MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
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CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Federpneus ed Assogomma hanno organizzato per la 6° stagione consecutiva nella splendida cornice di Cervinia i test dinamici per dimostrare l’importanza dei pneumatici invernali, pneumatici invernali fondamentali per la sicurezza stradale. Molteplici e svariate le vetture utilizzate nelle prove, auto gommate sia con pneumatici estivi, sia con pneumatici invernali, e persino con catene da neve. Scopo dei test verificare le qualità in frenata, aderenza, comfort e precisione di guida che nelle condizioni tipiche dell’inverno offrono le gomme invernali rispetto alle gomme estive.
Mercedes GLK (Prova 1)
I test hanno evidenziato che su una rampa con pendenze diversificate, simulando le condizioni di accesso ad un box o ad una strada con elevata pendenza, una Mercedes GLK (cambio automatico), gommata con pneumatici invernali, è sempre in grado di superare agevolmente la prova in salita. Pur fermandosi (come può succedere in caso di semaforo, stop o eventuale ostacolo), ripartendo a pendenze di circa 30°, ed effettuando la discesa successiva la GLK si è dimostrata sempre sicura. Al contrario, la stessa GLK con gomme estive non è in grado né di salire, né di scendere mantenendo il controllo del veicolo, andando pertanto a scivolare lungo tutta la pendenza, allungando gli spazi di frenata e di arresto.
Ne consegue quindi che la trazione integrale e l’elettronica, (anche in una vettura molto performante come la Mercedes GLK) non sono sufficienti se non accompagnate da un treno di gomme invernali. La prova è stata completata da un percorso misto su neve con una curva stretta. La Mercedes GLK equipaggiata con pneumatici invernali ha seguito la traiettoria ideale mentre il mezzo con l’equipaggiamento estivo ha allargato in modo evidente la traiettoria in curva.
Mezzi di soccorso, ambulanze e scuolabus (Prove 2 -3)
Persino i mezzi di soccorso come le ambulanze e gli scuolabus si dimostrano in questi test molto più sicuri se gommati con pneumatici invernali; due ambulanze, lanciate alla velocità di 50 km/h su un rettilineo leggermente innevato, frenano, simulando una situazione di panic stop, rispettivamente in 30 metri con gomme estive e in 20 metri con pneumatici invernali. Uugualmente due Scuolabus Mercedes Sprinter affrontano una situazione di handling estremo quale una schivata di emergenza a 50 km/h, mantenendo con sicurezza direzionalità e traiettoria con gomme termiche. Con pneumatici estivi lo scuolabus perde direzionalità uscendo dalla corsia consentita e quindi incorrendo in un grave incidente virtuale. Questo è il “classico” caso di una strada con curve in cui l’autista si trova ad invadere la corsia opposta per perdita di direzionalità del veicolo.
Pneumatici invernali sui VAN (Prova 4)
Utilizzare gomme termiche è consigliabile anche su VAN (peso inferiore ai 35 q). il test comparativo tra gomme estive e gomme invernali montati su due mezzi commerciali è stata resa ancora più evidente dalla telemetria montata a bordo veicolo. A vuoto, su fondo innevato il VAN Ducato con invernali rispetto al gemello con gomme estive fa registrare prestazioni di aderenza più elevate, particolarmente lampanti in rettilineo, dove le gomme invernali dimostrano slittamenti molto ridotti. Ad esempio la telemetria ha evidenziato in frenata picchi di decelerazione più elevati con gli invernali grazie alla maggiore aderenza di mescola e lamelle, che permette quindi spazi di frenata ridotti.
Con un carico di circa 400 kg concentrato sulla parte posteriore del mezzo la prova ha evidenziato ancor di più la percezione di perdita di aderenza e di slittamento del Ducato con gomme estive. La velocità “in sicurezza” del Van equipaggiato con gomme invernali si è attestata sui 40 km/h, mentre la velocità consentita sullo stesso percorso del Ducato con coperture estive era necessariamente inferiore ai 30 km/h, limite di perdita di aderenza di tale equipaggiamento.
Test Alfa Romeo Giulietta (Prova 5)
Il test vettura ha invece interessato tre Alfa Romeo Giulietta, 2 equipaggiate in maniera omogenea (4 estivi e 4 invernali) e la terza 2 invernali sull’asse anteriore e 2 estivi al posteriore. La prova consisteva nell’evitare di un ostacolo con frenata, su neve. Le vetture hanno effettuato uno slalom e delle frenate di emergenza tra i birilli che rappresentano i tipici ostacoli che si possono incontrare in strada (il pedone distratto, il ciclista, i bambino che rincorre il pallone etc …). La Giulietta con gomme invernali resta incollata al terreno e lo slalom può essere effettuato in sicurezza anche a 50 km/h con un ottimo comportamento della vettura mentre con un pneumatici estivi lo slalom non può essere affrontato ad una velocità superiore ai 30 km/h. Anche l’equipaggiamento con due invernali all’anteriore e due estivi al posteriore ha palesato notevoli difficoltà, rendendo totalmente instabile il retrotreno fino a provocare a volte il testacoda. Il test ha confermato una differenza di circa il 30% in frenata a favore dell’equipaggiamento invernale.
