MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Il Salone di Ginevra, evento motoristico europeo di riferimento, è il palcoscenico scelto da Marangoni Tyre per il lancio della sua nuova show car. Per il sesto anno consecutivo l’azienda, orgogliosamente produttrice di pneumatici “100% Made in Italy”, ribadisce la sua forte identità italiana con la rielaborazione della vettura sportiva rivelazione del 2012, la Toyota GT86. L’idea intrigante è quella di migliorare, con uno stile spiccatamente italiano, qualcosa di già eccellente in partenza: un esercizio che permette a Marangoni di mettere in campo tutta la sua capacità di ricerca e innovazione in diversi campi, dal motorsport all’ecologia. Marangoni arriva così ad esprimere una visione globale e affascinante dell’automobile, all’interno della quale il pneumatico diventa elemento essenziale e determinante in termini di prestazioni e di stile.
Sottoposta alle “cure creative” di Simone Neri e del suo Centro Stile TRC Italia, la sportiva giapponese si trasforma nella Toyota GT86-R Marangoni Eco Explorer: un concentrato di eleganza, moda, sportività ma anche di ecologia, a sottolineare uno dei valori portanti di tutta la produzione Marangoni. Con soluzioni inedite: il sensibile abbattimento di consumi ed emissioni nocive avviene grazie ad un’innovativa tecnologia di propulsione realizzata da Bigas International, che utilizza ammoniaca.
Attraverso l’utilizzo di questo sistema sperimentale, quando l’auto viene alimentata ad ammonica le emissioni nocive sono pari a zero. Inoltre, grazie all’energia prodotta dall’ammoniaca, le performance originali della GT86 vengono mantenute. Un litro di ammoniaca costa solo 20 centesimi e, con i 30 litri contenuti nel serbatoio, la Toyota GT86-R può percorrere 180 Km circa. Fino ai 2.800 giri l’auto riesce ad alimentarsi esclusivamente ad ammoniaca per poi passare all’iniezione diretta e quindi a benzina, con carichi di motore superiori. L’utilizzo nel ciclo urbano è quindi possibile quasi completamente ad ammoniaca.
Per la Toyota GT86-R, Marangoni ha realizzato “M-Power EvoRed”, uno speciale set di pneumatici di colore rosso fiammante da 19”. Per questa versione sperimentale Marangoni ha messo a punto un pneumatico altamente ecologico, che, sviluppato sulla base di un M-Power di normale produzione, sintetizza il top dell’evoluzione tecnologica e della ricerca applicata di Marangoni.
Grazie all’utilizzo di polimeri funzionalizzati di terza generazione, specificamente progettati per una migliore interazione tra silice e polimero, ed alla introduzione di nanomateriali innovativi sperimentali che consentono un utilizzo più efficace di una carica alternativa al carbon black, MPower Evo Red ha registrato le ragguardevoli classificazioni B nella resistenza al rotolamento e A nella frenata su bagnato. I due valori, assoluta eccellenza nel settore dei pneumatici ultra high performance, confermano rispettivamente l’attenzione al consumo di carburante ed alla sicurezza che, uniti alla ricerca del piacere di guida, rappresentano le principali linee guida di sviluppo prodotto seguite dalla Marangoni.
La collaborazione con aziende italiane vede, a completamento di questo nuovo progetto, gli interni dell’auto, firmati da Sparco, e una serie di soluzioni tecniche di assoluta avanguardia come il potente impianto frenante sviluppato da Brembo.
Propulsione NH3: l’auto che va ad ammoniaca – La GT86-R Marangoni è stata dotata dell’impianto motore NH3, che le permette di avere una doppia alimentazione. La vettura può infatti contare sull’alimentazione a benzina originale, oppure utilizzare l’ammoniaca presente in un serbatoio separato. Il progetto NH3 è stato realizzato da Bigas International, azienda che da oltre 40 anni si dedica alla ricerca sulle fonti energetiche alternative. Il sistema si avvale di uno speciale riduttore di pressione denominato RI21JE e di una particolare centralina di gestione in grado di rispondere ai requisiti di sicurezza e di affidabilità che l’uso dell’ammoniaca richiede.
