MODELLO | VALUTAZIONE TCS | PREZZO |
---|---|---|
CONTINENTAL WINTERCONTACT TS870 | ★★★★ | |
GOODYEAR ULTRAGRIP PERFORMANCE 3 | ★★★★ | |
MICHELIN ALPIN 6 | ★★★★ | |
DUNLOP WINTER SPORT 5 | ★★★★ | |
VREDESTEIN WINTRAC PRO | ★★★★ |
Indice Contenuti
Con la nuova Classe A, Mercedes-Benz scrive un altro capitolo nella storia del segmento delle vetture compatte: design straordinariamente accattivante, grande sportività grazie a motori da 80 kW (109 CV) a 155 kW (211 CV), elevata efficienza con emissioni a partire da 98 g CO2/km e coefficiente di resistenza aerodinamica migliore della categoria, pari a 0,27. La Casa di Stoccarda sottolinea ancora una volta come la sicurezza non sia una questione di prezzo: il sistema di assistenza COLLISION PREVENTION ASSIST basato su radar e l’ATTENTION ASSIST sono infatti di serie. Prezzi a partire da 22.990 Euro (chiavi in mano per A 180 BlueEFFICIENCY). La nuova Classe A può essere ordinata dal 18 giugno 2012.
“La nuova Classe A segna il passo di una nuova generazione di vetture Mercedes‑Benz”, sottolinea Joachim Schmidt, Membro del Board of Management di Mercedes-Benz Cars e Responsabile Sales & Marketing. “Abbiamo colto l’opportunità di realizzare una vettura completamente nuova, che detta nuovi standard nel suo segmento. Sono convinto che la nuova Classe A darà un importante contributo alla strategia di crescita Mercedes-Benz 2020.”
Con la nuova Classe A, si conferma la strategia italiana di offrire fin dall’ingresso in gamma una vettura completa degli aequipaggamenti preferiti dagli italiani. Con climatizzatore, Audio 5 USB, quattro alzacristalli elettrici, Light Assist e volante multifunzione a 12 tasti, infatti, Classe A nella versione Executive vanta già una ricca dotazione di serie. La versione Sport è caratterizzata da un allestimento interno ed esterni più esclusivi e sportivi. La versione Premium è firmata AMG, il Marchio sportivo di Mercedes-Benz Cars, nel design esterno che comprende i cerchi da 18” AMG e negli interni. Sarà, inoltre, possibile valorizzare ulteriormente le versioni di Classe A grazie a specifici pacchetti di design (Style, Night, Exclusive ed Exclusive Sport AMG) nonché con ulteriori equipaggiamenti a richiesta per una massima personalizzazione della vettura.
La ricca offerta a richiesta comprende equipaggiamenti tipici dei segmenti superiori quali, ad esempio, Intelligent Light System, sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione Memory e quadro strumenti rivestito in pelle ARTICO. Una delle principali novità è la disponibilità di serie sulle versioni Sport e Premium dei sedili sportivi integrali e cuciture a contrasto. Sono disponibili, inoltre, ulteriori dettagli di carattere sportivo quali, ad esempio, cinture di sicurezza designo rosse e il quadro strumenti argento con indicatori rossi (di serie su Sport e Premium).
Una vasta gamma di motorizzazioni a benzina e diesel consente di soddisfare al meglio ogn iesigenza garantendo sempre le prestazioni desiderate e una riduzione di consumi ed emissioni senza precedenti: Per la prima volta con A 180 CDI BlueEFFICIENCY (24.100 Euro) le emissioni di una Mercedes-Benz saranno di soli 98 g CO2/km. Tutti i motori della nuova Classe A dispongono di serie della funzione ECO start/stop. Le motorizzazioni possono essere richieste in abbinamento con il nuovo cambio manuale a 6 marce e, a richiesta, con il cambio automatico a doppia frizione 7G-DCT, che coniuga senza compromessi comfort e sportività.
Su A 250 Premium è disponibile il pacchetto Supersport, che rende la nuova Classe A ulteriormente aggressiva ed esclusiva. La somiglianza di questo modello con il Concept Classe A risulta particolarmente evidente grazie alla nuova griglia del radiatore ‘Matrix’ con motivo a diamante. A 250 Premium con pacchetto Supersport è equipaggiata con esclusivi cerchi in lega leggera AMG a 5 razze da 18” con pneumatici 235/40 R 18 verniciati in nero lucido e torniti a specchio, oltre a pinze freno verniciate in colore rosso: richiami visivi alle particolari qualità dinamiche che si distinguono tra l’altro per l’asse anteriore e l’assetto sviluppati da AMG. Grazie al particolare abbinamento motore-cambio, A 250 Supersport consente di vivere un’esperienza di guida unica, cui contribuisce anche il sound inconfondibile dell’impianto di scarico elaborato dagli ingegneri del suono AMG.
