una volta arrivato in paese, contento per le prestazioni delle gomme, i pneumatici Michelin hanno dovuto affrontare un ulteriore esame: un parcheggio in salita. Premetto che la mia A3 è dotata di cambio S-tronic ma è priva di sistema anti-arretramento. Anche in questo caso però gli Alpin 3 si sono dimostrati davvero validi: ruotando lo sterzo a freni completamente tirati si avverte l’attrito che le gomme generano con il terreno attrito che permette di effettuare manovre in totale tranquillità e semplicità.
Verdetto sui pneumatici Michelin Pilot Alpin 3
In ogni situazione della vita infatti facciamo delle scelte che reputiamo giuste ed opportune. A mio avviso aver equipaggiato la vettura con i pneumatici invernali Michelin Pilot Alpin 3 è stata una scelta ottima. Mantenere la maneggevolezza, l’efficacia di un veicolo sportivo sia su fondi innevati, sia su asfalto asciutto rappresenta indubbiamente una grossa sfida, sfida che a mio avviso Michelin ha vinto alla grande. Grazie alla tecnologia VTS, tecnologia che unisce lamelle interne più larghe (0,6 mm) per trattenere la massima quantità di neve e di acqua e lamelle esterne più strette (0,4 mm) per massimizzare la superficie di appoggio su asciutto e allo sviluppo di mescole innovative, i pneumatici Michelin Pilot Alpin PA3 assicurano aderenza, grip e soprattutto offrono elevata guidabilità, guidabilità tanto ambita dai possessori di auto potenti e veloci.
Se siete ancora scettici vi lascio con un quesito: scalereste le cime del K2 in scarpe da ginnastica estive ?
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Confermo. Sulla mia S3 monto RE050A in estate e Pilot Alpin 3 in inverno. LE PA3 sono ottime, la differenza con le 050 c’è ma è accettabile, del resto sono gomme totalmente differenti.
Solo in autostrada, in apertura di gas noto un po’ di effetto galleggiamento ma come detto sopra ci sta e non è troppo importante.
Nelle rotonde bagnate, soprattutto con tempertaure fredde la macchina è incollata a terra
Montate anch’io sulla mia S3.. sono contentissimo..
Pur avvertendo un minimo di galleggiamento (cmq pochissimo), soprattutto a velocità autostradali, sono pienamente soddisfatto, specialmente per la trazione su bagnato…
Complimenti per l’articolo !!!! … e per la macchina
Articolo veramente ben fatto! Complimenti. Ottimo anche il quesito finale che aiuta a ragionare. Io ogni tanto ai miei clienti quando vengono a informarsi per le termiche dico ” sareste venuti qui da me oggi con questo freddo, con costume da bagno e infradito?”
Bisogna ricordarsi sempre di indossare il giusto vestito per la giusta stagione! 🙂