È risultato evidente che la vettura gommata con pneumatici invernali ha offerto le migliori prestazioni in aderenza, motricità, tenuta di strada e dunque di sicurezza stradale. Quella più insicura, anzi pericolosa, è stata l’auto con l’equipaggiamento misto. Questo tipo di equipaggiamento non è vietato dal codice, ma altamente sconsigliato da tutte le Case Produttrici di Pneumatici associate ad Assogomma (Bridgestone, Continental, Goodyear Dunlop, Marangoni, Michelin, Pirelli, Yokohama).
Test Jaguar XKR (Prova 6)
Salendo di categoria tre Jaguar XKR, gommate rispettivamente una con pneumatici estivi una con equipaggiamento misto (estivo all’anteriore e invernale al posteriore) e una con pneumatici invernali che ha dimostrato in modo indubitabile come i pneumatici invernali risultino ancora più indispensabile per la mobilità su neve nel caso di un mezzo ad alte prestazioni con trazione posteriore. La Jaguar con pneumatici estivi perdeva aderenza sul posteriore a meno di 10km/h; la configurazione mista garantiva buona trazione ma totale mancanza di grip all’anteriore con inevitabile sottosterzo ed uscita di strada; mentre la Jaguar XKR con gomme invernali riusciva ad uscire dalla rotonda senza problemi su un percorso tondo ad oltre 20 km/h. È questa la situazione in cui si può trovare un automobilista che deve affrontare una rotonda e che magari deve evitare l’immissione di una vettura che non rispetta il segnale di precedenza. Avere pneumatici invernali può contribuire ad evitare un tamponamento.
Trainare vettura in panne (Prova 7 -dimostrativa)
La prova consisteva nel simulare il traino di un’auto per uscire da una situazione di panne; la misurazione è stata effettuata con un dinamometro posizionato tra vettura trattrice e vettura trainata (con freno a mano tirato). Con i pneumatici estivi il dinamometro alla prova di trazione ha segnato una trazione pari a 330 kg, mentre con i pneumatici invernali la trazione era pari a 230 kg. La differenza di 100 kg è pari al 30% della forza totale applicata. Questo dimostra che la sola mescola di una gomma invernale rispetto a alla mescola di un pneumatico estivo in presenza di freddo tipico dei mesi invernali ha un GRIP SUPERIORE DEL 30%. A questo dato oggettivo vanno aggiunti i vantaggi della lamellatura e dei tasselli di un pneumatico invernale che entrano in gioco solo con macchine in movimento.
Toyota Auris, Ford Focus e Peugeot 5008 (8° Prova)
Nella prova n°8 Federpneus ed Assogomma hanno provato la differenza di comportamento tra pneumatici estivi e pneumatici invernali in frenata su neve e ghiaccio a 40 km/h. vettura del test la Toyota Auris, auto che con gomme estive riesce a fermarsi in 20 metri, mentre con l’equipaggiamento invernale in appena 10 metri. Su una salita con il 10% di pendenza circa, con un semaforo, la Toyota Auris senza gomme invernali non riusciva a procedere, mentre la Auris con pneumatici invernali superava agevolmente la salita. Gli stessi risultati sono stati ottenuti e confermati con due Ford Focus, auto che nei test di frenata hanno confermato i medesimi risultati. Anche due Peugeot 5008, una equipaggiata con pneumatici invernali e una equipaggiata con pneumatici estivi e catene hanno superato agevolmente la salita, ma la Peugeot 5008 equipaggiata con gli invernali ha presentato caratteristiche di comfort e guidabilità decisamente superiori alla gemella con catene da neve.
Addirittura, in curva, la Peugeot 5008 con pneumatici estivi e catene da neve (all’anteriore) sembrava perdere aderenza a meno di 40 KM/h.
Montaggio catene da neve (Prova 9 – facoltativa)
Durante l’evento è stato offerta a tutti gli ospiti la possibilità di montare le catene ma pochissimi si sono dichiarati disponibili a farlo, e rispetto alla autovalutazione circa i tempi di montaggio, i tempi reali di montaggio sono stati di oltre 10’ per ogni gomma. E’ apparso del tutto evidente che, indipendentemente da marca, tipologia, cilindrata e/o trazione degli autoveicoli utilizzati, i pneumatici invernali garantiscono una superiorità in qualsiasi situazione con manto stradale innevato senza la necessità di montare le catene da neve. Il risultato sempre il medesimo: sia in salita sia in discesa, con qualsiasi mezzo, qualsiasi tipologia di trazione (anteriore, posteriore e 4×4), qualsiasi motorizzazione, il mezzo equipaggiato con pneumatici invernali offre le migliori prestazioni in frenata, aderenza e dunque in sicurezza. I test su strada hanno confermato come l’uso di pneumatici invernali sia sempre altamente consigliabile quando fa freddo, su fondo asciutto, bagnato, brinato, ecc., a prescindere dalla presenza o meno di neve.
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Gommeblog ciao!
Una domanda tecnica,magari è una sciocchezza,ma io chiedo comunque…
Come mai con le gomme estive,quando si parcheggia l’auto nel box dopo averla usata sul bagnato,in un attimo il battistrada si asciuga dall’acqua….
invece con le gomme “termiche” che monto il battistrada rimane completamente bagnato e non si asciuga minimamente neppure il giorno seguente anche se la temperatura si alaza?
grazie 1000!
Non c’è che dire i Pneumatici invernali stanno raggiungendo livelli di performance sempre più alti.