Mercedes Classe A: i prezzi in Italia
Modello | Cilindrata cm3 | Cambio | PotenzakW/ CV | Emissioni di CO2*** | Prezzo(IVA e MSS incluse) |
Benzina, iniezione diretta | |||||
A 180 BE | 1.595 | 6 marce, manuale | 90/ 122 | 128-135 g/km | 22.990 Euro |
A 200 BE | 1.595 | 6 marce, manuale | 115/ 156 | 129-136 g/km | 27.020 Euro |
A 250 BE | 1.991 | 7G-DCT | 155/ 211 | 143-145 g/km | 32.770 Euro |
Diesel, iniezione diretta | |||||
A 180 CDI BE | 1.461 | 6 marce, manuale | 80/ 109 | 98-105 g/km | 24.100 Euro |
A 180 CDI BE | 1.796 | 7G-DCT | 80/ 109 | 109-116 g/km | 26.030 Euro |
A 200 CDI BE | 1.796 | 6 marce, manuale | 100/ 136 | 111-121 g/km | 26.970 Euro |
BE: BlueEFFICIENCY; tutti i prezzi incl. IVA e MSS. *** combinato |
Standard di sicurezza di riferimento nella classe delle compatte
Classe A offre di serie il sistema radar anticollisione con Brake Assist adattivo che riduce i rischi di tamponamento. Il COLLISION PREVENTION ASSIST richiama l’attenzione di chi guida, qualora rilevi una distanza inadeguata dal veicolo che precede, tramite segnalazioni acustiche e visive, mentre il Brake Assist mette a disposizione la forza frenante necessaria per evitare l’eventuale imminente collisione, non appena chi guida preme il pedale del freno. Di serie anche l’ATTENTION ASSIST che riconoscimento la stanchezza del guidatore.
Per la prima volta, su Classe A è presente il sistema PRE-SAFE per la protezione preventiva degli occupanti. Cuore del sistema PRE‑SAFE sono i pretensionatori reversibili, la chiusura dei cristalli laterali e del tetto apribile in caso di dinamica trasversale critica e la regolazione autmatica dei sedili in posizione ottimale per l’attivazione dei sistemi di ritenuta. È disponibile su richiesta il Tempomat con regolazione della distanza DISTRONIC PLUS.
Classe A protegge tutti i suoi passeggeri con nove airbag. Di serie, airbag per guidatore e passeggero, per le ginocchia del guidatore, grandi airbag integrati nel sedile a protezione di torace e bacino, airbag per torace, addome e spalle oltre a windowbag. Questi si estendono oltre le due file di sedili fino al triangolo del montante anteriore. Su richiesta, sono disponibili anche airbag laterali per i sedili posteriori.
Integrazione completa dell’iPhone
Con la completa integrazione dell’iPhone nella vettura e la rivoluzionaria interfaccia grafica, la nuova Mercedes-Benz Classe A offre alla generazione Facebook una vera e propria casa su quattro ruote. Oltre a Facebook, Twitter & Co., il Drive Kit Plus per iPhone, che sarà disponibile prima come accessorio originale after market e, dal 2013, come primo equipaggiamento (a richiesta) abbinato all’App Concept di Daimler, rende accessibili ulteriori servizi e contenuti di lifestyle digitale a bordo della vettura. Tra gli highlight di Classe A, spicca l’avanzato sistema di navigazione Garmin con informazioni sul traffico in tempo reale via Internet, ricerca online di destinazioni speciali e visualizzazione delle mappe in 3D.
Il Drive Kit Plus per iPhone è già compatibile con l’autoradio Audio 20 CD a doppio tuner, lettore CD compatibile MP3 ed interfaccia Bluetooth con funzione vivavoce e streaming audio. Il display a colori è di 14,7 centimetri (in diagonale). Grazie alla funzione “Cover Art” vengono visualizzate le immagini di copertina degli album musicali, se memorizzati nel file audio. Becker MAP PILOT è una vantaggiosa soluzione di navigazione in 3D, installabile anche a posteriori, per Audio 20 CD. Il sistema di navigazione si distingue per la possibilità di inserimento vocale della destinazione ed un’interfaccia utente intuitiva. Becker MAP PILOT risulta competitivo rispetto ad altre soluzioni aftermarket grazie al funzionamento integrato per mezzo di controlli centralizzati ed al display Audio 20 CD, installato in posizione ‘nascosta’ nel vano portaoggetti ed aggiornabile tramite un portale internet.