L’impianto così concepito è in grado di eliminare completamente l’emissione di polvere sottili e di abbattere sensibilmente la produzione di CO2. La fase di sperimentazione, eseguita da BIGAS International nell’ambito del progetto Savia, ha analizzato tutti gli aspetti legati al rispetto delle vigenti e previste normative su sicurezza e inquinamento, testando a lungo su un diverso prototipo l’efficacia delle soluzioni adottate. L’ammoniaca contiene una quantità di energia per kg superiore rispetto alla benzina, quindi è un ottimo vettore energetico. La sua produzione industriale ha dei costi pari alla benzina ma le fonti di approvvigionamento dei materiali da cui si ottiene sono più ampie: carbone, metano, acqua, in teoria tutto ciò che contiene idrogeno, carbonio e azoto può essere utilizzato con rese diverse. Lo stoccaggio e il trasporto sono simili al GPL, mentre la potenza che si riesce a produrre da un motore è pari a quella della benzina.
Interni – Nello studio degli interni, oltre all’utilizzo di materiali pregiati quali l’alcantara per il cielo e alcune rifiniture in carbonio, spiccano senza dubbio i sedili R333 Sparco e una serie di accessori come la pedaliera e il pomello del cambio, sempre della nota azienda torinese leader negli allestimenti motorsport.
Carrozzeria e design – La scocca e la carrozzeria sono state completamente riverniciate. Il tetto è nero lucido, mentre per la parte inferiore dell’auto è stata utilizzata una speciale vernice, ultimo ritrovato dell’azienda tedesca Fashion Paint, chiamata Flash Chrome. La grana finissima di questa vernice, abbinata ad un particolare trasparente, offre tonalità diversamente cangianti in rapporto all’esposizione solare, con risultati davvero sensazionali. Il design della vettura si ispira alla grintosissima Lexus LFA.
Il paraurti anteriore è stato ridisegnato dal Centro Stile TRC Italia donando maggiore ampiezza alla bocca centrale inferiore e riposizionando frecce e fendinebbia, con un’altra soluzione di design decisamente più sportiva rispetto alla versione stock. Il cofano in alluminio è dotato di generose prese d’aria mentre il paraurti posteriore è stato completamente rivisto, con l’inserimento di un estrattore dell’aria in carbonio di nuova concezione. Il carbonio viene utilizzato anche nell’alettone posteriore, nel maniglione del baule e nelle coppe specchi.
Kit Potenza – Il motore può ora contare su un incremento di potenza di 20cv rispetto alla versione originale, con un’erogazione possente fin dai bassi regimi. Il kit potenza prevede l’adozione di un nuovo scarico maggiorato in acciaio inox progettato dall’inglese Milltek Sport, completo di catalizzatore metallico 200celle. L’aspirazione dell’aria è stata modificata utilizzando uno specifico air box Sprintfilter in alluminio con filtro in poliestere P08, ultimo ritrovato nell’ambito della filtrazione dell’azienda milanese.
Altre dotazioni – Il già importante impianto freni di serie è stato sostituito con delle pinze Brembo a 6 pistoni e dischi compositi, dotati di fasce frenanti diametro 355×32 per l’anteriore e di pinze a 4 pompanti con dischi da 345×28 per il posteriore. La frenata ora è di una potenza assoluta e nello stesso tempo modulabile.
I pneumatici rosso rubino Marangoni “M-Power EvoRed”, nella misura 235/35R19 anteriori e 265/30R19 posteriori, sono montati su ruote Barracuda modello Karizzma 8,5×19 sull’asse anteriore e 9,5×19 sul posteriore. L’assetto della GT86-R si avvale adesso di un kit ammortizzatori con molla stretta Kw suspension, completamente regolabile in estensione, compressione e altezza, che per l’occasione è stata ribassata di 35mm.
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