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Il sistema multimediale COMAND Online offre la possibilità di collegarsi ad Internet tramite un telefono cellulare, dotato della relativa predisposizione, oltre a numerosi servizi mobile Mercedes-Benz. Tra questi, il servizio previsioni meteo e la ricerca di destinazioni speciali tramite Google, con possibilità di scaricare un itinerario configurato in precedenza tramite Google Maps ed inviato alla vettura. La novità è data dalla app “News”, che consente di richiamare online notizie sul mondo della politica, dell’economia e delle nuove tecnologie a bordo della vettura. Le informazioni vengono visualizzate in modo da risultare ben leggibili durante il tragitto.
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a tutti quelli che pensano che io sia solo un visionario…
vi ricordo che le “utopie” sono le idee che hanno cambiato il pianeta nel corso della storia dell’umanità. Solo cinquant’anni fa se qualcuno avesse parlato di poter comunicare da un capo all’altro del pianeta con un telefonino portatile sul quale si può anche vedere l’immagine dell’interlocutore sarebbe stato considerato un “pazzo” o uno stupido. Invece adesso abbiamo tecnologie così avanzate da permetterci tutto ciò e anche di più. Purtroppo però c’è ancora troppa gente che bada di più all’apparenza che non alla sostanza dele cose e quindi i potenti del pianeta continueranno sempre a fare ciò che più li avvantaggia. A me non è che non piaccia la nuova classe A, ma definirla “l’apoteosi tra linea, design, efficenza del motore ecc.” mi sembra un po’ troppo, anche perchè fra sei mesi o fra un anno magari uscirà l’ennesimo “restiling” e questa fantastica e perfetta vettura diventerà in un batter d’occhio “vecchia e obsoleta”. Aprite gli occhi, già agli inizi del XX secolo Henry Ford ( il fondatore della nota casa automobilistica ) aveva capito che per avere successo con le automobili bisognava creare l’Insoddisfazione del cliente. Il suo motto relativo alla prima auto prodotta (Ford T) era: “Chiunque può avere una Ford T di qualunque colore la desideri, purchè sia nero”. Già algi inizi del noveceno era riuscito a costruire un’auto completamente ecologica con emissioni pari a 0, che però (chissà come mai) non venne mai messa in commercio. Inoltre le prime vetture costruite al mondo furono proprio vetture con motore elettrico, poi abbandonate per far posto a quello a combustione interna, perchè allora il petrolio valeva così poco che era più conveniente. Se l’umanità non fosse stata tanto stupida, adesso potremmo già essere nell’era delle “auto voltanti” altro che pensare che un’auto come quella da me descritta dovrebbe costare 600.000 euro! Putroppo però è proprio grazie a tutti i consumatori creduloni che le case automobilistiche continuano nella loro politica e finchè ci sarà qualche cliente da spremere, loro continueranno a farlo. Sinceramente credo che le cose cominceranno a cambiare solamente quando saremo tutti quanti ridotti così in mutande che l’unica alternativa sarà veramente quella di tornare alla vecchia e cara bicicletta. Vedendo come vanno le cose a livello politico in quasi tutti gli stati credo anche che non ci vorrà ancora molto tempo per arrivare a quel punto.
sig. Marco, sono d’accordissimo con lei.. peccato che, anche se entrambi crediamo che questa tecnologia esista già (basti pensare i robot che mandano su marte ecc..), non la metteranno mai in commercio in così poco tempo, mi spiego, non faranno mai un salto così in avanti per migliorare in primis l’ambiente, la qualità della vita in generale.
Tutto questo perché, come ben sappiamo, chi comanda il mercato sono le case automobilistiche finanziate dagli stessi emirati arabi per continuare a costruire auto che, si certo, consumano ed inquinano sempre meno, ma con la velocità di una lumaca appena partita da Aosta in direzione Agrigento.
La saluto con la speranza di riuscire almeno in questa vita a vedere un’auto descritta da lei nel suo commento.
Gianni (mn)
1- una macchina come dici te costerebbe 600 000 euro…
2- se non ti piace questa macchina che e’ praticamente fantastica perfetta l’apoteosi tra linea design efficienza motore ecc… comprati una fiat punto del 91
Sig. Borio, lei come tutti noi sa benissimo che le sue parole sono pura utopia, penso anche che lei non acquisterà mai una nuova automobile.
Lei sa benissimo che noi poveri “salariati” non abbiamo alternativa, siamo impotenti di fronte agli “intoccabili”, l’unico modo è rinunciare totalmente all’autovettura, riprendendo in mano la cara e vecchia bicicletta…
Saluti
Cris.
ecco un’altra stronz****!!!! Possibile che con tutta la tecnologia messa oggi a disposizione delle case automobilistiche si continuino ancora a costriure autovetture con motore a combustione interna e che alla fine lasciano sempre al proprietario il “piacere della guida”?
Ma quale piacere c’è nel gestire un’auto che poco poco impiegherò 5 o 10 anni a pagare e che mi si svaluta di prezzo il giorno stesso in cui la metto su strada? Senza contare poi la possibilità affatto remota di poter fare incidenti anche il giorno stesso dell’acquisto e quindi di veder sfumare il mio “sogno” di guida.
Perchè le case automobilistiche invece di sprecare le loro energie nel ricercare design sempre più affascinanti e accessori sempre più inutili
(rivestimenti in pelle, cuciture a mano cerchi in lega, cruscotti fantascientifici per indicare poi sempre le stesse informazioni) non mettono sul mercato un’auto che sia in grado di viaggiare da sola seguendo alla lettera il codice della strada e di conseguenza rispettando i limiti di velocità imposti dalla segnaletica, mantenendo automaticamente la distanza di sicurezza e consentendo mediante dispositivi radar di viaggiare anche in condizioni di scarsa visibilità in assoluta sicurezza e senza alcuno sforzo?
La tecnologia per tutto ciò esisterebbe già (basti pensare alle auto che si parcheggiano da sole e alla localizzazione GPS di qualsiasi veicolo tramite navigatori satellitari sempre più sofisticati).
Io acquisterò una nuova automobile solo il giorno in cui la faranno così:
1)totalmente elettrica e con la carrozzeria (vetri compresi) interamente rivestita da celle fotoelettriche affinchè si ricarichi automaticamente con la luce del sole.
2)assolutamente automona! Io voglio salire in auto, impostrae una destinazione su di un display e premere il pulsante START. La soddisfazione di guidare la lascio volentieri al navigatore satellitare mentre io preferisco dormire o lavorare o fare colazione, pranzo, spuntini, bere, ubriacarmi, fare l’amore con mia moglie e quant’altro, tanto a destinazione ci arrivo comunque molto più riposato e con meno stress.
3) l’interno deve essere comodo e spazioso e consentire agli occupanti di avere almeno 4 poltrone convertibili in lettini al fine di poter fare tutto un viaggio anche dormendo (pensate di dover andare dal Nord al Sud Italia rispettando rigorosamente tutti i limti di velocità, il viaggio potrebbe durare anche 12 o 13 ore, ma nessuno degli occupanti dovrebbe risentirne in termini di stanchezza, avendo anche la possibilità di dormire per tutto il tragitto.
4) A questo punto la linea esterna sarebbe assolutamente irrilevante (andrebbe bene anche un parallelepipedo simile ai vecchi pulmini di una volta) tanto l’auto deve servire per spostarsi e non per fare il “figo” al bar. Inoltre la maggior parte di coloro che acquistano una vettura “sportiva” alla fine si credono tutti degli Schumaker e si comportano sulla strada come se fossero in pista. Ora se il problema fosse solo quello di beccarsi degli autovelox, la cosa potrebbe anche non interessarmi, essendo io un automobilista che “cerca” di rispettare i limiti (cosa peraltro molto difficile da fare perchè ormai qualsiasi vettura raggiunge i 100 Km orari con notevole facilità e i motori sempre più silenziosi sono una vera e propria “trappola” per chi voglia rispettare i limiti), ma la cosa più grave è che mentre io magari mi becco una multa da 250 euro per aver superato i 50 all’ora su di una statale semideserta perchè viaggiavo a 78 Km orari, altri automobilisti viaggiano sovente sopra i 150 Km orari e magari non vengono mai beccati, fino a quando non si stampano contro un guard rail o peggio ancora contro l’auto di qualche altro individuo assolutamente innocente, causando gravi incidenti il più delle volte mortali.
Se le vetture fossero costruite secondo questi criteri (ovviamente sempre perfettibili) non esisterebbe più il problema di causare gravi incidenti, la gente imparerebbe a partire qualche minuto prima per arrivare in tempo agli appuntamenti senza dover fare il pilota di F1, la vita sarebbe più comoda e meno stressante, non ci sarebbe più il problema di dover pagare multe salatissime per infrazioni commesse anche contro la nostra volontà, non ci sarebbe più bisogno di badare al tasso alcolemico o al prorpio stato psicofisico prima di mettersi in auto, non ci sarebbe neppure più bisogno di prendere la patente per poter “guidare” perchè sarebbe l’auto a guidare noi, senza pensare all’enorme vantaggio di potersi spostare senza spendere soldi in carburante, senza inquinare e salvaguardando il pianeta dalla devastazione e dagli innumerevoli disastri ecologici dovuti alla estrazione e al trasporto del petrolio e dei suoi derivati. Daltronde il termine stesso con cui abbiamo sempre chiamnato le nostre vetture non è forse proprio AUTO? Quest’ultimo termine dovrebbe suggerirci che il mezzo dovrebbe essere AUTONOMO in tutto e per tutto,mentre invece per il momento siamo ancora noi a doverci occupare della cosa più importante, ossia della sua gestione. Chissà se nel mio futuro potrò avere la fortuna di acquistare una vettura del genere e chissà se ci arriverà prima la Mercedes o la Apple?
In ogni caso, chiunque sarà il primo costruttore di un capolavoro del genere, dovrebbe metterlo in commercio a un prezzo non superiore ai 10.000 euro.
Io sarei il primo acquirente, ma secondo me, a quel prezzo piano piano tutti gli automobilisti del pianeta si convertirebbero volentieri in semplici passeggeri e in più si aprirebbe anche un nuovo mercato destinato ai minorenni e a tutti coloro i quali per un motivo o per l’altro non possono o non vogliono sottoporsi all’esame per la patente di guida, essendo quest’ultima superflua.
Forse questa sarebbe l’idea giusta per il futuro per far ripartire l’economia mondiale, ma soprattutto per iniziare una nuova era più attenta ai veri problemi del nostro pianeta, più responsabile e più rispettosa dei diritti e delle libertà dei cittadini di tutto il mondo.
P.S. Ricordo che per tutti coloro che avessero comunque voglia di provare il “brivido della velocità” si potrebbero aprire numerosi autodromi in ogni regione del pianeta, dove, pagando una “tassa di ingresso” chiunque possa sfogarsi alla guida del proprio “razzo” viaggiando anche a velocità assurde, ma perlomeno lo farebbe su di un circuito munito di vie di fuga, di sistemi di sicurezza e pronto soccorso in caso di incidenti e, soprattutto sotto la propria esclusiva responsabilità. Non sia mai detto che io voglia negare un diritto a qualcuno, fosse anche il diritto di uccidersi! Fatto sta che in tal modo, le persone innocenti e non desiderose di tali “emozioni” sarebbero finalmente lasciate in pace a vivere la propria vita senza dover temere che un “pazzo” o un ubriaco, o un drogato o semplicemente un “pirla” decida per loro di mandarli al creatore.
Inoltre l’apertura di questi autodromi potrebbe offrire numerosi posti di lavoro. Basti pensare alle imprese costruttrici, al personale deputato alla gestione e al soccorso, alle officine meccaniche da mettere a disposizone degli utenti per eventuali modifiche o lavori sui loro mezzi, agli istruttori di guida per imparare ad avere una guida sportiva in condizioni di sicurezza, ai locali annessi al circuito (bar, ristoranti, discoteche, cinema e quant’altro, al fine di offrire un pacchetto di divertimenti il più completo e il più sicuro possibile).
Spero tanto che in futuro le case automobilistiche arrivino a queste conclusioni e, convinto di non essere un genio, spero che non ci mettano troppo tempo a offrire al mercato questo tipo di innovazioni, perchè il mio dubbio è proprio che quasi sicuramente in molti ci hanno già pensato, ma forse per motivi a me ignoti non sono mai riusciti ad attuare questa politica o magari non ne hanno ancora un vero interesse. Spero che dietro al progresso “frenato” non ci siano sempre i soliti motivi: continuare a far guadagnare i petrolieri, gli stati e quei soliti “intoccabili” che si dice decidano le sorti del pianeta.
Dimostratemi che tutto ciò non è vero e iniziate questa nuova era, poi vi farò una lettera di elogio!
Un caro saluto a chiunque si prenderà la briga di leggere queste mie parole.
Marco Borio.